sabato 13 ottobre 2018

ROGOREDO. ARRIVANO I PRESIDI SANITARI AL BOSCHETTO DELLA DROGA

Ora sarà tutta una corsa ad assumersi la paternità dell'arrivo oramai prossimo non di uno ma di due presidi sanitari al boschetto della droga di Rogoredo. Ora che la notizia che l'assessore alla sanità della regione Lombardia Giulio Gallera ha dato il via libera all'apertura dei due presidi sanitari nelle adiacenze del boschetto è stata pubblicata dai media, ed in particolare dal Corriere della Sera spunteranno come funghi coloro che dichiarano di essere sempre stati favorevoli al presidio sanitario al boschetto dove ogni giorno si vende morte a quattro soldi. Noi sappiamo che non è cosi, infatti uno e uno solo è il fautore iniziale di questa proposta che era stata accolta con non poco scetticismo da più parti e che ora invece, per fortuna aggiungo io, vedrà la luce. Il fautore di questa iniziativa si chiama Antonio Simone, lui con gli amici di Italia Victrix ha lanciato la proposta di istituire un presidio sanitario fisso al bosco di Rogoredo, a lui il merito dell'idea e la costanza nel proporla anche attraverso i media e le televisioni fino ad oggi quando la proposta è stata dapprima caldeggiata dall'assessore milanese Majorino e poi raddoppiata e rilanciata dal responsabile della salute della Regione Lombardia. Seguiremo la vicenda passo dopo passo, verificando quello che succede e insieme con gli amici di Italia Victrix faremo in modo che questa promessa non rimanga sulla carta ma diventi un fatto concreto che aiuti la salute di migliaia di questi sbandati che ogni giorno rischiano la morte bucandosi, per il momento diciamo il nostro grazie non certo o almeno non solo a Majorino e Gallera, ma all'amico Antonio Simone e a chi con lui ha sostenuto la sua idea oggi a un passo dal concretizzarsi.