martedì 19 febbraio 2019

DA VENERDI KARAOKE AL FAMILY COFEE BAR

AL FAMILY BAR E' ARRIVATO IL KARAOKE. SI INIZIA VENERDI 22 FEBBRAIO ALLE 18 AL FAMILY COFFE BAR DI VIA CAVALLOTTI A MILANO E SARA' COSI TUTTI I VENERDI A PARTIRE DALLE 18 FINO A TARDI, TUTTI INSIEME A BERE UN APERITIVO, MANGIARE UN PANINO, O ANCHE BERE UN CAFFE' MA SOPRATUTTO TUTTI INSIEME A CANTARE... ARRIVA IL KARAOKE E NOI CI SAREMO.
ELEONORA ED ALESSANDRO CI ASPETTANO CON LA MUSICA E I LORO MITICI APERITIVI


sabato 16 febbraio 2019

BOSCHETTO DELLA DROGA. ITALIA VICTRIX: APRIRE LE "STANZE DEL CONSUMO"

Dopo la prima vittoria avuta con l'arrivo del presidio sanitario, ora la battaglia di Antonio Simone e di Italia Victrix sulla questione del bosco di Rogoredo si sposta su un altro importante versante, e vale a dire la richiesta della realizzazione di una "stanza del consumo", un luogo sicuro dove questi disperati non rischino di morire ogni volta che si inniettano la droga, sappiamo che si tratta di una questione che potrebbe aprire molte discussioni,ma anche questa volta la proposta di Antonio Simone ed Italia Victrix è molto chiara e semplice e parte dalla realtà dei fatti e dallo stato delle cose, e lo stato delle cose parla di una situazione di disperazione, di una vero e proprio "luogo del buco" e si tratta, come testimoniano le fotografie qui sotto riportate, della scalinata adiacente il boschetto, dove ogni notte decine di disperati si danno appuntamento per bucarsi. La situazione è drammatica, questi ragazzi e ragazze che di giorno vanno e vengono dal boschetto, di notte sono impossibilitati a nascondersi tra la vegetazione per iniettarsi l'ennesima dose di droga, e per questo si danno appuntamento in uno dei pochi posti illuminati, appunto la scalinata dove nella totale insicurezza sanitaria, e a rischio di malattie che tutti conosciamo, questi disperati si bucano. La proposta di Italia Victrix è sicuramente contro corrente e prevede, come del resto già esiste in altre località europee dove ci sono situazioni simili la creazione di un luogo sicuro dove poter permettere a queste persone di non rischiare oltre modo la vita (già a rischio per le overdosi) ogni volta che si bucano. Certo la distribuzione delle siringhe è un fatto positivo, anche se andrebbe gestito in maniera diversa, permettendo a tutti di ritirare quelle nuove in cambio delle usate perchè ad oggi ci sono ancora molti tossici che si bucano con le siringhe usare e spesso raccolte per terra con tutto quello che ne consegue. Insomma altri passi avanti non per ghettizzare i tossicomani,ma per far fronte con interventi concreti e seri alla situazione partendo non da assunti astratti e ideologici ma dalla cruda realtà dei fatti.


alcune immagini della scala del buco.
Antonio Simone di Italia Victrix