Calcolo delle
probabilità e incertezza:
Il
Liceo Quasimodo si interroga con l’Università di Pavia
A margine di una conferenza del 23
marzo 2017, da tenersi in mattinata, durante l’orario scolastico,
tra le h.10-12, presso la Biblioteca Comunale di Magenta.
L’agire in
condizioni di incertezza, in sé, ha sempre destato “paura”
nell’uomo e suscitato un certo senso di smarrimento nonché di
insicurezza e di sorpresa.
Anche la
probabilità, che assieme alla teoria dell’informazione e all'
inferenza statistica (statistica matematica), fornisce strumenti per
l'agire in condizioni d'incertezza, a volte pare di non essere
sufficientemente compresa e, per quanto concerne l' insegnamento,
adeguatamente integrata nel vasto complesso delle matematiche.
Questi
presupposti epistemologici [ossia quelli attinenti a quella branca
della filosofia
che si occupa delle condizioni sotto le quali si può avere
conoscenza
scientifica
e dei metodi per raggiungere tale conoscenza]
e, soprattutto di contenuto, e di calcolo, sia pratico che
applicativo, han fatto sì che il Liceo “Salvatore Quasimodo” di
Magenta, specie nella sua componente scientifica, e più
precipuamente matematica, intenda promuovere un incontro col fine di
ravvisare e meglio discernere quei contenuti chiave che hanno fatto
rientrare la probabilità, insieme alla sua teoria e al suo calcolo,
nella famiglia delle matematiche, a partire dagli anni Trenta del
Novecento.
Il fatto,
poi, che la probabilità sia un'acquisizione relativamente
recente dell'insegnamento medio della matematica, da affiancare a
classici quali la geometria, l'algebra e l'analisi matematica, può
creare qualche problema di... convivenza. Data la natura specifica
della probabilità, un modo di affrontare tale questione potrebbe
essere quello di presentarla, sotto forma di problemi da risolvere,
in situazioni semplici, ma significative, per la psicologia di
un giovane, e idonee a far apprezzare il ruolo che la probabilità
svolge nella risoluzione di problemi insieme ad eventuali
considerazioni algebriche o geometriche che si ravvisassero utili.
Da qui l’idea,
sorta nell’ambito del Dipartimento di matematica e scienze del
Liceo “S.Quasimodo” di Magenta, che a guidare l'incontro fosse un
esperto di tale materia in grado di dare indicazioni concrete, e
coerenti con le precedenti indicazioni. La scelta è caduta sul nome
di Eugenio Regazzini, professore con una lunga esperienza
nell'insegnamento universitario della probabilità e della statistica
matematica, al quale è stato chiesto di spiegare in che senso
la probabilità può orientare l'azione umana e perché la
matematizzazione della probabilità è necessaria. L’' importanza
che Regazzini annette
alla didattica l'ha indotto ad accettare senza indugi il
cordiale invito mosso dal nostro Liceo. All'incontro, che si
terrà il 23 Marzo, prossimo. sono invitate tutte le classi del corso
del triennio del Liceo classico.
"Eugenio
Regazzini (nato il 12 agosto 1946 a Cremona) è, attualmente,
professore a contratto (Elementi di Statistica
Matematica) nell'Università di Pavia. E' stato dal 1998
fino al collocamento a riposo (ottobre 2016) professore
ordinario di Probabilità e Statistica Matematica nel Dipartimento di
Matematica della medesima università. Ha ricoperto la
stessa carica con lo stesso grado, a partire dal 1980 e in periodi
successivi, nelle Università di Bologna, Milano e
"Bocconi". In precedenza (1969-1980, con interruzione
dall'ottobre 1970 al gennaio 1972, (per adempimento degli obblighi
militari) era stato borsista, assistente e professore
incaricato nelle università "Bocconi" di Milano e di
Torino. Ha impartito insegnamenti di dottorato in università
italiane (fra cui: La Sapienza di Roma, Milano, Bocconi, Pavia)
e straniere (fra cui Stanford University, USA).
E' stato
direttore, dal 1989 al 2001, dell'Istituto per le Applicazioni della
Matematica e dell'Informatica (Consiglio Nazionale delle Ricerche) a
Milano e, dal 2006 al 2009, del Dipartimento di Matematica "F.
Casorati" dell'Università degli Studi di Pavia. Ha fatto parte,
per diversi mandati, della Commissione Scientifica dell'Unione
Matematica Italiana (UMI) e servito nei comitati scientifici e
di redazione delle riviste dell'Unione medesima. E' associato a
diverse altre società scientifiche nazionali e straniere (AMS EMS,
IMS, ISBA, ISI_BERNOULLI, SIS).
I suoi campi
preferiti di ricerca hanno riguardato, e riguardano, i teoremi
limite della teoria delle probabilità, le successioni di elementi
aleatori scambiabili e processi collegati, la statistica bayesiana
non parametrica, i fondamenti e la storia della probabilità e della
statistica matematica.
Per l'impegno
profuso nella ricerca e nell'insegnamento è stato eletto Membro
dell' Istituto Lombardo-Accademia di Scienze e Lettere, Fellow
dell'Insitute of Mathematical Statistics (IMS), e dell' International
Society for Bayesian Analysis (ISBA)."
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