martedì 25 novembre 2014

SPORTELLO DIRITTO DONNA A MILANO

INSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE ED I BAMBINI

La violenza di genere deve essere nominata e riconosciuta affinchè possa essere affrontata sopratutto attraverso la costruzione di reti di relazioni in grado di sostenere concretamente le donne nei percorsi di uscita dalla violenza . L'intervento dell'Ordine degli avvocati e del Comitato Pari Opportunità è, pertanto fondamentale nella lotta al contrasto della violenza di genere in quanto l'avvocato è un professionista con specifiche competenze giuridiche che ha capacità e i mezzi per agire adeguatamente non solo sui sintomi del problema, ma anche nel momento in cui lo stesso si manifesta. 
Per questo a Milano è nato lo SPORTELLO DIRITTO DONNA promosso dall'ordine degli avvocati e dal comitato delle pari opportunità in collaborazione con il consiglio di ZONA 4.
LO SPORTELLO APERTO IL MERCOLEDI CON ACCESSO SU APPUNTAMENTO.
è possibile prenitare chiamando il 0288458420 dal lunedi al venerdi dalle ore 9 alle ore 12. Il servizio è operativo il mercoledi dalle 14 alle 16

lunedì 24 novembre 2014

APPELLO PER IL MEMORIALE ITALIANO AD AUSCHWITZ

APPELLO PER IL MEMORIALE ITALIANO AD AUSCHWITZ 

FIRMA ED INVIA IL TESTO SOTTOSTANTE  A (in chiaro) :   segrmin.gentiloni@esteri.itcentromessaggi@governo.it ; ambaroma@msz.gov.pl      e Ccn​​ (nascosto):  gherush92@gmail.com ; Stefania.Quaglio@adnkronos.com ; redazione.internet@ansa.it ; erica.dadda@senato.it
 
 
***​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​**********************​​​​**********​​​​​​​​​​
​​​​​​On.le Paolo Gentiloni 
Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

segrmin.gentiloni@esteri.it
 
On.le Matteo Renzi 
Presidente del Consiglio 

centromessaggi@governo.it
 
S.E. Woiciech Ponikiewski 
Ambasciatore della Repubblica di Polonia in Italia 

ambaroma@msz.gov.pl
 
 
Premesso che: 
- il Memoriale Italiano di Auschwitz ricorda e celebra tutti gli italiani, donne e uomini ebrei, rom, omosessuali, dissidenti politici, deportati nei campi di concentramento nazisti, fra i quali gli stessi autori dell’opera d’arte;
- il Memoriale, e la sua collocazione nel Blocco 21, possiede un alto valore artistico, educativo e di testimonianza diretta;
- il Memoriale è stato ideato e realizzato contestualmente alla dichiarazione di Auschwitz sito UNESCO 1979, e, facendone parte integrante, va considerato patrimonio mondiale dell’umanità;  
- strappare il Memoriale dal suo contesto naturale, il campo di sterminio di Auschwitz, per trasferirlo altrove coincide con la distruzione dell’opera e del suo significato; 
 - i motivi ideologici e politici, che hanno portato  alla censura e alla chiusura del Memoriale  e che spingono verso la sua rimozione, sono anacronistici ed inammissibili: con essi si cancellano dati e responsabilità storiche, incontrovertibili, dello sterminio e della liberazione, di cui il Memoriale stesso è un documento;
 - ravvedo nella rimozione del Memoriale violazioni dei Diritti Umani, del Diritto Internazionale, del Diritto di Proprietà Intellettuale e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo nonché una violazione della Convenzione Internazionale per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale dell’UNESCO e un crimine di distruzione di beni culturali ed artistici.
 
Chiedo che:
Il Memoriale non venga rimosso dal Blocco 21 del Campo di Sterminio di Auschwitz, sua parte integrante, e che venga immediatamente riaperto al pubblico, restaurato  e integrato con apparati didattici esplicativi e congrui.  
 
 
Valentina Sereni 
Gherush92 Committee for Human Rights 
gherush92@gmail.com

domenica 23 novembre 2014

QUELLE CON IL KARAOKE NEL SANGUE....


