martedì 31 dicembre 2013

LA REGINA ELISABETTA STA MALE??

Già qualche mese fa il‘Globe’, tabloid statunitense, aveva dichiarato che la Regina Elisabetta stesse male al punto da avere pochi mesi di vita, e ora – nel numero che uscirà nelle edicole il prossimo 6 gennaio – conferma la notizia, ‘strillando’ in copertina che questo è stato l’ultimo Natale di Elisabetta II.


Secondo la rivista, la Regina avrebbe comunicato a tutta la famiglia realeche le restano solo sei mesi di vita e ha ormai accettato il fatto di essere vicina alla morte. 


Del resto, l’ultimo desiderio della Regina era probabilmente quello diassistere all’arrivo del nuovo erede, per cui Elisabetta sarebbe contenta di essere stata presente alla nascita di George, figlio di William e Kate. In realtà, la notizia della malattia della Regina è stata più volte smentita e potrebbe dunque trattarsi di semplici supposizioni ‘scandalistiche’.
di Grazia Cicciotti - LOLnews

domenica 29 dicembre 2013

TRAUMA CRANICO PER SCHUMACHER CADUTO SCIANDO



L'ex campione di Formula 1 Michael Schumacher è rimasto vittima di un incidente mentre sciava nella località francese di Meribel, in Alta Savoia. Secondo le prime informazioni, il tedesco caduto e ha battuto con violenza la testa al suolo. Ricoverato in ospedale, gli hanno diagnosticato un trauma cranico.
Secondo i media francesi, il sette volte campione del mondo non è in prognosi riservata. Il gestore della stazione di Miribel, Christophe Lecomte Gernignon, ha dichiarato a Rmc: "Schumacher è stato portato in elicottero in un ospedale di Grenoble. La polizia sta conducendo le indagini sulle cause della caduta". L'incidente sarebbe avvenuto intorno alle 11 di questa mattina, a quanto riporta lo stesso Lecomte Gernignon: "Sciava fuori pista a Meribel, indossando un casco, quando è caduto sbattendo contro roccia. I soccorsi sono arrivati subito - ha proseguito - e con un elicottero Schumacher è stato trasportato all'ospedale di Moutiers. Era sconvolto, un po 'scosso, ma cosciente. Può essere una ferita alla testa, ma non è molto grave".

venerdì 27 dicembre 2013

BOTTI DI CAPODANNO. I PRIMI FERITI ED UN ARRESTATO.

VANNO MESSI FUORI LEGGE. SUBITO.

Capodanno si avvicina e i botti cominciano a provocare i primi incidenti. Un giovane ha perso un braccio in un incidente a Baiano, in provincia di Avellino, durante la tradizionale festa del Maio, un grosso albero che ogni anno la sera di Natale viene trasportato in processione fino alla piazza del paese, accompagnato da spari di carabine a salve e fuochi d'artificio. Durante il percorso, una scintilla provocata dai botti lanciati è finita nello zaino di Giuseppe Lippiello, 23 anni, facendo esplodere i fuochi artificiali che il giovane vi custodiva. Fortissima la deflagrazione che lo ha scaraventato a metri di distanza. Nella esplosione il giovane ha perso un arto e adesso si trova ricoverato con prognosi riservata nell'ospedale "Cardarelli" di Napoli.   Altre due persone sono rimaste lievemente ferite: si tratta di Salvatore Crisci, che ha tentato di soccorrere Lippiello, e Pellegrino Alaia che stava assistendo alla manifestazione seduto su una panchina. Sono intervenuti carabinieri e Guardia di Finanza che hanno sequestrato circa 800 botti e buste di polvere pirica.   L'esplosione di un potente petardo è costata invece la mano a uno studente di 25 anni. E' successo a Paternò, in provincia di Catania, la notte di Natale. Il giovane è stato trasferito e operato al 'Cannizzaro', nel capoluogo etneo, dove era stato trasportato d'urgenza. I medici del reparto di Chirurgia plastica gli hanno amputato la mano sinistra. Non è in pericolo di vita, ma resta ricoverato in prognosi riservata. Infine un arresto: un uomo a Taranto, Massimiliano Capriulo, nascondeva nel cortile di uno stabile 3mila botti illegali: per questo, è stato fermato e posto ai domiciliari dalla polizia. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/botti-fuochi-illegali-feriti-arrestato-amputati-94a2908f-9321-4b35-8abf-0428d7be4ab6.html#sthash.INDSBisk.dpuf

UNA DIVERSA PROPOSTA PER IL CAPODANNO


Centro di Solidarietà di Rho:
un luogo d’incontro, di amicizia e di condivisione.




