venerdì 4 febbraio 2022

FALSO CIECO PARTECIPA A RISSA. DENUNCIA E SEQUESTRO BENI

(ANSA) - CROTONE, 03 FEB - Partecipa ad una rissa avvenuta nei pressi del Pronto soccorso dell'ospedale di Crotone benché percettore di pensione di invalidità per cecità totale e per questo è stato denunciato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e gli sono stati sequestrati beni per circa 60 mila euro, l'ammontare delle somme illecitamente percepite.

A scoprirlo sono stati i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Crotone ai quali la Procura della Repubblica ha chiesto un approfondimento investigativo sulla posizione dell'uomo, un 31enne veronese attualmente residente a Crotone, dopo che questo aveva partecipato alla rissa, avvenuta a metà 2020 e per la quale era stato denunciato all'epoca.

Grazie all'analisi dei filmati ripresi dalle telecamere dell'ospedale, i finanzieri hanno verificato come l'uomo, durante la colluttazione, infliggesse e schivasse colpi palesando, secondo l'accusa, capacità visive.
    Gli approfondimenti investigativi hanno, inoltre, consentito di ricostruire l'iter istruttorio che ha portato l'indagato ad avere il riconoscimento dell'invalidità per cecità assoluta. E' stato così appurato che l'uomo dopo aver ricevuto il parziale diniego dall'Inps di Parma, dove in quel periodo era residente, che gli concedeva la pensione di invalidità ma non anche l'indennità di accompagnamento, aveva presentato una nuova richiesta, questa volta all'Inps di Crotone al quale, per superare l'ostacolo della competenza territoriale, ha dichiarato falsamente di essere residente nella città pitagorica. Il 31enne è così riuscito a a farsi riconoscere, oltre alla pensione di invalidità civile per cecità totale, anche la relativa indennità di accompagnamento, ottenendo, dal 2018 e fino ai primi mesi del 2021, benefici economici per circa 60 mila euro. A fine 2020, l'uomo, di propria iniziativa, aveva comunicato all'Inps la ripresa della vista. Non è escluso che lo abbia fatto perché consapevole di poter essere oggetto di indagini vista la sua condizione di invalidità alla luce della sua partecipazione alla rissa. (ANSA).



martedì 1 febbraio 2022

ADDIO A TITO STAGNO, RSCCONTO' LO SBARCO SULLA LUNA

 E' morto all'età di 92 anni Tito Stagno, storico giornalista della Rai.

Lo annunciano le testate del servizio pubblico.

Il suo nome resta legato per sempre alla sera del 20 luglio 1969, quando raccontò ai telespettatori lo sbarco sulla Luna. 

'Ha toccato! Ha toccato in questo momento il suolo lunare'': la storia dell'allunaggio è tutta in quella frase che Tito Stagno pronunciò mentre, dalle cuffie in cui sentiva il dialogo tra gli astronauti e la centrale di Houston, ascoltò i tecnici Nasa dire 'Reached Land'. Oltre 25 ore di trasmissione, dallo studio 3 di via Teulada, in collegamento con Houston dove c'era Ruggero Orlando, per coinvolgere gli italiani in quell'attimo storico in cui l'uomo mise piede sulla Luna. Una veglia rimasta nell'immaginario collettivo, che il giornalista ricordava spesso con nostalgia ma anche con una punta di amarezza, in quanto gli ricordava "una stagione di entusiasmi, di coraggio, di desiderio di conoscenza che si rivelo' poi troppo breve''. Nato a Cagliari il 4 gennaio 1930, mezzobusto tv negli anni '60 e '70, Stagno si era appassionato alla vicenda dello Sputnik, lanciato nel 1957: "Me ne occupai io e da allora quel settore in ascesa divenne un po' il mio'', raccontava. E definiva "leggenda" la storia del battibecco avuto con Ruggero Orlando proprio durante la storica telecronaca dell'allunaggio. ''Eravamo molto molto amici: comunque, anche per motivi tecnici, io diedi la notizia 20 secondi prima di lui''.

