venerdì 29 dicembre 2017

INNO ALLA PROFESSIONALITA' E SIMPATIA PER LE CASSIERE (e non solo) SLUNGA CERTOSA

In questi giorni ci stiamo arrabbiando parecchio per quanto accaduto al Carrefour di Tivoli dove una o due beote hanno postato delle foto allucinanti con le teste di agnello mozzate e con un ciuccio infilato in bocca, e molti, a partire da me hanno chiesto il loro licenziamento o comunque delle sanzioni pesanti nei loro confronti, questo però non vuol dire che tutte le persone che lavorano nei supermercati siano grette o ancora peggio senza cuore, io parlo di quello che conosco e lo dico con senso di stima ma anche di amicizia, che nel supermercato dove vado io esistono le migliori cassiere e panettiere e panettieri (gli altri addetti non li conosco quindi non posso giudicarlo, non frequentando io gastronomia e men che meno la macelleria) del mondo, e non lo dico per ingraziarmele, ma perchè sono gentili, simpatiche e professionali per davvero, andare a comperare il pane o i biscotti diventa un momento di relax nel quale si scambiano due parole con la panettiera in turno o con il capo panettiere che nasconde una geniale bontà come il pane che produce dietro la sua barba da finto burbero cosi come quando si arriva in cassa, è sempre un momento di scambio di sorrisi e battute, si è vero lo ammetto ho cinque o sei, anzi forse sette o otto cassiere (non ne abbiano i cassieri ma sono della vecchia scuola) preferite anche perchè con ciascuna si scambiano battute su cose diverse tra loro, ci sono alcune che hanno con me in comune la passione per gli animali (e molte ci hanno aiutato anche nella nostra iniziativa a favore dei cani clochard), altre con cui si parla dei loro bambini e delle cose di tutti i giorni, c'è poi la Sabrina, lei è particolare, si perchè non so come mai ogni volta che passo dalla sua cassa perdo immancabilmente il treno... mah... Insomma quando si entra li dentro in quel supermercato si respira, almeno io respiro aria di casa, anche se ripeto non manca la professionalità e quindi vi invito a farci un giro e magari scambiare un sorriso con le cassiere che credo saranno ben felici di ricambiare.... comprese le capoturno che fanno le finte burbere ma sono credetemi sulla parola, di una innata simpatia...
Lorenzo Croce


martedì 5 dicembre 2017

TRENORD. VERGOGNOSI I TRENI SULLA MORTARA-MILANO PORTA GENOVA

riceviamo e volentieri pubblichiamo lo sfogo di una pendolare Trenord vittima come molti altri ogni giorno di ritardi e cancellazioni dei treni sulla tratta Mortara- Porta Genova. Ritardi e cancellazioni che incidono anche sugli orari di lavoro. 


Buongiorno, mi chiamo Claudia Lualdi e sono una pendolare che Vi scrive per parlaVi dei continui disagi che i viaggiatori della linea Alessandria - Milano - Mortara  stanno sopportando da sempre ma soprattutto da almeno quattro mesi a questa parte: quotidiani ritardi e spesso soppressioni negli orari di punta al mattino e la sera al ritorno.

Abito ad Abbiategrasso e tutte le mattine mi reco a Milano per lavoro. I ritardi e i treni affollati oramai, si sa, ci sono sempre stati ma in questo periodo in particolare sono costretta a prendere un treno che mi fa arrivare al lavoro con largo anticipo.

Ho inviato a Trenord reclami per ogni disservizio ma la situazione non è migliorata, anzi è peggiorata. Specialmente il treno 10508 che, dal lunedi al sabato, tutte le mattine parte da Mortara alle 7.22 e dovrebbe arrivare a Milano Porta Genova alle 8.12: accumula sempre ritardi di almeno 15 - 20 minuti e la spiegazione che danno sul loro sito è sempre la seguente: "IL TRENO 10508 (MORTARA 07:22 - MILANO PORTA GENOVA 08:12) VIAGGIA CON 14 MINUTI DI RITARDO PERCHE', NELLA STAZIONE DI PARONA LOMELLINA, E' STATO NECESSARIO EFFETTUARE UN INCROCIO CON UN ALTRO TRENO DELLA DIRETTRICE"; i minuti di ritardo poi variano di giorno in giorno ma non sono mai inferiori , anzi spesso sono superiori ai 15 minuti. Oltretutto non fa nulla per recuperare durante il viaggio, anzi tra le stazioni di Abbiategrasso e Milano Porta Genova ci impiega oltre 20 minuti facendo solo una fermata intermedia (Milano San Cristoforo). Diverse volte  lo hanno pure soppresso (come stamattina e il 17 novembre 2017 ad esempio) constringendoci a prendere il treno successivo super affollato e anche questo tutte le volte in ritardo di circa 15 minuti. Se, raramente, non è quel treno a ritardare così tanto lo fanno il treno precedente o quello dopo. Nonostante tutti i ritardi solo questo mese , dopo moltissimo tempo, su questa linea è stato riconosciuto il bonus sconto sugli abbonamenti. Un giorno della settimana scorsa addirittura hanno detto che il ritardo era dovuto all'intervento delle autorità per dei passeggeri non in regola con il titolo di viaggio. E' inaccettabile che chi paga tutti i mesi un abbonamento sia costretto ad arrivare tutti i giorni in ritardo al lavoro (o troppo in anticipo perchè costretto a prendere un treno prima) per colpa dei ripetuti ritardi/ soppressioni di Trenord. Ho fatto reclamo anche a Trenitalia ma a quanto pare non dipende da loro. 

