SALA E LA SUA GIUNTA VOGLIONO PRIVATIZZARE IL LIDO DI PIAZZALE LOTTO A MILANO?

 Sono oramai diversi giorni che si vocifera dell'interesse del comune di Milano a mettere a bando e quindi affidare a privato il Lido di piazzale Lotto. Tutto questo non sarebbe una tragedia se non fosse che sempre secondo questi rumors il bando prevederebbe una vera e propria trasformazione della struttura, con la chiusura della grande piscina che dai lontani anni trenta dello secolo scorso è uno dei maggiori punti di incontro e refrigerio estivo dei vecchi e nuovi milanesi, ma non sarebbe tutto, questo nuovo affidamento della durata ultra trentennale (si parla di 24 anni) vedrebbe una vera e propria rivoluzione con la creazione di una SPA e di una nuova piccola piscina dove oggi sorge il campo di pallavolo. E potremmo addentrarci oltre nei particolari, ma per il momento ci fermiamo qui. Ci sia però permesso di chiedere in primis al sindaco Sala, ma ache alla sua assessora allo sport, alla presidente di Milano Sport e ai vertici del municipio otto se sono veramente convinti della bontà di questa operazione e come mai mi chiedo, se le voci sono fondate, perchè affidare la struttura a una società spagnola e non invece ad una associazione o ente sportivo italiano, magari proprio milanese' E cosa ne pensano le società sportive milanesi? Sono state interpellate su questo progetto esistono delle ipotesi possibili alternative? E mi sia permesso di chiudere questa prima puntata chiedendo ai consiglieri comunali cosa pensano di questa vicenda, anzi se ne sono loro stessi a conoscenza. E non vengano a dirci che sono voci infornate perchè esistono gia degli accessi agli atti protocollati nel municipio otto ieri mattina con i quali si chiede chiarezza su questo progetto, compreso il nuovo accesso dalla circonvallazione esterna che sbucherebbe pensate pensate proprio sulla pista ciclabile adiacente, alla faccia della sicurezza.

Lorenzo Croce

il lido di milano venne realizzato nel ventennio fascista, ora la giunta lo vuole privatizzare?

SEGNALI DA VIA PAOLO SARPI

 riceviamo e volentieri pubblichiamo

A tutti i soci e ai simpatizzanti dell'Associazione Vivisarpi

Buona sera a tutti

è trascorso un po' di tempo dall'ultima nostra newsletter, è passata l'estate, è entrato l'autunno e ahinoi con l'autunno è ricomparso di nuovo il Covid 19 che ci ha riportato indietro ai mesi bui di marzo e aprile. 

Così nuovamente tutti i programmi o le idee nuove che balenavano all'orizzonte si sono allontanate.

a) Segnali da Sarpi 

A settembre abbiamo in qualche modo partecipato alle iniziative portate avanti dall'Associazione "Segnali dal Territorio"  che ha movimentato il giardino Lea Garofalo con alcune serate dedicate al cinema. In ciascuna di queste serate è stato presentato anche il documentario "Segnali da Sarpi" elaborato a partire da fotografie o brevi filmati girati da abitanti del quartiere durante la fase del lockdown, a testimoniare il proprio vissuto in quel periodo. Il video della durata di 10 minuti è visibile su seguente link:

https://www.facebook.com/cinevanno/videos/645497129443913

Se non avete avuto la possibilità di vederlo, guardatelo è piacevole. 

Sempre l'Associazione Segnali dal Territorio ha completato l'attività in quartiere con la realizzazione del bel Murales che si può apprezzare sulla parete in via Niccolini della scuola di via Giusti e di cui qui sotto ne riportiamo la foto. 

b) Libro sul Quartiere 

Per quanto riguarda la specifica attività della nostra Associazione ci eravamo lasciati prima dell'estate parlando del famoso "Libro sul Quartiere"  su cui stavamo lavorando per portarlo a compimento.

Ebbene, dopo tanta fatica la prossima settimana il libro andrà finalmente in stampa: ci è costato molto impegno e molta fatica ma alla fine il prodotto ottenuto ci soddisfa molto.

