giovedì 9 dicembre 2021

ULTIMO GP SENZA TITOLO

 Un circuito cittadino lungo 6 km, alla stregua di un binario delimitato da muri, ricorderebbe Montecarlo se non fosse per quelle 27 curve da affrontare a più di 250 km/h.

Eccolo presentato, il tracciato temporaneo di Gedda (Arabia Saudita) vocato allo spettacolo o meglio al pericolo, che rende per taluni la competizione sportiva più spettacolare.
Una direzione sportiva che si riconferma inadeguata a prendere decisioni quando vanno prese e per come vanno prese, cioè come da regolamento sportivo, dato che esiste. 
Chi preposto di dovere, in loco ha a disposizione i camera car e le telemetrie per fugare ogni dubbio. Noi, da casa abbiamo soltanto le immagini che ci arrivano dal televisore, eppure abbiamo subito capito quali fossero le intenzioni tra i due contendenti al titolo iridato, indipendentemente dal tifo.
In buona sostanza e senza troppi giri di parole, Max Verstappen voleva eliminare Lewis Hamilton e ci ha provato per tre volte, c'era proprio l'idea precisa di risolvere la gara in questo modo.
Max ha cercato l'incidente, il must in casa Red Bull é stato evidentemente a favore della scorrettezza più estrema, cercare di buttar fuori l'avversario per vincere.
Tutto ciò é apparso chiaro durante l'ultimo episodio tra i due, quando Max ha dovuto ridare la posizione in modo "strategico"(così come suggerito dal box via radio) al rivale, dopo avergli impedito il sorpasso spingendolo fuori dai track limits nella manovra precedente. Max ha piantato una vera e propria frenata in pieno rettilineo (in gergo, ha effettuato un break test) davanti a Lewis. Roba da bandiera nera immediata!
Lewis, però ha l'esperienza necessaria per rendersi conto del tranello teso da Max e se n'è guardato bene dal sorpassarlo in piena zona DRS, dove sarebbe stato sopravanzato di nuovo e subito. Quindi, Lewis é finito col tamponare Max, collisione che gli ha procurato un danno all'ala anteriore, ciò nonostante ha tirato senza il condizionamento di sapere quale fosse l'entità del danno ed è riuscito a guadagnare il gradino più alto del podio, sigillandolo anche col giro più veloce.
Lewis, Max e Valtteri Bottas sul podio in quest'ordine, ma il secondo se ne va mancando di rispetto al pubblico, allo sport e al suo talento.
Perché di talento Max ne ha da vendere, egli è di sicuro il leader della nuova generazione di piloti in F1, ma il suo più grande limite è quello di non saper ancora stare entro dei limiti.
La responsabilità di questo, in parte, la attribuisco a tutto il suo entourage che lo carica a molla rischiando di sporcare il suo valore. Max non ha bisogno di espedienti per vincere, se vuole diventare un campione deve battere l'avversario in pista e nella maniera più pulita possibile.
Oggi, siamo già alla vigilia dell'ultimo weekend di gara stagionale, Lewis e Max sono a parità di punti, con una gara in più vinta da Max, ciò vuol dire che se nessuno dei due finisse la gara magari a causa incidente il nuovo campione di F1 sarebbe Max. in quanto ha vinto un gran premio in più rispetto a Lewis.
Gli occhi sono tutti puntati alla prima curva di Yas Marina ad Abu Dhabi ed il fiato é sospeso.
Sarah Ressi





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