Come se non bastasse, oltre ad essere affollati i treni sono pieni di viaggiatori con biciclette che lasciano ovunque, ma non nella carrozza apposita. Segnalato anche questo a Trenord ma nessuno a quanto pare è mai intervenuto, perchè ogni giorni ci sono diverse bici su quasi tutte le carrozze.

Allego una mia foto e una foto del treno affollato.
 
Grazie per l'attenzione

Cordiali saluti 
Claudia Lualdi

giovedì 30 novembre 2017

E' ARRIVATA L'ORA DELLA PREGHIERA

MENTRE NOI RINUNCIAMO AL PRESEPE LORO PREGANO IN MEZZO A UNA STRADA SENZA BADARE A NULLA... MI SPIACE DOVER DIRLO MA DOBBIAMO IN FATTO DI FEDE PRENDERE ESEMPIO. (Milano ieri pomeriggio davanti al piccolo teatro)

martedì 28 novembre 2017

FOGLIE. I RIFUGIATI A PULIRE PIAZZA FIRENZE?

Siamo in pieno autunno e piazza firenze cosi come le vie adiacenti sono piene di foglie secche e sopratutto rischiano se dovesse piovere di diventare scivolose. Perchè non chiedere agli oziosi ospitiddella caserma montello che mangiano e bevono a suon di campana di offrirsi su base volontaria a pulire un po le strade? Se sono in duecento con altrettante ramazze potrebbero in un paio d'ore risolvere il problema. Ma forse non ci sono le televisioni ad assistere???


domenica 26 novembre 2017

POVERA ITALIA SI SONO VENDUTI PURE LE PARTITE A SCACCHI...

Partite di scacchi comprate e vendute, risultati combinati in anticipo. Di queste accuse si è dovuta occupare la giustizia sportiva, che al termine di un vero e proprio processo, ha sanzionato quattro campioni del 'Gioco dei Re'. Si tratta di tre italiani molto conosciuti nel panorama scacchistico nazionale e di un grande maestro russo.
Le sanzioni vanno dalla semplice deplorazione ai sette mesi di sospensione. Il torneo incriminato si è svolto a Montebelluna, in Veneto, ai primi dell'anno. Gli scacchi sono soggetti alla magistratura sportiva perché la federazione italiana è associata al Coni.
Per il torneo di Montebelluna è stata riconosciuta la colpevolezza solo del giocatore russo, incolpato per avere tentato di coinvolgere un avversario nella manipolazione "dietro corrispettivo" del risultato di una partita.

sabato 25 novembre 2017

MOVIBUS. CAPOLINEA DI ARRIVO IN ZONA PERICOLOSA

Queste foto fanno riferimento alla fermata del capolinea di Molino Dorino dei pulman di linea della Movibus che collegano l'ovest milanese con la stazione metropolitana. Come vedete i pulman sono costretti a fermarsi in una zona condiderata pericolosa e non calpestabile.Cosa aspetta il comune di Milano a mettere in ordine questa situazione? forse che quanlcuno si spacchi una gamba.


giovedì 24 agosto 2017

FIDANZATI SI PRENDONO A PADELLATE IN FACCIA NEL LECCHESE

Il fatto è successo alcuni giorni fa nelle montagne del lecchese dove una coppia di fidanzati è finita con il farsi medicare in pronto soccorso a causa di una lite scoppiata tra le mura domestiche che ha avuto un epilogo piuttosto inconsueto. Ma andiamo con ordine la coppia composta da un quarantenne milanese e dalla fidanzata di qualche anno piu giovane che si trovava in vacanza sulle montagne lecchesi aveva già avuto un passato di baruffe ma quella scoppiata la fine della scorsa settimana le ha battute tutte, infatti per motivi futili (pare la folle gelosia della donna che vede ovunque rivali in amore) i due hanno cominciato la litigata nella cucina della casa che li ospita e dalle parole sono passati presto alle mani, infatti lei avrebbe dapprima colpito il fidanzato con una padellata in faccia, ma non contenta ha poi inforcato la padella contenente la frittata che era in cottura lanciando la frittata proprio in faccia al fidanzato sfiorandolo e rischiando di ustionarlo in volto. L'uomo avrebbe reagito a sua volta colpendo con una padella la fidanzata i due tumefatti si sono poi recati insieme (continuando a litigare) nel pronto soccorso di un vicino ospedale,ma prima di farsi medicare avrebbero abbandonato il pronto soccorso per non incorrere nelle denunce incrociate che sarebbero partite d'ufficio in caso di refertazione delle botte e delle ustioni.I DUE SONO POI TORNATI A CASA dove pare la litigata a detta dei vicini è continuata (questa volta senza padelle e frittate bollenti) anche per i due giorni successivi.