Loro sono zia e nipote, la Marisa è il motore portante, una donna che dopo aver vissuto e lavorato come tante altre in anni migliori ha visto bene di reinventarsi e allora dopo mille intuizioni ecco la grande idea che potrebbe cambiare la vita: mettersi in gioco di nuovo mettendo in piedi un gruppo che si occupa di proporre nientemeno che serate di Karaoke, tra amici, in feste private e perchè no anche nei locali,se vengono chiamate, una passione trasformata in un possibile lavoro. E siccome la Marisa deve pur essere aiutata nella scelta delle canzoni da cantare, ma anche diciamocelo nel trasportare il meccanismo del Karaoke, roba professionale si intende, di prima qualità (nda) ecco allora che a darle una mano c'è la nipote, la Sonia, un personaggio a sua volta carica di ironia, autoironia e con un bel sorriso sempre pronto, insomma una coppia piacevolissima e professionalmente preparata, con loro a volte, altre amiche ed altri amici a fare "da spalla" per introdurre le canzoni, ma allo stesso tempo perchè in loro compagnia ci si diverte e si ride, oltre ovviamente a cantare. La Marisa e la Sonia sono di Quarto Oggiaro, ma a chiamata girano un po per tutta Milano e hinterland, fidatevi, io le ho viste due volte all'opera e ho deciso di dedicare loro questo spazio del blog, perchè sono troppo brave, troppo forti, insomma cantare con loro vale davvero la pena, e l'unico rischio che si corre è di crepare dalle risate.
SE VOLETE CONTATTARLE NON AVETE CHE DA TELEFONARE ALLA MARISA AL NUMERO 3385207088 o preferibilmente mandare una email a lidobel@alice.it
elleci

lunedì 17 novembre 2014

PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI FRANCESCA OLMARI

HO IL PIACERE MA SOPRATUTTO L'ONORE DI POTER OSPITARE SU ORME L'INVITO ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI POESIE DELLA MIA CARISSIMA AMICA FRANCESCA OLMARI. 

sabato 15 novembre 2014

SAVOIA: SI TRATTA IL RIENTRO DELLE SALME DEI RE SEPOLTI ALL'ESTERO

CAMBIA L'ARIA VERSO I SAVOIA: SI TRATTA SUL RIENTRO DELLE SALME

di Fabrizio de Feo, pubblicato su “Il Giornale” di mercoledì 5 novembre 2014, pag. 1 e pag. 8

Alessandro SacchiL'Unione monarchica scrive al governo per reclamare il ritorno in Italia delle spoglie dei reali tumulati all'estero. Diplomazie al lavoro: "Qualcosa si muove, svolta vicina"
I monarchici chiamano, Palazzo Chigi risponde. Nei mesi scorsi, con una lettera a Matteo Renzi, il presidente nazionale dell'Unione Monarchica Italiana, l'avvocato Alessandro Sacchi, tornò a porre ufficialmente la questione del ritorno in patria delle salme dei Savoia ancora sepolte all'estero.
Un'anomalia tutta italiana, fotografia simbolica di un Paese ripiegato sul proprio passato. Adesso, però, sembra che qualcosa si stia muovendo e sia arrivato qualche segnale di apertura da parte del governo.
La questione è avvolta nel riserbo, ma qualcosa faticosamente trapela dalle voci dei protagonisti - «Renzi l'ha letta, le diplomazie sono al lavoro» dicono i monarchici - e nei prossimi mesi potrebbero esserci novità, partendo dall'assunto che una generazione nata al riparo dalle tempeste del referendum Monarchia-Repubblica, come quella renziana, possa compiere con maggiore facilità quello che può essere visto come un gesto di pietà, un omaggio alla nostra storia o una iniziativa di pacificazione.
Quello dei monarchici è un faticoso lavoro di «moral suasion» che prosegue da tempo, fin da una missiva scritta in punta di penna. Pur «consapevole delle necessità, anzi delle emergenze, che incombono sull'agenda del Suo Governo» si leggeva nella lettera «determinando le priorità e ponendo in secondo piano questioni apparentemente differibili, le rivolgo istanza affinché le spoglie degli ultimi due Re d'Italia e delle loro consorti siano finalmente traslate in patria, al Pantheon di Roma». La richiesta veniva avanzata «in nome di una comunità silenziosa della quale fanno parte molti milioni di italiani, ma anche in nome di una ritrovata concordia nazionale che forse la mia e Sua generazione potrà raggiungere».
La traslazione riguarderebbe quattro figure: Vittorio Emanuele III, morto il 28 dicembre 1947 e sepolto ad Alessandria d'Egitto; Elena di Savoia, morta il 28 novembre 1953 e sepolta a Montpellier in Francia; Umberto II,
CAMBIA L'ARIA VERSO I SAVOIA: SI TRATTA SUL RIENTRO DELLE SALME scomparso il 19 marzo 1983 e Maria José di Savoia, morta il 27 gennaio 2001, sepolta nell'Abbazia di Hautecombe, in Savoia.
Uno dei nodi è che i monarchici non sono disposti ad accettare soluzioni di compromesso. «Non vedo perché dovremmo accettare uno schiaffo ad esempio per una figura di grande e assoluta dignità e severità interiore come Re Umberto. Il suo esilio fu sempre composto, rispettoso, improntato al motto “L'Italia innanzitutto”. E in occasione del suo funerale l'unica poltrona che rimase vuota fu quella della Repubblica italiana. In passato è stata ipotizzata una sepoltura a Superga. Ma le salme dei Savoia vanno tumulate al Pantheon, luogo di sepoltura dei re indicato dal Consiglio comunale di Roma e dal governo alla morte del primo re d'Italia, Vittorio Emanuele II, nel 1878».
C'è un'altra questione che sta a cuore ai monarchici e che torneranno a rivendicare sabato mattina in una manifestazione romana a Piazza Santi Apostoli: la revisione dell'articolo 139 della Costituzione. «È assurdo che la Carta assegni la sovranità al popolo e poi gli imponga di non potersi pronunciare a favore della monarchia, sottraendogli libertà di scelta» spiega Sacchi.
«La democrazia non prevede una sovranità a mezzo servizio. I tempi cambiano. La monarchia oggi potrebbe soltanto essere di tipo parlamentare, come in tanti Stati europei». Sul perché nel 2014 possa essere d'attualità il ritorno alla monarchia, incarnata secondo l'Umi da Amedeo d'Aosta, le convinzioni sono granitiche. «La monarchia in Europa ha dimostrato la capacità di rigenerarsi nella continuità e ha dimostrato una imparzialità ben superiore rispetto a quella incarnata da presidenti della Repubblica espressione dei partiti. Quando si regna non si ubbidisce a nessuna fazione. Lo si fa soltanto per una missione storica: servire il proprio Paese».

