PER MOTIVI ETICI VI INVITIAMO A BOICOTTARE I SALDI DI PELLICCE, CAPI IN PELLE, SCARPE IN PELLE E TUTTI GLI INDUMENTI CHE PROVENGONO DAL SANGUE VERSATO DEGLI ANIMALI.
Al via i saldi anti-crisi. A iniziare le danze sono oggi Basilicata e Campania mentre in tutte le altre regioni l'appuntamento e' fissato per il 4 gennaio, con l'eccezione della Sardegna che ha anticipato la data di inizio al 6 dicembre 2013 per le zone colpite dall'alluvione.
Con sconti iniziali tra il 30 e il 40% si spera nella ripresa dopo un anno difficile. Secondo le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia, spendera' 340 euro per l'acquisto di capi d'abbigliamento, calzature ed accessori, per un valore complessivo di 5,4 miliardi di euro, pari al 18% del fatturato annuodel settore. Secondo Fismo-Confesercenti invece la spesa media a persona si attestera' sui 155 euro.
Saranno i piu' convenienti degli ultimi dieci anni - sottolinea l'associazione - con sconti a partire dal 30-40% da subito. Inoltre sara' anche l'occasione per recuperare il calo di vendite di Natale e per invertire il trend. "Tutta la stagione autunno-inverno ha reso ancora evidente una situazione grave per i consumi, stante la ormai cronica difficolta' in cui versano i due motori capaci di muoverli: un reddito disponibile reale tornato ai livelli di 27 anni fa ed un sentiment negativo che vede ben il 66% degli italiani sfiduciati. Penso pero' - afferma Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia e Vice Presidente di Confcommercio - che prima o poi si dovra' assistere ad un'inversione di tendenza della spesa delle famiglie ed auspico che cio' possa coincidere proprio in occasione dell'avvio di questi saldi. Questa aspettativa - continua Borghi - meno pessimistica, nasce anche dal fatto che i consumatori tornerebbero volentieri al negozio 'sotto casa', prediligendo il binomio qualita'-prezzo del dettaglio plurimarca di qualita'. Insomma - conclude il presidente di Federazione Moda Italia - dopo un lungo periodo cosi' austero, spero che, nonostante le preoccupazioni, la demoralizzazione e lo sconforto, gli italiani non rinuncino al tradizionale e straordinario rito dei saldi, sempre capace di attrarre anche numerosi turisti amanti del bello, del buon gusto e del fashion. Spazio dunque alla soddisfazione dei desideri con la ricerca dell'affare. Abbigliamento, calzature ed accessori saranno, infatti, scontati mediamente del 40%".
IL CALENDARIO
ABRUZZO 4 gennaio per 60 giorni
BASILICATA 2 gennaio - 2 marzo
CALABRIA 4 gennaio per 60 giorni
CAMPANIA 2 gennaio per 60 giorni
E.ROMAGNA 4 gennaio per 60 giorni
FRIULI 4 gennaio - 31 marzo
LAZIO 4 gennaio - 14 febbraio
LIGURIA 4 gennaio - 17 febbraio
LOMBARDIA 4 gennaio per 60 giorni
MARCHE 4 gennaio - 1 marzo
MOLISE 4 gennaio per 60 giorni
PIEMONTE 4 gennaio per 8 settimane
PUGLIA 4 gennaio - 28 febbraio
SARDEGNA 4 gennaio - 4 marzo
SICILIA 4 gennaio - 15 marzo
TOSCANA 4 gennaio per 60 giorni
UMBRIA 4 gennaio per 60 giorni
VALLE AOSTA 4 gennaio - 31 marzo
VENETO 4 gennaio - 28 febbraio
BOLZANO (PROVINCIA) 4 gennaio - 15 febbraio
TRENTO (PROVINCIA) I commercianti determinano liberamente i periodi dei saldi
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