Tito Stagno è stato anche inviato speciale al seguito delle grandi personalità del Novecento e responsabile della Domenica Sportiva, dal 1976 al 1995. Si è raccontato nell'autobiografia "Mister Moonlight - Confessioni di un telecronista lunatico", scritta con Sergio Benoni, edita da Minimum Fax, "l'avventurosa biografia di un ragazzino della provincia italiana del dopoguerra che passa i pomeriggi al cinema e che all'improvviso si trova catapultato sul palcoscenico della storia, e qui si gioca la vita. Con tutta la consapevolezza che non basta essere testimoni del proprio tempo ma bisogna esserne, con curiosità e coraggio, protagonisti".



lunedì 31 gennaio 2022

SIMONA CONTINI. STORIA DI UNA GIOVANE DONNA IN CARRIERA

MILANO. Quella che vi presentiamo oggi è l'esperienza di una giovane donna, che ha avuto il coraggio di seguire un sogno, il suo sogno che la sta portando lontano nel mondo immobiliare. Simona Contini si è messa in gioco, dopo gli studi universitari si è gettata a capofitto nel lavoro, salendo tutti i gradini della scala, ed oggi è titolare di una delle più prestigiose agenzie immobiliari di Milano, ma lasciamo che sia lei stessa a raccontarci la sua storia in questa intervista dove oltre alla grande professionalità, traspare anche una pungente ma sempre molto ben ponderata ironia ed autoironia che caratterizzano il carattere vivace e loquace ma al contempo molto sobrio e professionale di Simona Contini.



1) Come nasce in te la passione per il mercato immobiliare ?

La passione per il settore immobiliare nasce un po' per caso.  Durante l'ultima fase dei miei studi universitari, diventò sempre più forte la voglia di ricercare un'indipendenza economica in un lavoro che esaltasse le mie qualità caratteriali e le conoscenze apprese durante il percorso di studio. 
Prima come stagista e poi come agente immobiliare abilitato, ho fatto e  faccio parte di una grande azienda che opera da ben 40 anni nel settore immobiliare, e nella quale ho acquisito gli strumenti del mestiere.  Oggi, da circa due anni, avendone riconosciuto la qualità del know-how, sono il Titolare di un punto affiliato e aiuto le persone a realizzare il proprio sogno: comprare e vendere casa. 


2) Raccontaci un po della tua attività giornaliera come si svolge?

Le mie giornate non sono tutte uguali.. e questo è un po' il bello del lavoro. Mi occupo di ricerca, valutazioni, consulenze, negoziazioni, produzione di contratti, HR, pubblicità.  Quella dell' imprenditore immobiliare, seppur spesso screditata, è una figura molto complessa in quanto le sue conoscenze/competenze spaziano dall'ambito legale a quello tecnico-urbanistico a quello finanziario e pertanto sono indispensabili preparazione e precisione per garantire il miglior servizio al cliente. Inoltre, la sua attenzione è rivolta anche alla formazione di nuovi professionisti: Il mio Obiettivo oggi è quello di creare un team forte, leale e professionale, capace di trasmettere i valori in cui credo: onestà, trasparenza, precisione e ambizione.


3) Voi operate nella zona Firenze/Sempione che è tra le più signorili di Milano, come va oggi il mercato immobiliare in zona e rispetto 
al passato quanto ha inciso la pandemia nella vostra attività?

La zona di Corso Sempione è un’isola residenziale felice. E’ protagonista dei progetti di restyling eco green: dalla realizzazione delle piste ciclo-pedonali alla valorizzazione del viale alberato e delle zone verdi che la contraddistinguono nello scenario milanese ma è anche resa moderna dal polo City Life  e giovane dalla Via Piero della Francesca coi locali più chic della città. Pertanto il Il mercato immobiliare continua ad essere attivo e frizzante. Posso senz'altro dire che oggi c'è una maggiore attenzione ad alcuni degli ambienti della casa come gli spazi esterni e le aree relax/studio. Il mercato non si è fermato anche grazie complici ad alcuni "ammortizzatori"  che avvicinano sempre più persone all'acquisto: gli ottimi i tassi di interesse sui mutui, le nuove agevolazioni under36, il famoso superbonus e gli incentivi sulle ristrutturazioni. 

