giovedì 30 settembre 2021

L'AGENZIA DELLE DOGANE SEQUESTRA UNA FERRARI CONTRAFFATTA DI TUTTO PUNTO

 MILANO (30 settembre 2021) Una Ferrari, un modello di cui esistono veramente pochi esemplari in tutto il mondo di un valore economico altissimo, era pronta per essere imbarcata a Genova destinata a un miliardario straniero. Un automobile che pareva perfetta e che avrebbe ingannato chiunque, ma non loro, non le donne e gli uomini dell'Agenzia delle accise Dogane e Monopoli (ADM) che si sono accorti immediatamente che qualcosa non andava ed hanno sequestrato l'auto che alla fine è risultata essere taroccata. Si una vera e propria imitazione dotata tra l'altro di un motore contraffatto realizzata quasi alla perfezione che stava per prendere la via del mare. Questa è solo una delle tante operazioni degli agenti dell'agenzia delle accise dogane e monopoli del cui lavoro che si traduce ogni anno nel libro blu parleremo nei prossimi giorni in diversi articoli che appariranno su questo blog.  Abbiamo voluto iniziare con questo singolo esempio, sicuramente molto eclatante, ma sicuramente non l'unico per iniziare a parlare di loro, di coloro che hanno tra gli altri obiettivi lo scopo di bloccare alla dogana i prodotti fake.. E credetemi nei prossimi giorni ne scriveremo delle belle e vi inviteremo a leggere quell'immenso documento sul loro lavoro che si chiama Libro Blu. Per il momento mi fermo qui. 

Lorenzo CROCE





mercoledì 22 settembre 2021

EITAN. IL BIMBO CONTESTO TRA ITALIA E ISRAELE. E' SOLO PER AMORE?


pubblichiamo di seguito la notizia tratta da ansa.it, poi una piccola riflessione sulla vicenda.

"Attendiamo con speranza l'udienza e confidiamo nei giudici e che decidano sulla base della Convenzione dell'Aja" sui rapimenti internazionali di minori.
    Così gli zii paterni di Eitan, Or e Aya, che è anche la sua tutrice, stanno vivendo, come riferito all'ANSA, l'attesa per l'udienza di giovedì a Tel Aviv, fissata dopo l'istanza della zia che ha chiesto l'immediato rientro in Italia del bambino di 6 anni. Bimbo, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, portato in Israele dal nonno materno Shmuel, indagato a Pavia per sequestro di persona come la nonna materna Etty. Anche Or potrebbe essere presente con Aya all'udienza. 

Mentre la nonna materna Etty e anche la zia materna Gali, che ha pure chiesto di potere adottare in Israele il bimbo, continuano a ripetere nelle varie interviste rilasciate in questi giorni e in queste ore che il piccolo deve rimanere "in Israele, da ebreo, in una scuola israeliana e in un ambiente israeliano" e sostengono che è "contento" di stare con loro, gli zii paterni non vogliono alimentare questo scontro "sulla pelle del bambino", fatto anche di dichiarazioni da parte del ramo materno che riportano presunte parole dello stesso minore. Un bimbo, ripetono gli zii paterni, che ha già subito "traumi e una gravissima tragedia" nella sua breve vita e che deve essere soltanto "curato e seguito al meglio". E mentre il ramo materno, in modo compatto, continua a negare che si sia trattato di un rapimento, sostenendo che Eitan è stato riportato a casa, Aya e Or sperano che i giudici riconoscano che è stato portato via illegalmente e decidano, così come sancito dalla Convenzione dell'Aja, che il bambino torni a Pavia, nella casa dove viveva e con la zia a cui era stato affidato dai giudici italiani. Aya ha avuto modo di parlare col bambino in questi giorni al telefono e con videochiamate e anche Or dovrebbe riuscire ad essere presente all'udienza di giovedì. Sul contrasto religioso che si è creato attorno all'educazione del bambino, sia gli zii paterni che alcuni amici della famiglia hanno raccontato a più riprese che gli stessi genitori di Eitan (morti il 23 maggio nel disastro della funivia assieme al fratello e ai bisnonni del piccolo) già nel gennaio del 2020 avevano deciso di iscrivere il bimbo alla scuola cattolica a Pavia, dove lunedì scorso avrebbe dovuto iniziare le elementari.


PICCOLA RIFLESSIONE.

Siamo davvero convinti che questa guerra internazionale scatenata tra parenti materni e paterni del piccolo Eitan sia solo per amore del bambino e dietro non vi sia nessun interesse per i risarcimenti milionari per la tragedia del Mottarone che questo bimbo si porta in dote? Io non mi permetto di dare giudizi sommari, ma qualche dubbio viene.


giovedì 16 settembre 2021

TUTTA UNA QUESTIONE DI PIEDI!!!!

 

Siamo al secondo weekend in cui viene sperimentato il format della Sprint Qualifying in F1 e sempre per la seconda volta, sembra innescarsi attorno ad esso un meccanismo tale per cui, i due alfieri candidati al titolo iridato perdono qualsiasi freno inibitorio e se le suonano di vera santa ragione.

Complici i rispettivi pit stop andati storti, Max e Lewis si sono ritrovati ingaggiati in un duello corpo a corpo alla prima variante e nessuno dei due ha alzato il piede, nessuno dei due ha fatto la riverenza. 

Il punto è e resta, che quei due quando si trovano appaiati sulla stessa curva di sicuro esagerano, ma questi momenti sono l'anima del motorsport e se ogni volta scattasse una penalità non ci sarebbe più competizione, poiché nessuno tenterebbe un sorpasso.

