giovedì 29 novembre 2018

PERO. MAESTRO D'ASILO PICCHIAVA I BAMBINI: ARRESTATO

Schiaffi e spinte ai bambini tra i 2 e i 5 anni di un asilo di Pero (Milano): sono 42 gli episodi violenti registrati dalle telecamere nascoste installate dai carabinieri che questa mattina hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare (ai domiciliari) nei confronti di un maestro di una scuola dell'infanzia su richiesta della Procura del capoluogo lombardo. La misura arriva al termine di un'indagine durata circa un mese.

MOSCHELLA: UN PANETTONE CHE SA DI FAMIGLIA

MOSCHELLA: UN PANETTONE CHE SA DI FAMIGLIA 
Nel panorama delle PMI, sempre più considerate come varianti competitive e dinamiche, fucine di sviluppo ed innovazione e spina dorsale del contesto economico Italiano, emerge il caso di Nicolò Moschella che, insieme al padre Gianluca ed al fratello Christopher, hanno gettato solide basi per un progetto imprenditoriale che tutti ci auguriamo possa diventare, in un futuro prossimo, un vanto italiano dell’arte bianca. Nicolò Moschella, allievo di Iginio Massari e di Alessandro e Davide Comaschi, ha solo 24 anni ma con grande determinazione mira non tanto ad essere l’enfant prodige della pasticceria italiana quanto un giovane che con caparbietà, dedizione ed una solida famiglia alle spalle, ha potuto fare della sua passione un vero e proprio progetto di vita. «Non è mai troppo presto per fare scelte o sacrifici. Ho grandi obiettivi, mi piacerebbe diventare un maestro pasticciere tra i più conosciuti e la mia famiglia crede in me» si racconta. All’interno del laboratorio di pasticceria artigianale di Cornaredo, nel nord ovest milanese, con un team di 10 dipendenti, questo ragazzo dall’aria seria e che trasuda dedizione al lavoro, produce oggi torte, monoporzioni, mignon, crostate, masse e farciture, brioche per colazioni e gli immancabili lievitati per rifornire alberghi, ristoranti, catering, pasticcerie e caffetterie del milanese e dintorni: sono una trentina i locali che ad oggi ospitano i dolci a marchio Moschella. Anche gli ordini dei privati ben si inseriscono in questo flusso di lavoro: particolarità cruciale della scelta imprenditoriale della famiglia Moschella è stata infatti proprio quella di mantenere la vendita al dettaglio. «Il dolce su prenotazione va chiesto con due giorni di anticipo e l’ordine è effettuabile anche online», spiegano «ma non abbiamo problemi anche a preparare una torta insolita in un giorno» anzi, il pasticcere Nicolò apprezza i clienti privati che si recano personalmente al laboratorio per vivere un’esperienza differente dalla pasticceria (per esempio l’esposizione dei dolci come in pasticceria non è cosa possibile nel laboratorio di un artigiano) al fine di gustare i prodotti Moschella direttamente dal produttore al consumatore. In questi giorni l’azienda è fortemente impegnata nella produzione dei lievitati che, nonostante la costante presenza 12 mesi l’anno, hanno il loro periodo di picco durante le feste a partire dal Natale fino alla Pasqua. Insieme al Panettone Tradizionale, Panettone Fondente, Panettone Gianduia e Panettone Albicocca, tra i lievitati firmati Moschella non poteva mancare la Veneziana, in onore della tradizione milanese. Ed è proprio il connubio tra tradizione ed innovazione nell’applicazione delle tecniche di pasticceria unitamente all’utilizzo di materie prime di altissima qualità ciò che differenzia questi panettoni rispetto a quelli della grande distribuzione. Molti foodblogger già ne parlano: “C’è differenza tra artigianalità e grande distribuzione, il prezzo ne è il primo indicatore: meglio spendere di più ma gustare il vero panettone firmato Nicolò Moschella”; “Il panettone di Nicolò Moschella è morbido, frutto di una corretta lievitazione e dell’equilibrio di gusti semplicemente perfetto”. Nicolò, con l’umiltà che lo contraddistingue, continua in ogni caso a sostenere che sono tenacia, qualità e lavoro di squadra le vere materie prime che caratterizzano le sue creazioni. Il giovane pasticcere infatti si vede «solo al punto di partenza» di un percorso di consolidamento sia dal lato aziendale sia della propria immagine. “Ho solo 24 anni ed ancora mi definisco un artigiano organizzato” spiega, “la mia famiglia però mi ha dato l’esempio di come lavorare: non abbassare mai la qualità per mettersi al servizio dei numeri e non sedersi mai, ma al contrario rimanere sempre pronto a cavalcare ogni cambiamento di tendenze o di gusti”. La costante crescita in qualità, preparazione e notorietà rimane infatti sempre l’obiettivo principe dell’azienda Moschella. La vera ricchezza di Nicolò dal punto vista di chi, come me, lo ha conosciuto è che lui in cuor suo rimane un artigiano giovanissimo ma determinato a costruirsi un nome e che nella realtà ha cominciato a salire la sua scala ed anche il palco di qualche congresso importante, come il Salon du chocolat a Milano in primavera - il più giovane pasticcere a tenere uno showcooking - e Sweety of Milano. La più grande ricchezza secondo Nicolò invece rimane la sua famiglia, specialmente un padre ed un fratello che l’hanno sempre supportato investendo e collaborando in prima persona nel progetto imprenditoriale del giovane pasticcere affinché quello che un tempo era un sogno oggi si trasformasse in una prospettiva concreta. Tra le recenti grandi soddisfazioni per giovane Moschella si possono annoverare la partecipazione nel team del famosissimo chef Cannavacciuolo impegnato nella preparazione di una cena di gala e la realizzazione dei dessert per il party ufficiale a Belgrado di Novak Djokovic, uno dei tennisti più forti della storia che attualmente occupa la prima posizione del ranking ATP da singolarista.