mercoledì 2 agosto 2017

PICCHIATO A SANGUE PER AVER RUBATO DEL CIBO.

Picchiato e tenuto oltre mezzora sdraiato per terra immobilizzato e con qualcuno che gli metteva i piedi sulla schiena e lo prendeva a calci, tutto questo per aver rubato forse dei surgelati (o altro) all'esselunga di via Palizzi a Milano. Vittima del pestaggio compiuto ad opera dei sorveglianti dell'esselunga un giovane di nazionalità africana, che ieri nel tardo pomeriggio ha rubato e poi tentato di scappare inseguito dopo una piccola collutazione è stato ridotto nelle codizioni in cui vedete nella fotografia. L'ambulanza ho dovuto chiamarla io, e solo l'arrivo della folla inferocita ha che chiedeva di liberare il giovane che sanguinava copiosamente dalle braccia e dalle gambe ha fatto recedere i vigilantes dal pestaggio. Si tratta di un fatto inaudito, fuori da ogni regola del buon senso. Chiediamo lumi alla direzione slunga ma sopratutto chiediamo come sia possibile al direttore della filiale che possano succedere simili fatti. Ha rubato giusto punirlo, si blocca e si aspettano i carabinieri, il pestaggo mai... ci piacerebbe sapere anche perchè la responsabile non ha chiamato l'ambulanza...... oltre ai carabinieri. 

sabato 6 maggio 2017

RIORGANIZZAZIONE IN CASA CARONTE E TOURIST


Comunicato Stampa

Riorganizzazione in casa Caronte & Tourist.
Sulla base delle acquisizioni dell’ultimo biennio, che hanno prodotto un riequilibrio tra i diversi settori di business, il Gruppo Caronte & Tourist ha deciso di ridisegnare la propria governance  ristrutturandosi in tre ambiti, ciascuno con un proprio assetto manageriale.
Il traghettamento sullo Stretto rimane in capo alla Caronte &Tourist SpA, di cui sono stati nominati Presidente e Vice Presidente rispettivamente Antonino Repaci e Olga Mondello Franza. Il nuovo Amministratore Delegato è Calogero Famiani.
Per quanto attiene al trasporto da e verso le Isole Minori, Vincenzo Franza è stato confermato Presidente della Caronte & Tourist Isole Minori S.p.A., di cui sono stati nominati vice Presidenti Lorenzo Matacena e Sergio La Cava. L’Amministratore Delegato è Edoardo Bonanno.

Il settore Cabotaggio, infine, vede alla presidenza Lorenzo Matacena, con Pietro Franza come vice presidente vicario. Luigi Genghi è stato nominato Amministratore Delegato.

venerdì 5 maggio 2017

DONNA INVESTITA DALLA 91 IN VIALE MONTECENERI A MILANO

Una donna è rimasta incastrata questa mattina con il piede sotto la ruota del mezzo della filovia 91 alla fermata di Viale Monteceneri angolo viale Certosa. Nulla di grave se non un piede gonfio e forse fratturato. ecco le foto.