giovedì 13 novembre 2014

MISS ORME DUEMILAQUATTORDICI

QUEST'ANNO HANNO VINTO LORO, NEI PROSSIMI GIORNI LE INTERVISTE IN ESCLUSIVA PER CONOSCERE LE DUE MISS DEL NOSTRO BLOG PER QUESTO 2014. POSSIAMO SOLO ANTICIPARVI CHE SONO ENTRAMBE LOMBARDE UNA BRESCIANA E L'ALTRA DI LECCO. IL RESTO AI PROSSIMI GIORNI....
LE DUE MISS ORME 2014


FIERA SICUREZZA: LO STAND DI A&S ITALY IL PIU' VISITATO DI TUTTI

le due assistenti al simulatore ferrari

E' sicuramente lo stand piu visitato di tutti quelli presenti in questa edizione 2014 della fiera della sicurezza che si svolge fino a domani presso i padiglioni di Fiera Milano Rho. Stiamo parlando dello stand della casa editrice Ethosmediagroup editore della rivista A&S ITALY il maggiore e piu completo magazine che si occupa di sicurezza a 360 gradi. Una rivista che andrebbe tenuta in tutte le famiglie, in tutte le officine e in tutte le botteghe e nei luoghi pubblici, perchè in maniera chiara ed efficace tratta argomenti davvero difficili con un linguaggio accessibili sia ai tecnici ed esperti del settore che ai profani. Lo stand ha ottenuto un grande successo, sia innanzitutto proprio per la qualità della rivista diretta da Andrea Sandrolini ma anche per la presenza di una fiammante ferrari nera e del simulatore della Ferrari preso d'assalto da centinaia di persone di ogni età che hnno voluto provare il brivido di guidre seppure in una simulazione una Ferrari in pista. Ogni sera (domani è l'ultima giornata) colui che ha fatto il tempo migliore viene premiato. Dunque tra tanti stand tecnici ed istituzionali, sicuramente uno stand giornalistico tecnico, più leggero e di sicura attrattiva l'ha fatta da padrone in questa edizione della fiera della sicurezza.
lo stand a&sitaly

