giovedì 17 marzo 2016

MEDIATRADE. CONDANNATI BERLUSCONI JR E CONFALONIERI


La Corte d'Appello di Milano ha condannato Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri a un anno e due mesi di carcere per il caso Mediatrade. Assolti gli altri sei imputati. I giudici hanno ribaltato in parte il verdetto del Tribunale che, nel luglio 2014, aveva assolto tutti in primo grado.

Il presidente di Mediaset e il suo vice sono accusati di frode fiscale sui diritti televisivi. Per entrambi è stata disposta la sospensione condizionale della pena e la non menzione. La Corte ha ritenuto Confalonieri e Berlusconi jr responsabili del reato di frode fiscale limitatamente all'anno d’imposta 2007. Il reato si prescrive nell'aprile prossimo. Per il 2006 la Corte ha dichiarato il non doversi procedere per prescrizione e li ha assolti per il 2008. I due dirigenti sono stati inoltre condannati al pagamento del risarcimento in solido con Rti e Mediaset, responsabili civili, nei confronti dell'Agenzia delle Entrate, alla quale dovranno versare anche 20mila euro di spese di rappresentanza e difesa.

Il pm Fabio De Pasquale, applicato nel procedimento come pg, aveva chiesto per Confalonieri 3 anni e 4 mesi di carcere, per Berlusconi jr 3 anni e 2 mesi e per gli altri condanne fino ai 5 anni. “È una sentenza incomprensibile, ma a Milano ci si aspetta sempre di tutto. Attendevamo di nuovo un’assoluzione – ha commentato l'avvocato Niccolò Ghedini –. Se si vuole riformare una sentenza in peius bisogna riaprire il dibattimento, cosa che abbiamo chiesto ma non hanno concesso". Scontato il ricorso in Cassazione.

venerdì 11 marzo 2016

LA DEPORTAZIONE DEI 60.000 CANI ALL'ANNO
Roma (11 marzo 2016) – Analizzando i dati dei movimenti delle anagrafe canine delle varie regioni italiane si può verificare che ogni anno sono circa 80.000 i cani che partono regolarmente dal sud Italia per raggiungere il Nord Italia (circa 54.000 cani) e i paesi dell'Unione Europea (circa 25.000 cani in particolare diretti in Germania, Austria e paesi del Nord Europa, un'altra piccolissima aliquota di circa 1.000 cani invece viene diretta verso la zona extra Unione dell'Europa ed in particolare verso la Svizzera e in qualche caso verso Russia). Tutto questo avviene alla luce del sole, attraverso le regolari attività delle associazioni italiane ed europee conosciute, ma purtroppo a questo si affianca un traffico non ben chiaro, che possiamo definire una vera e propria deportazione che coinvolge circa 60.000 cani di questi oltre il 60% cuccioli di tre mesi ed in alcuni casi anche più piccoli che sfugge al controllo. Sono circa 700 che dal sud Italia mandano cani verso il Nord Italia e dopo alcuni passaggi verso l'Europa. La maggior parte di loro sono vere volontarie, che operano in stretta legalità tirando fuori cani dai canili, ma vi son almeno 300 pseudo volontari e volontarie censite che inviano spesso in maniera illegale (cioè senza intestazione di microchip e ancora peggio senza averli vaccinati e fatti i test che purtroppo spesso in Italia non sono obbligatori) i cani verso le case di famiglie del Nord Italia e dell'Unione Europea. Un vero e proprio traffico di cani, specialmente cuccioli, che non vengono affatto raccolti dalla strada ma che vengono fatti produrre da cagne di strada appositamente ingravidate e mai sterilizzate. Per ogni cane chi fa il viaggio e la trafficante finta volontaria intascano dai 90 ai 130 euro realizzando cosi un giro di nero pari a oltre 7 milioni di euro. Il tutto avviene attraverso la compiacenza di trasportatori non autorizzati o in surroga o aggiunta a trasporti di cani regolari.
LA FILIERA DEI CANI
Il sistema che funziona prevalentemente in Campania, Calabria , Abruzzo e Puglia ma anche in Sicilia, è composto da pseudo volontarie che insieme ai cani regolari mandano su decine di cuccioli che non vengono come dicono loro raccolti dalla strada, ma sono frutto di una pianificazione criminale delle nascite di cuccioli attraverso l'utilizzo di cagne lasciate volutamente ingravidare per la strada, poi raccolte insieme ai cuccioli che dopo lo svezzamento vengono inviati nel nord Italia o in Europa mentre le cagne vengono rilasciate pronte per essere ingravidate un'altra volta.
LA RICERCA DELLA NUOVA FAMIGLIA
La nuova famiglia viene ricercata attraverso il sistema degli annunci e dei passa parola con i social network dove vengono pubblicate le foto dei cuccioli in adozione e attraverso altre volontarie spesso ignare, a volte complici o compiacenti si trova casa al cucciolo quasi esclusivamente nelle regioni del nord Italia.
IL VIAGGIO
Il viaggio avviene secondo due modalità la prima che è quella più usuale, attraverso vettori non autorizzati che portano fino a venti cani alla volta stipati in gabbiette e che arrivano in condizioni a volte disastrose, in furgoni senza aria condizionata i cui nuovi proprietari vengono avvisati dell'arrivo poche ore prima e il vero e proprio smercio di questi cani avviene spesso nelle piazzole dell'autostrada ma anche in spazi adiacenti ipermercati. I cani spesso arrivano in condizioni disastrose dopo decine di ore di viaggio ammassati e spesso lasciati nei loro stessi escrementi per ore. Nel secondo caso invece i cani vengono caricati su vettori regolarmente autorizzati in numero superiore rispetto al carico dichiarato.
LE CONDIZIONI DI SALUTE E I MICROCHIPSpesso i cani che arrivano da Puglia e Calabria sono senza vaccinazioni (questo in alcuni casi è permesso dalla legge) mentre i microchip sono intestati fittiziamente a persone di comodo. Abbiamo individuato pseudo volontarie a cui risultato intestati anche 60 cani alla volta.
I COSTI
Per ogni cane si paga una cifra che va da 90 a 130 euro in base alla lunghezza del viaggio, all'eventuale presenza di chip regolare e di qualche vaccinazione che spesso viene fatta dalle stesse trafficanti. Il giro di affari supera i 7 milioni di euro l'anno dei quali 3 vanno ai vettori e 4 alle trafficanti produttrici di cani, Ognuna di loro mediamente mette in tasta ogni anno da 40 ai 55 mila euro a fronte di spese che non superano i ventimila euro