martedì 25 aprile 2017

STUPIDA PROVOCAZIONE DEI CENTRI SOCIALI AL CAMPO X

Stupida provocazione da parte di una decina di esponenti dei centri sociali che si sono avvicinati questi mattina attorno alle 11 al Campo X del Cimitero maggiore di Musocco a Milano dove sono sepolti i militi della Repubblica Sociale, gli esponenti della RSI Milanese ma anche gli attori Osvaldo Valenti e Luisa Ferida e perfino  Nicola Bombacci il primo segretario del partito comunista d'Italia (successivamente diventato fascista per amicizia con Mussolini) e autore con Gramsci, Bordiga ed altri della scissione di Livorno e ucciso sul lungo lago di Dongo insieme ai ministri della RSI senza aver avuto diritto ad alcun processo (questa era la giustizia partigiana di quei giorni). Verso le 11.15 di questa mattina infatti un gruppetto di agitatori dei centri sociali si sono avvicinati al campo dieci, dove non c'era alcuna manifestazione in corso, ma dove oltre ad un centinaio tra poliziotti e carabineri in borghese erano presenti altrettanti cittadini (alcuni appartenenti a organizzazioni politiche di destra) e parenti di sepolti che stavano portando un fiore o pregando sulla tomba dei loro cari o che semplicemente stavano facendo una visita privata in cimitero. I provocatori si sono avvicinati gridando alcuni slogan antifascisti all'indirizzo delle persone presenti, che hanno risposto insultando a dovere i provocatori dei centri sociali. Una scaramuccia subito rilanciata dalla stampa e dalle televisioni che onestamente sembrava realizzata proprio con lo scopo di fare la sceneggiata ad uso e consumo delle decine di telecamere presenti. Una provocazione tanto inutile quanto stupida che si è interrotta con l'intervento delle forze dell'ordine che hanno evitato che i gruppi venissero a contatto e che forse ai provocatori fosse riservata una sonora lezione inducendoli a tornare nei loro ranghi
luisa ferida fucilata il 30 aprile 1945 dai partigiani mentre era incinta di un bimbo all'età di 31 anni (fonte wikipedia)

mercoledì 22 marzo 2017

IL LICEO QUASIMODO SI INTERROGA CON L'UNIVERSITA' DI PAVIA


Calcolo delle probabilità e incertezza:
Il Liceo Quasimodo si interroga con l’Università di Pavia
A margine di una conferenza del 23 marzo 2017, da tenersi in mattinata, durante l’orario scolastico, tra le h.10-12, presso la Biblioteca Comunale di Magenta.

L’agire in condizioni di incertezza, in sé, ha sempre destato “paura” nell’uomo e suscitato un certo senso di smarrimento nonché di insicurezza e di sorpresa.
Anche la  probabilità, che assieme alla teoria dell’informazione e all' inferenza statistica (statistica matematica), fornisce strumenti per l'agire in condizioni d'incertezza, a volte pare di non essere sufficientemente compresa e, per quanto concerne l' insegnamento, adeguatamente  integrata nel vasto complesso delle matematiche.
Questi presupposti epistemologici [ossia quelli attinenti a quella branca della filosofia che si occupa delle condizioni sotto le quali si può avere conoscenza scientifica e dei metodi per raggiungere tale conoscenza] e, soprattutto di contenuto, e di calcolo, sia pratico che applicativo, han fatto sì che il Liceo “Salvatore Quasimodo” di Magenta, specie nella sua componente scientifica, e più precipuamente matematica, intenda promuovere un incontro col fine di  ravvisare e meglio discernere quei contenuti chiave che hanno fatto rientrare la probabilità, insieme alla sua teoria e al suo calcolo, nella famiglia delle matematiche, a partire dagli anni Trenta del Novecento.

 
Il fatto, poi, che la probabilità sia un'acquisizione relativamente recente dell'insegnamento medio della matematica, da affiancare a classici quali la geometria, l'algebra e l'analisi matematica, può creare qualche problema di... convivenza. Data la natura specifica della probabilità, un modo di affrontare tale questione potrebbe essere quello di presentarla, sotto forma di problemi da risolvere, in situazioni  semplici, ma significative, per la psicologia di un giovane, e idonee a far apprezzare il ruolo che la probabilità svolge nella risoluzione di problemi insieme ad eventuali considerazioni algebriche o geometriche che si ravvisassero utili.
 
Da qui l’idea, sorta nell’ambito del Dipartimento di matematica e scienze del Liceo “S.Quasimodo” di Magenta, che a guidare l'incontro fosse un esperto di tale materia in grado di dare indicazioni concrete, e coerenti con le precedenti indicazioni. La scelta è caduta sul nome di Eugenio Regazzini, professore con  una lunga esperienza nell'insegnamento universitario della probabilità e della statistica matematica, al quale è stato chiesto di spiegare in che senso  la probabilità può orientare l'azione umana e perché la matematizzazione della probabilità è necessaria. L’' importanza  che  Regazzini annette alla didattica l'ha indotto ad accettare senza indugi  il cordiale invito mosso dal nostro Liceo. All'incontro, che si terrà il 23 Marzo, prossimo. sono invitate tutte le classi del corso del triennio del Liceo classico.
 
