venerdì 28 dicembre 2012

SCHIAVI A CINQUE ANNI IN INDIA

Il Parlamento indiano si sta per fermare, senza aver esaminato la legge contro il lavoro minorile più dura della storia. La proposta di legge inoltre, pur essendo sostenuta dalla maggioranza dei parlamentari, è stata lasciata ad attendere per settimane, perché ritenevano non fosse una “priorità”!

L’India è la patria mondiale del lavoro minorile: già all’età di cinque anni i bambini vengono venduti ai trafficanti e costretti a lavorare come moderni schiavi, subendo abusi e percosse. La nuova storica proposta di legge vieterebbe del tutto qualsiasi tipo di lavoro minorile al di sotto dei 14 anni, fornendo uno stipendio alle famiglie disagiate per permettere ai loro figli di andare a scuola. I membri del Parlamento hanno però lasciato che la proposta finisse fuori dall’agenda dei lavori, così ora le organizzazioni indiane per i diritti dei bambini hanno disperatamente bisogno del nostro aiuto per aumentare la pressione pubblica.

Se noi membri di Avaaz uniamo le forze possiamo fare in modo di attirare l’attenzione globale sulla proposta, spingendo i membri del parlamento a votarla. Firma quest’urgente petizione e spargi il più possibile la voce! Quando raggiungeremo 1 milione di firme, consegneremo il messaggio al parlamento insieme a ex bambini lavoratori:

http://www.avaaz.org/it/india_child_labour_g1/?boypsdb&v=20430

Un numero impressionante pari a 250 milioni di bambini lavora in miniere, cave e fabbriche in tutto il mondo. Tutte le nazioni hanno firmato un accordo per inserire lo sradicamento del lavoro minorile al centro dei propri programmi nazionali sull'istruzione. L’India, al contrario, è sede della più ampia forza lavoro minorile del mondo. Se la nuova legge fosse approvata, vieterebbe il lavoro minorile al di sotto dei 14 anni e tutti i lavori pericolosi per i minori di 18 anni. La legge prevede inoltre sovvenzioni a sostegno delle famiglie più disagiate, proteggendo così il diritto all’istruzione gratuita e provvedendo a fornire loro uno stipendio per compensare le perdite economiche.

I critici affermano che il vero problema non è la legge, quanto piuttosto la sua cattiva applicazione. In effetti, in India negli ultimi tre anni meno del 10% delle 450.000 denunce di lavoro minorile sono state perseguite dalla debole legge vigente. La nuova legge sarebbe però in grado di assestare qualche duro colpo a questo sistema. La polizia infatti non dovrebbe più attendere l’ordine da parte della corte per agire. Qualsiasi forma di lavoro minorile a fini commerciali al di sotto dei 14 anni diventerebbe illegale e, al posto di multe insignificanti o brevi condanne in prigione, i criminali dovrebbero affrontare pene più severe.

Sebbene la maggioranza dei parlamentari abbia affermato di voler appoggiare la proposta di legge, non è stata posta alcuna urgenza politica per metterla ai voti. Ogni singolo giorno in cui viene rimandata, però, altri bambini sono costretti a una vita di stenti all’interno delle fabbriche. Sta a noi spingerli oltre. Firma la petizione indirizzata ai parlamentari indiani ora e diffondila quanto più possibile:

http://www.avaaz.org/it/india_child_labour_g1/?boypsdb&v=20430

Molte volte la comunità di Avaaz si è mobilitata per difendere i bambini e i più bisognosi. Solo poche settimane fa, 1,2 milioni di noi hanno unito le forze per far approvare il più completo programma sull’istruzione in Pakistan. Il modo in cui trattiamo i nostri bambini è il metro della nostra moralità ... ed è arrivato il momento di fare passi decisi contro gli abusi nei loro confronti. Uniamoci e facciamo sentire la nostra voce per il futuro dei bambini indiani.

Con speranza e determinazione,

Jamie, Alice, Alex, Alaphia, Lisa, Jeremy, Ricken, Dalia, Rewan, Michelle e tutto il team di Avaaz


FONTI:

India al bivio: domani si vota legge che abolisce il lavoro minorile (AGI)
http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201212191521-ipp-rt10192-india_al_bivio_domani_si_vota_legge_che_abolisce_lavoro_minori

India, slitta legge su divieto lavoro minorile (L’Indro)
http://www.lindro.it/politica/2012-12-20/63012-india-slitta-legge-su-divieto-lavoro-minorile

India / Domani parlamento vota su abolizione lavoro minorile (Il Mondo)
http://www.ilmondo.it/esteri/2012-12-19/india-domani-parlamento-vota-abolizione-lavoro-minorile_163957.shtml

India, in arrivo la legge contro il lavoro minorile? (Inviato Speciale)
http://www.inviatospeciale.com/2012/12/india-in-arrivo-la-legge-contro-il-lavoro-minorile/

martedì 25 dicembre 2012

IL MEGLIO 2012 DI MICHELA BRAMBILLA (FOTO)

i NUOVI MOSTRI.....
MICHELA E IL CAVALIERE PERDUTO....
MICHELA LA PICCANTE...