Sono circa 140 pagine di racconti e fotografie cui si aggiungono altre 50 pagine di traduzione in cinese. Un totale quindi di circa 200 pagine che danno una rappresentazione della vita del quartiere attraverso testimonianze, pensieri, racconti di persone che hanno vissuto e/o vivono il quartiere e si proiettano verso un domani in continua evoluzione. 

Accompagna il testo una bella serie di fotografie dal passato all'oggi nonché un mappa multicolore, originale nella sua concezione, su cui potrete sbizzarrivi sia per individuare posti più o meno noti presenti in quartiere sia nel leggere alcune frasi tratte dalle testimonianze di chi ha contribuito alla stesura del libro.

Avevamo previsto di fare una gran festa per la presentazione ufficiale del libro e a tale scopo avevamo prenotato una sala presso il Circolo Volta adeguata per rispettare distanze di sicurezza anche per un numero sufficientemente significativo di persone: purtroppo le nuove restrizioni causa covid19 probabilmente renderanno impossibile procedere a una presentazione del libro IN Presenza. 

Ci stiamo pertanto attivandoci per eseguire la presentazione in streaming, utilizzando una delle piattaforme più usate in questi tempi. Stiamo cercando di scegliere quella che rende più facile l'accesso e ve lo comunicheremo al più presto. 

Anche noi pertanto passeremo alla DAD o meglio, per il caso specifico, alla PAD, ossia "Presentazione A Distanza"!

Siamo certi che ci seguirete anche su questa strada e che la curiosità per questo nostro lavoro – che poi è anche vostro – vi spingerà a connettevi magari aiutati dai vostri figli o nipoti ormai espertissimi con queste nuove tecnologie.

Ah dimenticavo: la serata della presentazione sarà GIOVEDì 17 Dicembre ore 20.45, proprio a ridosso del Natale: il libro come un bel regalo di Natale per allietare una festa che quest'anno si presenta un po' complicata.

Vi invieremo per tempo il volantino da fare girare fra i vostri conoscenti o da inserire nelle caselle dei vostri caseggiati con l'indicazione precisa di come collegarvi e come richiedere il libro.

Comunque già da ora, se volete iniziare a prenotare delle copie, è sufficiente che ce lo segnalate via mail al nostro indirizzo: info@vivisarpi.it . Fra l'altro abbiamo ancora la lista di chi aveva già prenotato delle copie nel lontano giugno 2017 in occasione dell'ultima assemblea dei soci quando avevamo presentato il lavoro come pronto a vedere la luce entro quell'anno! Ne è passato del tempo ma ora ci siamo davvero. Grazie a chi ha avuto pazienza.

Prenotare a scatola chiusa? 

Ma giusto un assaggio: in allegato l'indice del libro, così potete immaginarvi il contenuto. 

Fidaevi, vi assicuriamo che si tratta di un buon lavoro!

Prima di chiudere questa breve chiacchierata una triste notizia: come penso avrete saputo tutti il covid ha portato via anche il nostro mitico Berni che molti conoscono oltre che per il bistrot di via Sarpi (angolo Via Lomazzo) anche per la sua grade capacità di inventare e promuovere eventi per fare vivere la via Sarpi e il quartiere tutto.

E' stato lui, fra le tante iniziative promosse, l'artefice della iniziativa Jazz in Sarpi che ha coinvolto in serate indimenticabili tutta la cittadinanza. Ci mancherà Berni. Un nostro abbraccio va alla sua famiglia.

Chiudo con l'impegno di farvi avere a breve l'invito per la serata del 17 dicembre e intanto un a sentirci presto

Pier Franco Lionetto

Presidente Associazione Vivisarpi

+393482655700

Area degli allegati

NONNO KIMBO (IN MEMORIA)

 

"LE QUASI PERSONE" IL LIBRO ESTER CAMMARATA

Si intitola "Le quasi persone" il nuovo libro di Ester CAMMARATA oggi acquistabile secondo le modalità  che potete vedere qui sotto. Un libro che parla di  "Un’oscura presenza dimorava tra le mura delle vecchie case e aspettava solo di essere risvegliata, e quando il signor Smith per puro caso si scontrò con l’oggetto che avrebbe cambiato completamente la sua vita, fu la causa involontaria, dell’inizio della fine. La vita della signora Smith e quella di tutti gli altri abitanti di Suspictions, fu completamente stravolta dal risvegliarsi del male. Nessuno di loro avrebbe mai immaginato di dover combattere per la propria sopravvivenza". In questo primo breve articolo di presentazione vi invito a comperare questo libro perchè si tratta di una storia veramente avvincente che potrebbe aiutarci ad "evadere" dal nostro domicilio in questo periodo di quarantena.