venerdì 4 marzo 2016

E' NATA ITALIA VICTRIX


Milano (4 marzo 2016) - Qualcosa di importante si muove nell'ambito della destra sociale italiana. Nei giorni scorsi è infatti nata l'Associazione Italia Victrix, si tratta di un associazione apartitica che ha lo scopo di riportare in mezzo alla gente e  nelle piazze idee ed ideali  dei quali spesso le sigle della partitocrazia si riempiono la bocca ma che non attuano nel concreto. In particolare Italia Victrix che ha diversi gruppi operativi sul territorio nazionale ha sue sedi a Milano, Roma,Napoli e Potenza. L'associazione Italia Victrix si prefigge di rilanciare fuori e contro la partitocrazia, ritenuta il cancro della democrazia ideali quali l'Onore, la difesa della Patria, ma anche forti connotazioni sociali quali la difesa dei lavoratori e del lavoro e la proposta di socializzare le imprese ed ovviamente anche la difesa della famiglia tradizionale e tutela dei soggetti più deboli e il principio storico di "Prima gli Italiani". A questi ideali si uniscono nuove battaglie in difesa di tutela ambientale e difesa degli animali. Una scommessa che ha visto fino ad oggi l'adesione di molte persone provenienti dalle diverse esperienze della destra storica,ma anche nuove forze attratte dalla proposta lanciata da Italia Victrix (nome che si rifà ad un vecchio motto vincente della prima guerra mondiale). Nei giorni scorso sono anche stati nominati i vertici dell'associazione in particolare il nuovo presidente Mario Sampaolo, segretario nazionale nominato il noto sindacalista ed ambientalista napoletano Orlando Cioffi mentre Giuseppe Fossa è stato nominato responsabile per le politiche del lavoro. 

giovedì 3 marzo 2016

COMPRA LA NUTELLA. ARRESTATO PER EVASIONE



(ANSA) - AVEZZANO (L'AQUILA), 2 MAR - Si è fatto prendere dalla golosità ed ha violato gli arresti domiciliari: per acquistare un barattolo di Nutella, un uomo di 51 anni di Avezzano, è evaso da casa. L'uomo, che doveva stare ai domiciliari per rapina, è stato sorpreso ed arrestato dai carabinieri di ritorno dal supermarket. I militari lo hanno trovato con la confezione di Nutella in mano, ma le sue giustificazioni non gli hanno evitato il giudice di fronte al quale è comparso per essere giudicato con il rito direttissimo.
   

mercoledì 2 marzo 2016

HA ABUSATO DELLA FIGLIA PER 12 ANNI


(ANSA) - MILANO, 2 MAR - Un taxista di 56 anni è stato arrestato dalla polizia, a Milano, con l'accusa di aver abusato la figlia dagli 8 fino a 20 anni. L'uomo, accusato di violenza sessuale aggravata, è stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare dagli agenti del commissariato Porta Genova.