POESIA DI NATALE DI BENITO MUSSOLINI

ho ritrovato e pubblico questa poesia natalizia del 1944 che ha un autore particolare...

“Gesù Cristo si vede a Betlemme,
si conosce a Nazareth,
si ammira sul Tabor,
è creduto sul Golgota,
si ama attraverso il Vangelo.
E’ l’unico il vero Rivoluzionario
che della Sua Croce fece leva e bandiera
per sollevare il mondo allo splendore
della Fede Divina.
Io lo vedo come l’asse della Storia,
ed i secoli danzarGli intorno.
Gli uomini si appoggiano alla Croce,
guardano i Suoi occhi
che rischiarano le vie dell’eternità.”
Benito Mussolini

domenica 9 dicembre 2012

MORTO RICCARDO SCHICCHI IL RE DEL PORNO ITALIANO

È morto a Roma, all'ospedale Fatebenefratelli, Riccardo Schicchi, 60 anni, fotografo, regista, ma soprattutto noto imprenditore del porno italiano. Lo ha confermato l'ex moglie Eva Henger. Era nato in Sicilia ad Augusta il 12 marzo 1952. Secondo quanto si è appreso il decesso è avvenuto nel tardo pomeriggio nel nosocomio dove era ricoverato da diversi giorni per diverse complicanze legate al diabete.LA CARRIERA - Diplomato al liceo artistico con specializzazione in fotografia, iniziò la carriera come fotografo per «Epoca», facendo dei reportage da vari luoghi del mondo, anche in zone di guerra. L'incontro con la modella ungherese Ilona Staller, poi soprannominata Cicciolina, segno una svolta alla sua carriera. Dopo gli inizi con una trasmissione radiofonica e le prime trasgressioni nel mondo della fotografia, nel 1979 realizza il primo soft-porno italiano, e primo film in assoluto con protagonista Ilona Staller: «Cicciolina amore mio». Nel 1983 fondano assieme Diva Futura, agenzia per modelle e modelli che si dedicano al mondo dell'erotismo.

FILM PORNO - Nel 1985 il primo film hardcore italiano in pellicola: «Telefono Rosso», sempre con la Staller. Dopo un primo tentativo di approdo in politica con la Lista del Sole negli anni '70, Schicchi entra nel Partito Radicale di Marco Pannella. Lancia poi altre modelle, tra cui Malù (al secolo Ileana Carisio), e soprattutto Moana Pozzi. Nel 1990 è tra i fondatori del Partito dell'Amore, che non arriva al quorum per approdare alla Camera.

IL RICORDO DI SIFFREDI - «È stato un padre per me, a Riccardo devo tutto. Per l'Italia della pornografia questo è un grave lutto» è il primo commento di Rocco Siffredi una delle star del porno italiano. «Non c'è stato nessuno come lui che ha creduto così tanto al made in Italy pornografico. Sono nato con lui, nell'agenzia Diva Futura. Avevo 20 anni quando mi scelse: sono stato l'unico uomo tra tutte le sue donne Cicciolina, Moana, Malù, Ramba, accettato perchè era un amante della bellezza», prosegue Siffredi, l'attore porno italiano famoso in tutto il mondo. Il divo del settore parla di Schicchi con trasporto, riconoscendo come «sia stato lui a sdoganare tutto il mondo del porno, all'epoca di Ilona Staller, del partito dell'Amore e di Diva Futura. Io sono venuto dopo e grazie a lui, a me dicevano che ero un figo, lui si prendeva gli insulti dei benpensanti». Per Siffredi, «Schicchi ha sempre fatto questo lavoro con passione, pensando ad un'arte. Certo aveva fiutato il business, è stato un genio del porno italiano, ma lavorava con grande trasporto». Siffredi ne racconta anche la parabola amara, «malato da anni, praticamente cieco e con le gambe che si sbriciolavano, ma sempre con quel sorriso stampato. I suoi ultimi lavori erano la cura di qualche ragazza in chat, non certo la fine che meritava».

LE MUTANDINE DELLA BRAMBILLA (FOTO)