LA SCHEDA

Siamo un laboratorio di pasticceria classica e moderna, sono l'amministratore di questa azienda e mi chiamo Gianluca Moschella.
Il laboratorio è ubicato a Cornaredo in Via Merano 48/50 e si sviluppa su una superficie di circa 600mq, abbiamo un organico di :
  • 10 pasticceri
  • 2 impiegate amministrative
  • 1 autista 
  • 2 commerciali.
A capo della produzione, il Pastry Chef Nicolò Moschella 24 anni allievo del Maestro Iginio Massari,  ha conseguito il diploma di maturità al Carlo Porta, svariati stage in pasticcerie milanesi tra cui Pasticceria Martesana.
Ha frequentato anche un Corso di un anno di alta formazione di pasticceria alla Cast Alimenti di Brescia, nel 2015 lavora presso la Pasticceria Veneto di Brescia del Maestro Massari.
A luglio 2016 in famiglia si decide di dare sviluppo al progetto da qualche anno pensato e quindi apriamo il laboratorio in Via Merano che si occupa di :

  • Produzione di mono porzioni (che in prevalenza vendiamo ai ristoranti sul territorio lombardo).
  • Pasticceria mignon e torte sia per aziende che svolgono catering sia per privati.
Nicolò intanto oltre che occuparsi della produzione, svolge incontri e presenzia in svariate trasmissioni ed eventi del mondo della pasticceria e del food.
Dicembre 2017 Il Giorno e sette giorni pubblica anche un articolo (2 pagine), sul ns Panettone e grazie a loro anche il privato inizia a conoscerci e quindi si apre anche un discreto mercato del privato.
Manifestazioni ed eventi dove Nicolò ha partecipato :

  • Salon du Chocolat Milano
  • La7
  • Sweety of Milano
la pasticceria  MOSCHELLA VI INVITA AI PROSSIMI APPUNTAMENTI

  • Arte Panettone Villa Burba Rho 1 e 2 dicembre
  • Artigiano in Fiera dal 1 al 9 dicembre Polo fieristico

lunedì 12 novembre 2018

IL BUONO DEL VENETO SBARCA IN PIAZZA FIRENZE - HA APERTO IL BAR MANES

In piazza Firenze nel cuore di Milano, sbarca il buono del Veneto, vino, cibo e tanta cortesia, questi gli ingredienti del Manes, un locale che ha aperto i battenti qualche giorno fa in piazza Firenze a Milano. Ma non si tratta di uno dei tanti bar che affollano le piazze e le adiacenti vie della città meneghina ma di una vera e propria oasi di bontà made in Veneto. In particolare al Manes troverete il meglio della produzione vinicola della zona di Conegliano e la grande capacità e cortesia nel servizio, i prezzi sono assolutamente accessibili vista l'alta qualità dei prodotti offerti, una particolare attenzione è riservata agli aperitivi predisposti con cura dal personale altamente qualificato del locale, insomma al Manes ci si va per bere un caffè, per una pausa pranzo o semplicemente per gustarsi un aperitivo o un buon vino, certi che una volta usciti di li ci si torna sicuramente volentieri.