4) Cosa consiglieresti a un giovanissimo che vuole intraprendere la carriera di agente immobiliare oggi?

Prova. Ascolta. Impara e Porta a casa!  Le difficoltà non mancano anche in questo settore ed infatti mi sento di invitare tutti i giovani che si avvicinano a questo mondo ad ascoltare i consigli di chi è più esperto e non mollare alla prime difficoltà. 

Noi siamo i mediatori dell'unico prodotto, di prima necessità, per cui le persone-le famiglie sono disposte a spendere decine di migliaia di euro e ad indebitarsi per anni per averlo.

Tutti ambiscono ad acquistare una casa:  il giovane lavoratore che ha ricevuto la promozione a tempo indeterminato; la giovane coppia; la famiglia allargata così come i nonni che vogliono spostarsi vicino ai figli e nipoti e così come il risparmiatore che vuole investire i propri soldi nel mattone. 

Quindi dedicarsi a questo lavoro significa avere non solo gratificazioni economiche ma soprattutto personali perché supportiamo le persone ne L'acquisto più importante della loro vita. 


5) Parlaci un po di te, della tua vita e di quanto ti assorbe il tuo lavoro nella vita quotidiana?

Sarda nel cuore,  Milanese di adozione . Mi sono dedicata prima agli studi universitari in Bocconi per poi avvicinarmi al mondo del lavoro: sentivo la fretta di dovermi mettere in ballo il prima possibile. Il lavoro oggi riempie le mie giornate ma direi che è anche normale:  sono una giovane imprenditrice, piena di grinta ed entusiasmo e sto portando avanti il mio progetto di sviluppo. Nel tempo libero, amo leggere, viaggiare ma anche cucinare (adoro le polpette!) ed organizzare pranzi e cene con gli amici ma soli in pochi sanno che il mio hobby preferito in assoluto è il canto! Ma vi risparmio i feedback! (AHAHHAH). 


mercoledì 12 gennaio 2022

ARISTIDE MALNATI SU TELENOVA PRESENTA IL MONDO DI SANDOKAN

 Aristide Malnati è pronto per un'altra avventura televisiva. Il 57enne mlanese, archeologo, giornalista e noto volto televisivo (ha partecipato con successo a diverse trasmissioni nazionalpopolari tra cui il GF Vip 4 classificandosi quinto), annuncia che questo autunno sugli schermi di Telenova condurrà gli spettatori a conoscere il mondo di Sandokan, dove Emilio Salgari ha ambientato gran parte dei suoi romanzi dedicati alla tigre della Malesia. Proprio nel sud est asiatico sono ambientate le immagini che Malnati, affiancato dalla bellissima giornalista Virginia Reniero, ha girato negli anni appena precedenti alla pandemia: i due ci porteranno nel mare di Sulu, tra Filippine e Malesia, dove si svolsero le ardite scorrerie dei pirati guidati dalla tigre, precisamente a Palawan e a Lankayan, atolli con scorci e baie incantate, dove le tartarughe marine vengono a depositare le uova. Poi Malnati e Reniero si sono recati a Sandakan, la cittadina coloniale del Borneo malese, da cui verosimilmente Salgari ha tratto il nome del suo eroe. E quindi dentro la foresta primaria, teatro di agguati e assalti delle tigri: i due risaliranno il fiume Kinabatangan e penetreranno nella foresta di Sukau tra oranghi, scimmie con proboscide, elefanti pigmei e velenosi serpenti per non parlare di coccodrilli e rinoceronti. Il culmine sarà costituito dal Maliau Basin, la foresta primaria del Borneo malese, un mare verde di giungla fittissima, dove soli pochi ranger si erano finora spinti e dove il cameraman-reporter Antonio Ciaccio ha realizzato immagini uniche, ai confini del mondo.

Gli Speciali su Sandokan e il suo mondo saranno due, di un'ora ciascuno, con otto servizi ciascuno e una parte esplicativa in studio con la presenza sempre di Malnati e Reniero.

ARISTIDE MALANATI E VIRGINIA RENIERO

VIRGINIA CON LA SCIMMIETTA JASMINE

ARISTIDE NEL BORNEO