Poi, però nessuno si lamenti se i Gran premi si riducono alla stregua di una parata di livree.

Tornando alla gara, mi duole evidenziare come ormai sia diventato un triste leitmotiv, che tra i due litiganti mai che goda il Cavallino!

Le uniche Ferrari che ho visto sul podio, sono state le bottiglie di bollicine nostrane stappate per bagnare la meritatissima doppietta McLaren, con un Daniel Ricciardo in pieno stato di grazia ed un Lando Norris subito dietro a chiudere tutte le porte, che perentoriamente hanno strappato la terza piazza del mondiale costruttori proprio a quelli di Maranello.

Alla fin fine, tutte le amarezze si stemperano come spesso accade, con un sorriso, quello di Ricciardo che festeggia sul gradino più alto del podio col suo solito rito (lo shoey) di bere e far bere dalle proprie scarpe.

Un'iniziazione per il "malcapitato" Norris, che beve tappandosi il naso e forse, infondo spera che queste doppiette non si ripetano poi così di frequente!!!

 

Sarah Ressi 



martedì 7 settembre 2021

UN ARANCIATA ESAGERATA

 Un' enorme nuvola arancione si è levata nel cielo d'Olanda dal circuito di Zanvoort, colore e canto lo hanno risvegliato da un letargo lungo ben 36 anni, dall'ultima vittoria in carriera di Niki Lauda.

Un pubblico festante e caloroso ha reso onore al sentimento sportivo, che sa accogliere ed applaudire anche gli avversari.
Sembrava proprio esserci tutta quanta l'Olanda su quelle tribune ad acclamare Max Verstappen nel Gp di casa.
Esecutore di una gara perfetta, nonostante le pressioni che avrebbero potuto tradire la sua prestazione, invece quel tulipano alto un metro e ottanta centimetri ha ruggito come un leone fino al traguardo, divorando asfalto e digerendo cordoli tornata dopo tornata. Ha saputo gestire le sue emozioni come solo un vero professionista sa fare, ha dimostrato in un solo weekend di aver fatto un passo in avanti verso se stesso, un'evoluzione da pilota maturo.
Aveva le aspettative di una nazione intera sulle proprie spalle e dietro di esse, la sagoma del tulipano nero che è uno che è uno che non molla mai!
"Ginetto" Hamilton scatenato, vorace e, se possibile, incazzato ancor più nero che mai col suo Team per aver pasticciato con la strategia, tanto da avergli compromesso la gara, ma lui non ci sta! ed è capace di far sentire la sua infinita presenza lo stesso. 
Quei due fanno un altro sport, scrivono un'altra storia... si stimolano a vicenda, vincono e quando non vincono continuano ad imparare! sono i due fuoriclasse della F1 moderna. 
Lewis e Max, Max e Lewis continuano ad alternarsi sul gradino più alto del podio e così sarà fino all'ultima gara di questo mondiale a 300 km/h controvento.

Sarah Ressi




DECEDUTO L'ATTORE BELMONDO

 E' morto all'età di 88 anni l'attore francese Jean-Paul Belmondo. Belmondo è morto nella sua casa di Parigi, all'età di 88 anni, ha precisato il suo avvocato, Michel Godest, citato dalla France Presse.

"Era molto affaticato da qualche tempo,. Si è spento serenamente", ha detto il legale. Mostro sacro del cinema francese ed europeo, Belmondo ha girato 80 film. Lascia in eredità ruoli indimenticabili, come quello in 'A bout de souffle' (Fino all'ultimo respiro) di Jean-Luc Godard o sorvolando il cielo di Venezia, appeso ad un elicottero, in 'Le Guignolo' (Il piccione di Piazza San Marco) di Georges Lautner.




venerdì 3 settembre 2021

"FAI UNA BREVE E CHIUDIAMOLA QUI"

 "Fammi una breve e chiudiamola lì!"

Questo mi direbbe il redattore capo, se fossi la giornalista di una testata sportiva. Perché non c'è niente da commentare davanti ad una messa in scena, così come avvenuta domenica scorsa sul circuito di Spa.
Secchiate di pioggia e lo sapevano tutti quanti che la F1 non avrebbe corso, tutti "colpevoli" di aver illuso, soprattutto quei poveri tifosi sugli spalti che fedelmente sono rimasti lì dalla mattina alla sera sotto ad ombrelli e cappellini, lì a scolare pioggia come fossero delle grondaie.
Il Circus della F1ha semplicemente apparecchiato la tavola senza servire il pasto. 
I piloti non si sono mai riuniti per decidere il da farsi, nessuno di loro s'è preso la briga di effettuare un giro di pista per verificarne le condizioni, da qui è stato chiaro che la gara non avrebbe avuto luogo!
Alla fine però, qualcuno ha consegnato una pizza d'asporto a quei poveri cristi che aspettavano il pasto, una pizza fredda gelata da consumare in piedi, con le mani bagnate ed in tutta fretta e furia, poiché la "gara" ha inizio ma dura appena tre tornate, senza sorpassi e in fila indiana dietro alla Safety Car. 
Tutto fatto, quanto basta per assegnare i punti per la classifica. 
Ridicolo! Io non ci sto! 
Per me il vincitore del GP di Spa 2021 è e resterà Bernd Maylander, il pilota della Safety Car che, finalmente dopo decenni d'onorato servizio, vince un GP. 
Ed ora tutti in Olanda sul circuito di Zandvoort dove dovrebbe tornare in scena lo SPORT. 

Sarah Ressi