lo staff di ETHOSMEDIAGROUP ALLA FIERA DELLA SICUREZZA

FIERA DELLA SICUREZZA. VIGILO4YOU QUANDO L'ESPERIENZA CONTA DAVVERO



lo staff vigilanzagroup
Iniziata ieri la fiera della Sicuerezza presso i padiglioni di Fiera Milano Rho proseguirà fino a domani, si tratta di uno degli appuntamenti più importanti a livello mondiale dove le grande aziende del settore sicurezza in tutte le sue componenti presentano i prodotti all'avanguardia. E con loro sono presenti anche le forze dell'ordine, la polizia locale di Milano, ed i vigili del Fuoco. Un appuntamento al quale noi di Orme non abbiamo voluto mancare, proprio per sottolineare l'importanza che in settore della sicurezza ha sotto mille aspetti anche della vita quotidiana, molti gli stand che abbiamo visitato e ci accingiamo a visitare nelle giornate di oggi e domani, ma in questo primo articolo vorrei soffermarmi su un nuovo servizio erogato da Vigilanzagroup un'azienda all'avanguardia nel servizio operativo di controllo del territorio e delle strutture quali banche,aziende ed altri obbiettivi sensibili. Il servizio che vi voglio presentare si chiama Vigilo4you, è una soluzione semplice ed innovativa che garantisce la tua sicurezza con un pronto intervento a chiamata certo e qualificato eliminando il costo fisso del classico servizio di vigilanza. Vigilo4youè un network di centinaia di professionisti specializzati della sicurezza, tecnici specializzati,istallatori e vigilanti operativi nelle province di Brescia, Bergamo,Verona, Mantova e L'Aquila. Abbiamo voluto parlare di loro e non di altri servizi importanti nel mondo della vigilanza, perchè in questo caso l'offerta è davvero nuova ed innovativo il modo con cui viene presentata, da qui la possibilità di accedere ad un servizio di vigilanza a costi assolutamente contenuti e allo stesso tempo di altissima qualità.
lorenzo croce


domenica 9 novembre 2014

CENTINAIA DI MONARCHICI IN PIAZZA IERI A ROMA


  1.  Roma - Nella mattinata di sabato 8 novembre 2014, la centrale piazza Santi Apostoli, luogo simbolico tra il Quirinale e l’Altare della Patria, è stata colorata da centinaia di tricolori con lo stemma sabaudo portati in piazza dell’Unione Monarchica Italiana. I monarchici hanno organizzato un comizio per chiedere l’abrogazione dell’articolo 139 della Costituzione che limita la sovranità popolare, imponendo una repubblica eterna. Era dal 1983, anno della scomparsa del Re Umberto II, che l'U.M.I. non organizzava una grande manifestazione di piazza e dai tempi del Fronte Monarchico Giovanile guidato da Sergio Boschiero, che così tante bandiere non si vedevano all'aperto. La mattinata, intanto che la piazza si riempiva, si è aperta con l'esecuzione di una selezione delle musiche più patriottiche di Giuseppe Verdi: da La battaglia di Legnano ai Vespri Siciliani, dal Nabucco all'Ernani. La Campana di San Giusto e la Leggenda del Piave hanno aperto la manifestazione, seguiti da Fratelli d'Italia e dalla Marcia Reale. Il Segretario nazionale U.M.I. Davide Colombo, primo ad intervenire, ha indicato nella manifestazione il punto di svolta per il monarchismo italiano che non si può più permettere di rimanere chiuso tra quattro mura ma deve tornare tra la gente e con la gente. Colombo ha focalizzato l'attenzione sulla crisi della repubblica e sulle ipocrisie sulle quali si basa. Il Sen. Giuseppe Basini, membro del Consiglio di Presidenza U.M.I., ha ricordato il ruolo storico che la Monarchia ebbe nel primo conflitto mondiale, a cento anni dall'evento, soffermandosi sul ruolo avuto dal Re Vittorio Emanuele III durante il convegno di Peschiera, in cui impose di resistere sulla linea del Piave. 
  2. ROMA: L’U.M.I. PORTA IN PIAZZA CENTINAIA DI BANDIERE
  3. La conclusione del comizio è spettata al Presidente nazionale U.M.I. Avv. Alessandro Sacchi che ha contestato l’articolo 139, analizzando le contraddizioni della repubblica, ed ha esortato i monarchici a non demordere sull'affermare i propri valori. Sacchi ha anche mandato un chiaro messaggio alla politica: non saremo più disposti a fungere da serbatoio di voti ma ci impegneremo a votare chi concretamente si impegnerà per l'abrogazione dell'articolo 139. La mattinata si è conclusa con uno sfolgorante sventolio di bandiere sulle note della Leggenda del Piave. All'evento hanno presenziato tra il pubblico anche il vicepresidente del Senato, sen. Maurizio Gasparri e l'On. Adolfo Urso. Il Sottosegretario alla Giustizia, Dott. Cosimo Ferri, ha fatto giungere un messaggio di saluto ed il Presidente della Consulta dei Senatori del Regno, il Prof. Aldo Alessandro Mola, ha dato l'adesione dell'Istituzione che rappresenta all'evento. Presenti tra gli altri il Presidente del Circolo REX Ing. Domenico Giglio e il Delegato delle Guardie d'Onore di Roma Col. Paolo Caruso con numerose guardie. Tanti i monarchici giunti a Roma da tutta Italia. Sono stato organizzati anche dei pullman da Napoli, da Pescara, da Bari e da Avellino. Moltissimi i giovani del Fronte Monarchico Giovanile che hanno tenuto alte le bandiere del Regno. Piazza Santi Apostoli si è dimostrata un punto di partenza per quella che deve essere la campagna monarchica in questo periodo di profonda crisi repubblicana: l'orgoglio di mostrare la nostra bandiera e di affermare le nostre ragioni.