Martedì 31 dicembre 2013:

un invito per tutti gli amici di Portofranco e del Banco di Solidarietà.

Ore 21:00, Centro Tortuga (Rho, via Giusti n. 2)




Festa di Capodanno

UNA TOMBOLA PER A.V.S.I.



La legge ultima dell’esistenza è la gratuità.
Per questo proponiamo un gesto di carità per sostenere il bisogno educativo tra gli orfani di Char’kov, in Ucraina, dove sono impegnati i volontari di “Emmaus”, un’ organizzazione A.V.S.I. non-governativa che entra negli orfanotrofi statali per giocare coi bambini, per aiutarli nei compiti e per camminare insieme, come Gesù con i due discepoli diretti a Emmaus.
Aiutiamo i volontari nella costruzione di una casa per i ragazzi di Char’kov; insieme a loro potremo contribuire a rendere più umano il mondo.


* Alle 24:00 seguirà panettone/pandoro e spumante.
* Chi volesse contribuire alla buona riuscita attraverso oggetti vari è invitato a rispondere a questa mail indicando numero telefonico. Poi sarà contattato.



Centro di Solidarietà di Rho.

lunedì 23 dicembre 2013

A NATALE OTTO ITALIANI SU CENTO LAVORANO


Sono davvero pochi gli italiani disposti a cambiare le abitudini natalizie, solo il 4%. Alcuni però lo dovranno fare per forza, aumentano infatti i connazionali che passeranno il 25 dicembre sul posto di lavoro, Secondo la Fipe a Natale lavorano 8 persone su cento, mentre 89 su cento passeranno il natale a casa o lo passeranno da amici o parenti. Sempre secondo i dati della federazione italiana dei pubblici esercizi 7 milioni di italiani passeranno natale al ristorante con un leggero calo rispetto allo scorso anno. In calo anche la percentuale degli italiani che andranno in vacanza nel nostro paese, qualcuno in più rispetto allo scorso anno invece saranno un po di piu coloro che andranno in vacanza all'estero.

domenica 22 dicembre 2013

IN ARRIVO DUE MESI DI FREDDO POLARE

ALMENO STANDO ALLE PREVISIONI DEL COLONNELLO GIULIACCI RILASCIATE AL SITO AFFARI ITALIANI CHE RIPORTIAMO QUI DI SEGUITO...


Inverno 2013-2014: sarà tiepido, siccitoso e avaro di neve come negli anni '80-'90, oppure, come avvenuto negli anni recenti, sarà freddo e piovoso, con significative nevicate sui nostri monti?

La risposta può essere data solo dietro una attenta lettura dello attuale del'atmosfera e degli oceani. Infatti gli studi più recenti indicano che l'"inverno che sarà" sull'area europea dipende essenzialmente dalle anomalie osservate in ottobre-novembre nella temperatura delle acque superficiali del Nord Atlantico e del Pacifico equatoriale, nella estensione della superficie innevata sull'area euroasiatica, nella direzione dei venti equatoriali a quote intorno di 20-50 km e, per ultimo, ma non ultimo per importanza, nella attività solare.

Tutte le anomalie appena elencate hanno in comune la proprietà di persistere almeno per di 4-5 mesi cosicché vi è la certezza che comunque influenzeranno anche le vicende di questo inverno sull'area europea. Insomma per conoscere, almeno per sommi capi, come sarà l'inverno appena iniziato, l'unico metodo oggi abbastanza credibile è l'analisi delle bizze del clima osservate di recente nel nostro emisfero.

"L'applicazione di questo metodo di previsione della stagione invernale" commenta il Col. Mario Giuliacci " del portale www.meteogiuliacci.it, "ha dato già buoni risultati negli inverni più recenti non abbiamo esitato ad impiegarlo anche all'inverno in corso" Ed ecco allora il responso del Col. Giuliacci per l'inverno appena iniziato, che sembra essere grosso modo simile all'inverno 2010-2011. Come termine di paragone si fa riferimento andamento medio dell'inverno nel periodo 1990-2012.

Temperatura

Più freddo della media sul Nord Italia e sulla Sardegna, alternanza di periodi caldi e freddi sulle regioni centrali, temperature al di sopra della media al Sud.

Temperature normali su tutta l'Italia nel mese di dicembre.