lorenzo croce

 Le quasi persone (Oggetti maledetti Vol. 1) 11-lug-2020

da Cammarata Ester

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MILANO. MERCATO DI VIA FOUCHE. POCHE BANCARELLE... MA il distanziamento

 

MILANO CARTOLINE DEL LOCKDOWN - SABATO 7 NOVEMBRE PRIMA PARTE

 Continua la nostra ricerca fotografica giornaliera nelle varie zone di Milano in questi giorni di lockdown.

MILANO RISPETTA IL LOCKDOWN (FOTO DELLA MATTINA DEL 6 NOVEMBRE)

QUESTE FOTOGRAFIE SONO STATE SCATTATE STAMATTINA TRA LE ORE 8.00 E LE ORE 9.00 A MILANO IN ZONA SEMPIONE E COME SI VEDE POCHISSIME LE PERSONE E LE AUTO IN GIRO, OGNI GIORNO FAREMO UN REPORTAGE DIVERSO PER VERIFICARE SEMPRE NELLE STESSE ORE SE MILANO RISPETTA (come crediamo) IL LOCKDOWN NONOSTANTE TUTTO.
 

NOMINATO CARDINALE IL CUSTODE DEL CONVENTO DI ASSISI

 (ANSA) - PERUGIA, 25 OTT - C'è il francescano padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento di Assisi tra i tredici nuovi cardinali che verranno creati nel Concistoro del 28 novembre annunciato da Papa Francesco.

    Tra i nuovi porporati ci sono sei italiani (di cui tre elettori). Sono, oltre a padre Gambetti, mons. Marcello Semeraro, che dalla diocesi di Albano è stato da poco nominato prefetto della Congregazione delle cause dei santi (al posto di Angelo Becciu), mons. Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena.

    Vengono poi uniti al collegio cardinalizio, non elettori per motivi di età, mons. Silvano Tomasi, diplomatico della Santa Sede, padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia e mons. Enrico Feroci, parroco al Divino Amore e Roma ed ex direttore della Caritas diocesana. (ANSA)

ISABELLA CATACCHIO UNA SHOW GIRL ALLA RIBALTA DELLE LUCI DEL SUCCESSO

 Cosa rappresentano,che impressioni danno queste notti d'autunno in questo tempo oscuro, alla nostra show girl Isabella Catacchio?Chiediamolo a lei, al suo sorriso,ai suoi occhi preziosi e curiosi, alla sua costante esigenza di esserci, di proporsi.Lei sempre originale, sempre "diversa"..con la voglia di andare "oltre"; ridendo e divertendosi, si auto intervista.

Quali sono le tue emozioni? Prima di tutto...i ricordi ! Niente nostalgia, please, ma sensazioni intense ! Il mare d'inverno, e il profumo del mio mare azzurro come il cielo! Il mare della mia Calabria!!! Quindi i tuoi inizi, i tuoi esordi...Le migliori scuole di danza essere ballerina è tutta la mia vita il mio respiro!!Poi il periodo dell'apparire modella per anni ! L' Agenzia Global Model.. Oscar Garavani ,il mio maestro di gusto e di stile!

E dopo sempre apparire?

Sempre ! Ma con l'idea di cambiare ! Modificarmi sempre! Ecco la Donna che sono: le mie gambe, il mio corpo, il mio sguardo...l'essere, ovunque " il numero centrale". Ed eccoci a Sanremo 4 anni fa' come una meteora ...quanti ricordi! Le foto, le interviste ad attrici, swo girl, cantanti attori, musicisti! Notti intense e mai finite ! Il Grande sciamano delle Disco-comunity...Dr.Feelx .il suo canto del cigno ! "My Reason"..."Vasco tutto mondo"..Già successi Internazionali ! Ed io felice, serena, luce di me stessa e della mia allegria !