"Eugenio Regazzini (nato il 12 agosto 1946 a Cremona) è, attualmente,  professore a contratto (Elementi di Statistica Matematica) nell'Università di Pavia. E' stato dal 1998 fino al collocamento a riposo (ottobre 2016)  professore ordinario di Probabilità e Statistica Matematica nel Dipartimento di Matematica della medesima università.  Ha ricoperto la stessa carica con lo stesso grado, a partire dal 1980 e in periodi successivi,  nelle Università di Bologna, Milano e "Bocconi". In precedenza (1969-1980, con interruzione dall'ottobre 1970 al gennaio 1972, (per adempimento degli obblighi militari)  era stato borsista, assistente e professore incaricato nelle università "Bocconi" di Milano e di Torino. Ha impartito insegnamenti di dottorato in università italiane (fra cui: La Sapienza di Roma, Milano, Bocconi, Pavia) e straniere (fra cui Stanford University, USA).
E' stato direttore, dal 1989 al 2001, dell'Istituto per le Applicazioni della Matematica e dell'Informatica (Consiglio Nazionale delle Ricerche) a Milano e, dal 2006 al 2009, del Dipartimento di Matematica "F. Casorati" dell'Università degli Studi di Pavia. Ha fatto parte, per diversi mandati, della Commissione Scientifica dell'Unione Matematica Italiana (UMI) e  servito nei comitati scientifici e di redazione delle riviste dell'Unione medesima. E' associato a diverse altre società scientifiche nazionali e straniere (AMS EMS, IMS, ISBA, ISI_BERNOULLI, SIS).
I suoi campi preferiti di ricerca hanno riguardato, e riguardano, i teoremi limite della teoria delle probabilità, le successioni di elementi aleatori scambiabili e processi collegati, la statistica bayesiana non parametrica, i fondamenti e la storia della probabilità e della statistica matematica.
 

Per l'impegno profuso nella ricerca e nell'insegnamento è stato eletto Membro dell' Istituto Lombardo-Accademia di Scienze e Lettere, Fellow dell'Insitute of Mathematical Statistics (IMS), e dell' International Society for Bayesian Analysis (ISBA)."

venerdì 17 marzo 2017

MORBILLO IN CRESCITA. SUI VACCINI AVEVA RAGIONE BUTAC.IT

La notizia, non credo che sia una bufala, parla della triplicazione dei bimbi e anche in qualche caso di adulti colpiti da morbillo negli ultimi anni e questo anche a causa della scellerata campagna contro i vaccini che si è levata da più parti e che spesso senza basi scientifiche ha creato uno stato di allarmismo inutile e che ha avuto come prima conseguenza diretta proprio la riduzione dei bambini vaccinati contro le malattie dell'infanzia facendo di fatto triplicare il numero di contagi di morbillo nell'arco di poco tempo. Su questa vicenda, e lo dico con convinzione, avevano ragione quelli del sito bufale un tanto al chilo (butac.it) che per primi, e gli va dato atto hanno smascherato le abnormità sostenute con la campagna anti vaccini dei mesi scorsi. Ora posso non essere d'accordo con migliaia di cose scritte da Coltelli e soci, ma su questo fatto avevano ed hanno ragione, quindi onore al merito. 


NAS CHIUDONO IMPRESA FUNEBRE ABUSIVA

(ANSA) - PESCARA, 16 MAR - Un'impresa funebre, con due sedi nello stesso comune del Chietino, pubblicizzava in grande stile le proprie attività, promuovendo funerali completi "a partire da 1.900 euro", garantendo la "massima serietà", offrendo anche "trasporti internazionali", "servizi cimiteriali" e perfino "disbrigo pratiche", ma l'attività era irregolare. L'hanno scoperta e subito chiusa i Carabinieri Nas di Pescara, nel corso di una serie di ispezioni nel settore, finalizzate ad accertare il rispetto dei requisiti igienico sanitari ed il possesso dei titoli previsti. Dai controlli dei militari per la tutela della salute è emerso che l'impresa, attiva nell'area frentana, non era stata regolarizzata in Comune e presentava carenze in tema di agibilità e dei pareri igienico sanitari della Asl competente. I controlli del Nas di Pescara sono stati eseguiti in tutto il Chietino, in collaborazione con il dipartimento di Prevenzione della Asl, per scoprire la presenza, sul territorio, di agenzie funebri che operavano illecitamente.

giovedì 16 marzo 2017

PIZZO PER PIPI' NEI BAGNI PUBBLICI


(ANSA) - GELA (CALTANISSETTA), 15 MAR - Un romeno di 64 anni, Ion Baltag, con precedenti penali, aveva pensato di imporre il "pizzo" sulla pipì, a Gela, a quelle persone che, frequentando la villa comunale Garibaldi, si servono dei gabinetti pubblici.
    I carabinieri lo hanno fermato con l'accusa di tentata estorsione aggravata e lesioni personali.
    Una settimana fa, infatti, ha aggredito e picchiato con un bastone un vecchietto di 80 anni che si era rifiutato di pagargli un euro come tariffa imposta. Soccorso e trasportato nell'ospedale Vittorio Emanuele di Gela, l'anziano è stato ricoverato per avere riportato la frattura di un femore e altre lesioni che i medici hanno dichiarato guaribili in 30 giorni.
    E' stato il figlio della vittima a denunciare l'accaduto ai carabinieri, che in pochi giorni hanno identificato e fermato l'aggressore, rinchiuso nel carcere di contrada Balate.