MONTECORONE. SI PREPARA COLLETTIVO ECOLOGISTA COLLETTIVO 2015

ricevo da paolo d'arpini e volentieri pubblichiamo su orme

Campagna a Montecorone

Caterina ed io, siamo stato impegnati a preparare una scaletta programmatica ed a cucinare per l'incontro tenutosi poi ieri pomeriggio a casa di Pietro, di cui sotto leggerete un resoconto più dettagliato. La riunione è stata proficua, eravamo una dozzina di persone e tutte ben motivate ed interessate. Abbiamo parlato di quel che si potrà fare durante il Collettivo Ecologista 2015 (che si terrà a Montecorone  il 20 e 21 giugno) ed anche di cosa sono il bioregionalismo, l'ecologia profonda e la spiritualità laica. In fondo tutti i presenti ne erano consapevoli pur che alcuni non conoscevano questi neologismi ma mettevano già in pratica -nella loro vita quotidiana- il loro significato. Ho avuto la sorpresa di incontrare un vecchio compartecipe della Rete Bioregionale, un tal altro Pietro, che ora risiede a Tolè, e che era presente nel 1996 a Monte Rufeno alla fondazione della Rete. Così abbiamo un po' parlato dei vecchi tempi... davanti ad un piatto fumante di pasta e fagioli cotta su una stufa economica a legna che ha svolto anche la gratificante funzione di scaldare il corpo e l'animo. Sugli appennini in questo periodo la sera fa già freddino e l'atmosfera era pure umida..... Però il calore umano non è mancato.... - 

giovedì 6 novembre 2014

I MONARCHICI CHIEDONO IL RIENTRO DELLE SALME DEI SAVOIA

SABATO 8 NOVEMBRE I MONARCHICI ITALIANI DELL'UNIONE MONARCHICA SARANNO IN PIAZZA SANTI APOSTOLI A ROMA PER MANIFESTARE CONTRO IL DIVIETO DI REFERENDUM CHE POSSA FAR TORNARE LA MONARCHIA IN ITALIA. INOLTRE E' DI QUESTI GIORNI LA NOTIZIA CHE I VERTICI UMI HANNO SCRITTO A RENZI CHIEDENDO CHE IL GOVERNO DIA IL VIA LIBERA AL RIENTRO DELLE SALME DEI RE D'ITALIA SEPOLTI FUORI PATRIA.

sabato 1 novembre 2014

DIO MALEDICA QUESTI ASSASSINI BASTARDI

dio maledica gli autori di queste nefandezze e chi come quelli di bufale un tanto al chilo li sostengono

LE API DI GHIACCIO

Vi invitiamo alla presentazione del nuovo romanzo di 
Frank Iodice
LE API DI GHIACCIO
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Venerdì 7 novembre alle 19h

  
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Nel giorno del suo ottantaseiesimo compleanno, Pancrazio Farabosc scappa da una clinica per folli e s'imbarca clandestinamente sull'Angelica, una nave cargo diretta in Africa. Nessuno sa cosa si celi dietro la sua fuga, soprattutto quando la nave viene messa sotto sequestro a causa di un traffico di droga e si perdono definitivamente le tracce dell'arzillo ex marinaio. Il direttore della clinica, lo psichiatra Marcel Fontaine, su insistenza della sua collaboratrice, Sophie, figlia di Pancrazio, decide di partire alla ricerca dell'anziano paziente. Il suo viaggio si rivelerà un intricato percorso nella mente umana e nei suoi meandri più reconditi. Nel frattempo, la giovane e incauta Sophie si caccerà in non pochi pasticci cui dovranno far fronte insieme.
     
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Informazioni e contatti:
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