Ed adesso Isabel? Adesso, come sempre, l'apertura d'un treno che viaggia dall' alba alla notte! Creativa, sulla lunghezza d'onda dell'energia magica di uno dei più grandi esponenti mondiali della musica :il Producer Stefano Di Carlo , la sua musica ipnotizza i cuori, le sue parole sono ritmo del sole e della luce ! Yo

BASTA ABBANDONARE MONOPATTINI SUL MARCIAPIEDE

Lo abbiamo gia scritto diverse volte ma è veramente vergognoso il fatto che i monopattini eletttici vengano abbandonati in maniera incontrollata sui marciapiedi, molto spesso ostruendo il passaggio dei pedoni e delle persone disabili. Non bastano i cicilisti che vanno sul marciapiede in bicicletta ora ci si mettono anche i monopattini. Basta è ora di dire basta. riprendiamoci il marciapiede.

NO AL FORNO CREMATORIO NELLA VALLE DEI ORTI DI QUINZANO D'OGLIO

NO AL FORNO CREMATORIO NELLA VALLE DEI ORTI DI QUINZANO D'OGLIO

Quinzano d'Oglio è un paese in provincia di Brescia dove sono presenti ben due parchi naturali, il parco regionale dell'Oglio Nord e quello delle Vincellate, sempre in questo meraviglioso paese esiste lo storico ponte di San  Vigilio, ma sopratutto la zona è conosciuta per la coltivazione degli ortaggi biologici, insomma una vera e propria valle degli orti che ora rischia di essere stravolta dall'assurda decisione dei costruire in zona un forno crematorio che dovrebbe bruciare circa 2.400 morti al mese. La popolazione è in rivolta e sono apparsi i primi volantini dei cittadini e dei produttori che sono assolutamente contrari a questa iniziativa che potrebbe portare diversi problemi alle coltivazioni biologiche che con il nuovo inceneritore sarebbero messe a rischio. "La gente fa bene a ribellarsi a questa decisione scellerata- si legge in una nota dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- e noi siamo al loro fianco, riteniamo che l'agricoltura biologica e di qualità debba essere difesa e non minata con la realizzazione di strutture quali il Forno Crematorio, ci aspettiamo che anche le associazioni di categoria e le altre associazioni ambientaliste facciano fronte comune contro questa mostruosità, noi dal canto nostro stiamo valutando la presentazione di un esposto alla procura di Brescia e valuteremo nel futuro tutte le attività atte a bloccare questa realizzazione che a Quinzano è assolutamente inappropriata e pericolosa per gli uomini, gli animali e la natura".

ARRESTATO L'ASSASSINO DELLA TRANS MANUELA. UCCISA A MILANO CON 50 COLETELATE

Lo scorso venti luglio, il corpo senza vita di una trans brasiliana era stato ritrovato in via Plana a seguito di un intervento dei Vigili del Fuoco.

Nella notte tra il 23 e il 24 luglio i Carabinieri hanno arrestato il colpevole.
Si tratta di un uomo di quarantadue anni, impiegato in banca, cliente abituale della trans nota nei siti di incontri online come Manuela.

Le indagini, condotte dal nucleo investigativo guidato dal colonnello Antonio Coppola, sono arrivate a lui grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza dello stabile dove è avvenuto il fatto e alle testimonianze raccolte da alcune amiche della vittima.

Sul luogo dell’omicidio, inoltre, era stata isolata l’impronta di una scarpa che coincide con il paio, ancora sporco di sangue, rinvenuto a casa dell’uomo.

L’arresto è avvenuto nello stupore della compagna e dei famigliari dato che l’uomo non aveva altri precedenti se non un episodio di guida in stato di ebbrezza.

Dalle prime ricostruzioni è emerso che i due si frequentavano da almeno quattro anni e forse facevano uso di sostanze stupefacenti durante gli incontri.

Ancora ignote le motivazioni del gesto dato e della violenza che lo ha accompagnato dal momento che l’uomo non ha ancora risposto alle domande degli inquirenti.

Per lui l’accusa è stata di omicidio ma anche dovrà rispondere anche del reato di strage. Per cancellare le tracce del delitto, infatti, e prima di darsi alla fuga, l’uomo si era recato in cucina e aveva aperto i rubinetti del gas. Poi, aveva chiuso la porta dell’appartamento dall’esterno.