Il freddo al Nord sarà avvertito sopratutto nella seconda parte dell'inverno.

Le temperature al di sopra della media al Sud saranno più frequenti nel mese di febbraio

Precipitazioni

Piovoso sul Nord Italia, normale piovosità sulle regioni centrali, meno piogge della norma sul Meridione.

La piovosità e le precipitazioni nevose, scarse in dicembre su tutta l'Italia, saranno più abbondanti nella seconda parte della stagione, un copione già visto negli anni più recenti

La normale piovosità al Centro sarà in realtà un compromesso tra un dicembre e un gennaio poco piovosi e un febbraio con piovosità al di sopra della media.

La scarsa piovosità al Sud sarà prevalente in gennaio, controbilanciata in parte da una piovosità al di sopra della media nella terza decade di dicembre e in febbraio.

giovedì 19 dicembre 2013

NATALE A CASA PER LA FRANZONI


Annamaria Franzoni sarà a casa per Natale. Il tribunale di sorveglianza di Bologna qualche giorno fa ha rinviato la decisione sulla richiesta di arresti domiciliari per la Franzoni, condannata a 16 anni di reclusione per l'omicidio del figlioletto Samuele, avvenuto a Cogne il 30 gennaio 2002. I magistrati hanno disposto una nuova perizia psichiatrica sulla donna per valutare il pericolo di recidiva. L'udienza per esaminare l'ulteriore documentazione e' stata fissata il prossimo 21 gennaio. La 'mamma di Cogne', insieme al suo avvocato, si era presentata in tribunale di sorveglianza, martedi' scorso, per la prima udienza.
La detenzione domiciliare, come aveva spiegato la difesa della donna, e' stata chiesta per assistere il figlio piu' piccolo, Gioele. La procura generale aveva espresso parere contrario. La Franzoni e' rinchiusa dal maggio 2008 nella casa circondariale della "Dozza" di Bologna. Nell'agosto 2012 il tribunale aveva dichiarato inammissibile la domanda di arresti domiciliari valutando che la misura non potesse essere concessa per chi aveva subito una condanna con l'applicazione della pena accessoria della decadenza dalla potesta' genitoriale.
Secondo la difesa, invece, si trattava non di decadenza ma di sospensione della potesta'. La Corte di Cassazione, nell'agosto dello scorso anno, aveva fissato una nuova udienza in camera di consiglio ed in contraddittorio tra le parti disponendo, quindi una nuova trasmissione degli atti presso il tribunale di sorveglianza di Bologna per la decisione sull'istanza. La Franzoni, dall'ottobre scorso, e' stata ammessa al lavoro esterno al carcere in una cooperativa sociale a Bologna dove svolge attivita' di sartoria. Qualche settimana fa, alla donna, fu concesso un permesso premio di cinque giorni per uscire dal carcere e stare con i propri cari nel paese dell'Appennino bolognese dove vive la sua famiglia.

VERGOGNA STRISCIA. SE LA PRENDONO CON UNA SUORA MALATA DI CANCRO.


Ora se la prendono anche con i malati di cancro. Questi di Striscia la Notizia stanno perdendo credibilità giorno dopo giorno. Noi ricordiamo la vicenda della Velina bugiarda, ora danno della truffatrice ad una suora invalida e malata di cancro. Perchè GREGGIO NON TIRA FUORI I COGLIONI E SI FA UN BEL SERVIZIO SULLA SUA TRUFFA AI DANNI DELLO STATO?? Ve lo dico io il perchè... Perchè è un codardo come tutta la sua banda. 
ECCO COSA HANNO COMBINATO STAVOLTA
Brutto scivolone per 'Striscia la notizia', il tg satirico di Antonio Ricci specializzato nel 'pizzicare'truffatori e imbroglioni. Stavolta però, almeno a giudicare da quanto è emerso sulla stampa, 'Striscia' avrebbe preso un bel granchio.

E' l'Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) a far presente un errore andato in onda durante un servizio dedicato a gaffe e papere in tv: una delle scene riguardava Papa Francesco, mostrato mentre salutava i fedeli in Piazza di Spagna, e unasuora seduta in prima fila tra i disabili che si è alzata dalla sedia a rotelleper salutare il Pontefice.

GUARDA L'IMITAZIONE CHE PIACE AL PAPA

Subito l'ironia di 'Striscia' si è abbattuta sulla suora: è una concorrente del Musichiere, una papi-girl, una miracolata o una falsa invalida? ci si chiedeva nel servizio.
Oggi però si scopre, come riporta anche il quotidiano Avvenire, che la suora in questione è a tutti gli effetti una disabile, affetta da un linfoma malignoche le rende difficile camminare a lungo. 