domenica 12 marzo 2017

TENTA DI ESTORCERE SOLDI ALLA NONNA: ARRESTATO


(ANSA) - TERRANOVA DA SIBARI (COSENZA), 11 MAR - Ha tentato con minacce e intimidazioni di estorcere denaro alla nonna paterna che, però, si è rivolta ai carabinieri. Un trentenne, G.
    E., noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato a Terranova da Sibari con l'accusa di tentata estorsione e danneggiamento.
    L'uomo, secondo quanto ricostruito dai militari, si è presentato nell'abitazione della nonna e, per l'ennesima volta, ha tentato di estorcerle 1800 euro. L'anziana donna, però, stanca dei continui soprusi subiti ha avuto il coraggio di ribellarsi e chiamare i carabinieri. Il gesto ha scatenato l'ira del ragazzo che ha danneggiato la porta di ingresso dell'abitazione e con un calcio ha scardinato la porta della camera da letto, dove molto probabilmente sapeva ci fosse il denaro.
    L'intervento dei carabinieri ha impedito che potessero verificarsi più gravi conseguenze. Malgrado la presenza dei militari, però, il giovane ha continuato a minacciare la nonna pretendendo di ottenere la somma di denaro.

venerdì 10 marzo 2017

SPORCACCIONI AL PARCO TOLENTINO (ZONA CASERMA MONTELLO)

piccolo reportage sulla sporcizia e gli sporcaccioni presenti al parco tolentino, nella zona della caserma montello di milano.

martedì 7 marzo 2017

PRINCIPIO DI INCENDIO IN VIA DANTE - PIAZZA CORDUSIO A MILANO

Un principio di incendio si è sviluppato questo pomeriggio in uno dei palazzi storici di Milano situato tra la via Dante e Piazza Cordusio, per fortuna nulla di grave, ma presente un grande spiegamento di polizia e vigili del fuoco (galleria fotografica)









domenica 5 marzo 2017

STRAGE BOLOGNA.INDAGATO EX NAR GILBERTO CAVALLINI

(ANSA) - BOLOGNA, 5 MAR - L'ex Nar Gilberto Cavallini, 64 anni, ergastolano a Terni, è indagato per concorso nella strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980, 85 morti e 200 feriti per la bomba nella sala d'aspetto di seconda classe, per la quale sono stati condannati gli altri ex Nar Francesca Mambro, Valerio Fioravanti e Luigi Ciavardini. La Procura di Bologna ha riaperto l'indagine su di lui, dopo un'archiviazione del 2013, sulla base del dossier presentato nel luglio 2015 dall'Associazione familiari vittime e ora ha notificato in carcere a Cavallini la chiusura indagini. Nell'ipotesi che abbia fornito quantomeno i covi in Veneto alla latitanza dei Nar condannati per la strage e dunque partecipato alla sua preparazione. Il dossier, fatto di atti di vari processi, fa nomi e cognomi di presunti mandanti, complici e strutture di una 'insurrezione armata' contro lo Stato. Un filone, che riguarda militari, con l'aggravante dell'Alto tradimento, è stato da tempo trasferito a Roma.

WEEK END BENESSERE A MILANO

riceviamo e volentieri diffondiamo.

venerdì 3 marzo 2017

LI PORTANO NOTTETEMPO: SONO PROFUGHI O LADRI?

Queste foto testimoniano senza se e senza ma, il fatto che 50 profughi sono stati portati notte tempo dentro la caserma montello a bordo di un pulman, ma scusate sono profughi o ladri per portarli di nascosto?



MILANO: NEGRI SI MASTURBANO AL PARCO TOLENTINO

La notizie è di quelle da far rabbrividire, ma non possiamo certo dire che ci coglie impreparati, alcune persone di colone, sono state viste da diverse persone masturbarsi nella giornata di domenica all'interno del parco di via Tolentino che si trova proprio di fronte alla caserma Montello dove sono ospitati oltre 350 profughi. Ovviamente non siamo in grado di dire se chi si è masturbato, pare tra l'altro in presenza di mamme e bambini, sia ospite della struttura, certo è che il dubbio viene. Ora quello che però ci preoccupa oltre a quanto successo, è che sottovoce piu di una persona ci ha confermato di averli visti e qualcuno forse anche fotografati, ma nessuno ha sporto regolare denuncia. E questa omertà o paura che sia è la madre da cui discendono poi danni peggiori, e mi spiace doverlo dire, ma sono certo che da qui all'estate saremo qui a scrivere di questi danni peggiori. A BUON INTENDITORE. 
LA FONTANA SIMILE A QUELLA DEL  PARCO TOLENTINO- CARACCIOLO