ARRIVA IL LIBRO "GLI OCCHI DELLA VITA"

Nei mesi scorsi in pieno periodo Covid mentre ero ricoverato presso gli ospedali di Niguarda e successivamente presso la clinica Capitanio (entrambi di Milano)  a causa di un ictus avevo la possibilità di vedere e conoscere le infermiere, il personale medico e paramedico solo dagli occhi, in quanto tutte queste persone seguendo i protocolli entravano nelle nostre stanze bardate con tutte le precauzioni del caso. E proprio guardando negli occhi queste persone ho avuto l'idea di scrivere un pensiero per ciascuna di loro. Una specie di gioco per scoprire chi si nascondeva dietro quegli occhi che erano l'unico modo per comunicare (otre alla parola) e l'unico lembo umano che si poteva intravedere in quei momenti di paura,e allo stesso tempo di grande speranza. Da qui la decisione di scrivere per ogni incontro un pensiero, a volte breve, a volte più argomentato. Alla fine, uscito dopo 57 giorni da questo calvario ho riletto queste righe, e credo ne sia uscito un bel quadro di insieme: emozioni, parole, sensazioni, e molto altro.Per questo ho deciso di riprendere in mano quei pensieri, rileggerli, sistemarli e farne un libro che ho deciso di intitolare "GLI OCCHI DELLA VITA", per ricordare quel periodo a centottanta gradi. Sarà un lavoro non semplice e nemmeno cortissimo, diciamo che spero di averlo pronto per Natale. 

Lorenzo Croce

DONNA STUPRATA ALLA MONTAGNETTA DI MILANO MENTRE PORTAVA A SPASSO IL CANE

Milano, 16 luglio 2020 - Una donna italiana, di 45 anni, è stata violentata da un uomo da lei descritto come straniero, ieri intorno alle 18, a Milano mentre stava portando a spasso il cane nel parco del Monte Stella, La Montagnetta di San Siro, nella zona nord-ovest di Milano nel quartiere QT8. In base a una prima ricostruzione dell'accaduto, la donna è stata aggredita alle spalle da uno sconosciuto, probabilmente africano secondo quanto raccontato, che l'ha buttata a terra in un viottolo sterrato a lato di una delle strade pedonali che attraversano la Montagnetta.

Dopo aver abusato della  donna, l'uomo è scappato. La 45enne, in condizioni di forte choc, una volta riuscita a riprendersi ha incontrato un runner che ha dato subito l'allarme. La donna è stata trasportata, in codice giallo, alla clinica Mangiagalli del Policlinico, dove i medici hanno accertato lo stupro. E' stata ricoverata anche per lo shock subito. Sul posto è intervenuta la polizia, allertata dal 118. La squadra mobile potrà - quando le sue condizioni di salute lo consentiranno - chiedere alla donna una descrizione più precisa dell'uomo e se possibile qualche dettaglio per potere individuarlo.

ANCORA RITARDI INSOPPORTABILI SULLA LINEA ALESSANDRIA MORTARA-MILANO PORTA GENOVA

Non c'è pace per i pendolari della linea ferroviariaAlessandria - Mortara- Porta Genova, questa mattina si sono accumulati ritardi di circa un ora sulla circolazione dei treni negli orari di punta. Migliaia di persone ad attendere al freddo i treni bloccati per un guasto pare alla stazione di Mortara e giunti poi al lavoro, a scuola o in università con forti ritardi sulla loro tabella di marcia. "Si parla tanto di utilizzo dei mezzi pubblici, ma per le centinaia di pendolari che ogni giorni usano quella linea ogni viaggio rischia di trasformarsi in un calvario- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- i ritardi sono di fatto all'ordine del giorno e per questo abbiamo gia presentato in passato un esposto alla procura, le ferrovie se ne lavano le mani rimpallandosi le colpe tra le diverse società operanti, non si capisce però perchè a farne le spese devono essere sempre i pendolari che sono costretti ad aspettare al freddo i treni in ritardo e tra l'altro nella tratta Milano-Abbiategrasso senza più  poter usufruire del bonus e nonostante tutto con il nuovo sistema tariffario da alcuni mesi gli abbonamenti mensili dei lavoratori hanno subito notevoli rincari, non giustificabili per un servizio vergognoso come quello fornito sulla linea in questione".