lunedì 13 febbraio 2017

MORTO GIUSTO PIO VIOLINO DI BATTIATO

(ANSA) - CASTELFRANCO VENETO (TREVISO) - Il compositore e musicista Giusto Pio, protagonista della musica a fianco per tanti anni di Franco Battiato, è morto a Castelfranco Veneto, la sua città natale. Pio aveva compiuto 91 anni un mese fa. Il suo nome era diventato noto al grande pubblico grazie alla collaborazione avviata sul finire degli anni '70 con Battiato, ma nella sua carriera aveva poi collaborato con altri cantanti di successo, come Giusi Russo o Milva. Come autore aveva anche co-firmato un brano portato al successo a Sanremo da Alice, Per Elisa. Personaggio eclettico nel campo musicale, come compositore, arrangiatore, aveva incontrato Battiato per la sua grande capacità di violinista. Proprio dal suo tocco magico al violino sarebbe rimasto affascinato Battiato che lo volle come insegnante. Oltre alle collaborazioni con l'artista siciliano - memorabile L'era del cinghiale bianco - aveva al suo attivo una decina di incisioni di album in studio ma anche un centinaio di canzoni. Martedì nella sua città i funerali.

lunedì 30 gennaio 2017

ESCURSIONISTA SOCCORSO IN VALGEROLA

(ANSA) - MILANO, 29 GEN - Un escursionista è stato soccorso nel pomeriggio in Val Gerola, lungo la strada da Pescegallo al rifugio Salmurano, a una quota di circa 1700 metri. In un tratto c'era una colata di ghiaccio, dovuta alla presenza di un rigagnolo d'acqua, ricostruisce il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, e l'uomo è scivolato per una quindicina di metri riportando un trauma al torace e alcune contusioni. È però riuscito a chiedere aiuto. La centrale operativa ha attivato i tecnici della VII Delegazione Valtellina-Valchiavenna e l'eliambulanza. Il gestore del rifugio è anche soccorritore del Cnsas lombardo ed è quindi arrivato sul posto in pochissimo tempo. Alla base altri quattro tecnici erano pronti a partire a supporto dell'operazione. L'intervento è cominciato intorno alle 13 ed è terminato un paio d'ore dopo.

domenica 29 gennaio 2017

ARRESTATO IL BOSS ANTONINO PESCE

I carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Reggio Calabria e quelli della Compagnia carabinieri, insieme allo Squadrone cacciatori Calabria, hanno arrestato il latitante Antonino Pesce, di 34 anni, ritenuto il reggente dell'omonima cosca, si nascondeva in un appartamento a Gioia Tauro. L'arresto è avvenuto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Reggio Calabria su richiesta della Dda, per associazione mafiosa e traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Pesce era latitante da luglio 2016, quando si era sottratto ad un provvedimento di fermo emesso dalla Dda nell'ambito dell'operazione Vulcano condotta dalla Guardia di finanza. L'uomo è stato individuato in un'abitazione nella zona marina di Gioia Tauro. Grazie ad attività tecnica ed alle conoscenze del territorio, i carabinieri lo hanno bloccato in un appartamento dove, verosimilmente, si era recato per incontrare la compagna ed i figli.
   

   Pesce, nel momento dell'irruzione dei militari, ha tentato di disfarsi di una pistola lanciandola dalla finestra dell'abitazione.L'arma è stata subito recuperata dai carabinieri. Nel corso dell'operazione è stato arrestato anche, per favoreggiamento personale, Tonino Belcastro, di 53 anni, già noto alle forze dell'ordine, proprietario dell'abitazione in cui è stato sorpreso il latitante e presente al momento dell'irruzione.

venerdì 13 gennaio 2017

LADRO PENTITO RESTITUISCE IL MALLOPPO

(ANSA) - PIETRA LIGURE (SAVONA), 12 GEN - Prima ha svuotato un portafogli poi, pentito, ha consegnato i soldi ad un sacerdote. E' accaduto a Pietra Ligure: un uomo, che poco prima aveva sottratto una consistente somma di denaro da un portafogli lasciato incustodito sul bancone di un negozio, si è pentito ed ha deciso di andarsi a confessare dal parroco del paese. Durante la confessione ha riconsegnato la cifra al sacerdote al quale ha detto anche dove ha compiuto il furto. Il religioso si è rivolto alla polizia municipale per rintracciare il proprietario e riconsegnargli il denaro. Segreta ovviamente sia l'identità del "ladro pentito" che le motivazioni che lo hanno spinto al gesto: secondo quanto previsto dal diritto canonico i sacerdoti sono obbligati a mantenere il segreto su quanto loro riferito durante il sacramento della confessione (un diritto sancito anche dall'articolo 200 del codice penale). La Municipale provvederà comunque a denunciare l'accaduto alla magistratura di Savona.

mercoledì 11 gennaio 2017

INIZIA IL 3 LUGLIO IL PROCESSO A RUBY

(ANSA) - MILANO, 11 GEN - Si aprirà effettivamente solo tra 6 mesi, il 3 luglio, il processo 'Ruby ter' a carico di Karima El Mahroug e altre 22 persone, tra cui il suo ex legale Luca Giuliante, la senatrice Maria Rosaria Rossi e alcune delle donne ospiti delle feste 'hot' ad Arcore. Lo ha stabilito oggi la decima sezione penale di Milano nella prima udienza di smistamento, spiegando che il collegio è già oberato di processi in corso. Udienza, quella di oggi, nella quale, tra l'altro, oltre a due delle imputate, Lisa Barizonte e Raissa Skorkina, si sono presentate anche Ambra Battilana e Chiara Danese, le due ragazze già parti civili nel processo 'Ruby bis' e che, tramite il loro legale, hanno annunciato che entreranno per chiedere i danni anche in questo processo perché la loro vita "è stata rovinata". Il legale di Ruby, invece, l'avvocato Paola Boccardi, ha spiegato che probabilmente Karima "renderà interrogatorio".
    Per il 28 gennaio, intanto, dovrebbe arrivare la decisione sul rinvio a giudizio o meno di Silvio Berlusconi.
   

sabato 7 gennaio 2017

GARLASCO. VERSO ARCHIVIAZIONE SEMPIO

Si profila una richiesta di archiviazione della nuova inchiesta della Procura di Pavia sull'omicidio di Chiara Poggi. L'indagine punta a verificare se davvero, come sostiene la difesa di Alberto Stasi, il Dna estrapolato dalle unghie di Chiara sia compatibile con quello di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, ora indagato. Il pm sta rileggendo la perizia del processo d'appello bis che evidenzia come il Dna sia scarso, degradato e non utilizzabile per una comparazione. "Per noi vale solo la sentenza della Corte di Cassazione", quella con cui Alberto Stasi è stato riconosciuto definitivamente il responsabile dell'omicidio di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007, e condannato a 16 anni di carcere. E' quel che ha ripetuto anche oggi la mamma di Chiara, Rita Poggi, replicando a stampa e tv che in questi giorni sono ritornati sul 'giallo' di Garlasco e sulle nuove indagini difensive che adombrano sospetti su Andrea Sempio, amico di loro figlio Marco.  La madre di Chiara, che non vuole entrare nel merito degli ultimi sviluppi del caso, ha solo ancora una volta ribadito di essere "dispiaciuta": "per noi non c'è mai pace".

venerdì 6 gennaio 2017

DROGA NELLA CALZA DELLA BEFANA. PRESO

(ANSA) - ISERNIA, 5 GEN - Caramelle, cioccolatini e hashish nella calza della Befana di un 25enne di Agnone (Isernia). Ad aprirla sono stati i carabinieri che lo hanno denunciato per detenzione e spaccio di droga. Il ragazzo era stato fermato per un controllo e poi i militari hanno perquisito anche la sua abitazione dove teneva la calza ora sequestrata. È in corso un'indagine per risalire al canale di rifornimento della droga e alla destinazione. I carabinieri di Isernia hanno, invece, eseguito un ordine di carcerazione emesso dall'autorità giudiziaria nei confronti di un 50enne. L'uomo è ritenuto responsabile di una serie di violazioni tra cui la guida in stato di ebbrezza alcolica. In una circostanza, aveva anche forzato un posto di blocco dei carabinieri mettendo in gravissimo pericolo l'incolumità dei militari in servizio e degli altri utenti della strada. (ANSA).


mercoledì 4 gennaio 2017

MALATO TERMINALE. SI SPOSA E MUORE.


(ANSA) - BARI, 3 GEN - L'ultimo desiderio è stato quello di sposare la compagna romena con la quale aveva avuto due figli.
    Francesco (nome di fantasia), 38 anni, della provincia di Bari, malato oncologico terminale, ha coronato il suo sogno due giorni prima di Natale nella chiesa dell'ospedale 'Giovanni Paolo II' di Bari. Il suo 'per sempre' a Maria (anche questo nome di fantasia) è durato cinque giorni, quando Francesco, affetto da un linfoma non Hodgkin leucemizzato refrattario al trattamento, si è spento nell'Istituto tumori di Bari. Il desiderio più grande di Francesco, da quando la situazione clinica non lasciava ben sperare, era di tutelare i due figli avuti con l'amata compagna. La storia di Francesco e Maria ha commosso tutto il personale dell'Istituto oncologico di Bari e in particolare del reparto di Ematologia. Così si è messa in moto una complessa macchina burocratica per consentire al paziente e alla sua compagna di coronare il sogno, anche se sarebbe durato pochissimo tempo.