E' chiaro che a questo punto i commenti di 'Striscia' assumono tutto un altro valore!

mercoledì 18 dicembre 2013

FORTE TERREMOTO VICINO A GUBBIO

FOTO DI REPERTORIO


Un terremoto di magnitudo 3.9 ha colpito il territorio del comune di Gubbio, con epicentro al confine tra Umbria e Marche. Il sisma è stata avverito nei comuni di Cantiano, Costacciaro, Pietralunga, Scheggia e Pascelupo. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il sisma è avvenuto a una profondità di 8.9 chilometriTerremoto: scossa di magnitudo 3.9 a Gubbio
Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco non si registrano danni a persone o cose. La stessa rassicurazione arriva anche dalla protezione civile, che si e' messa in contatto con il sindaco di Gubbio e con quelli delle zone limitrofe. La scossa e' stata avvertita nitidamente dalla popolazione. Alcune scuole sono state fatte evacuare per precauzione e ora sono in corso verifiche agli edifici.

KEIT RICHARD COMPIE 70 ANNI

Keith Richards compie 70 anni

Ci avreste mai scommesso? Keith Richard è arrivato a 70 anni


E non accenna a fermarsi. L'Andreotti del Rock, il principe delle tenebre musicali dai riff demoniaci e magici, ha raggiunto l'età della pensione nonostante una vita devastata che avrebbe stroncato chiunque altro e si appresta a partire in tour per l'Australia con l'amico di sempre Mick Jagger
Keith Richards compie 70 anni
Il rock fa bene, è innegabile, e in alcuni casi allunga la vita. Basta guardare Keith Richards.
Chi avrebbe mai scommesso un penny che il chitarrista dei Rolling Stones sarebbe uscito indenne (o quasi…) da una stagione maledetta a base di sesso, droga e rock ’n’ roll e avrebbe tagliato il fatidico traguardo dei 70 anni? C’è riuscito il compagno Mick Jagger, che tra l’altro al passaggio dei 70 sta anche per diventare addirittura bisnonno, e ce l’ha fatta anche Keith the Riff, l’uomo che con i suoi riff di chitarra ha consegnato alla storia “Satisfaction”, “Get Off My Cloud”, "19th Nervous Breakdown”, “Gimme Shelter”, “Paint it, black”, “Jumpin’ Jack Flash”, “Brown Sugar” e sarebbe troppo lungo elencarli tutti…
Tutti i miei amici che facevano sport sono morti da tempo”, sogghignava l’eterno Giulio Andreotti, a un passo dal diventare centenario. E un sogghigno ancora più demoniaco deve essere apparso sul viso segnato dalle rughe e dagli eccessi di Keith Richards, quando ha dichiarato: “Tutti i medici che mi hanno curato mi hanno detto che se non avessi cambiato stile di vita sarei morto. Purtroppo tutti quei medici sono morti prima di me”.
Eppure negli anni Ottanta la vita stava per presentargli il conto e la droga lo aveva talmente consumato che se non fosse stato per l’intervento dell’amico di sempre Mick Jagger, insieme da cinquant’anni nonostante litigi e tradimenti sentimentali e professionali, ora magari staremmo qui a ricordare l’anniversario della sua morte e non il suo 70esimo compleanno.
Tre anni fa si è raccontato senza peli sulla lingua in una monumentale autobiografia dal titolo, semplice e d’effetto, “Life”: un inno alla vita da colui che l’ha vissuta fino in fondo, sconfitto ma mai domo, sempre attaccato alla sua chitarra, pronto a lanciare un riff indemoniato per dare il là a Jagger e ai suoi guizzi sul palcoscenico mentre i Rolling Stones continuano imperterriti e chissà che non arrivino a festeggiare addirittura i 60 anni di attività. Con due come Keith Richard e Mick Jagger, tutto è possibile. 


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martedì 17 dicembre 2013

CALCIO SCOMMESSE. GATTUSO INDAGATO. QUATTRO ARRESTI

RINO GATTUSO INDAGATO PER CALCIO SCOMMESSE


Operazione della Procura di Cremona: perquisite le abitazioni degli ex azzurri accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva. I quattro in manette sarebbero stati intermediari tra i calciatori e gli scommettitori. Indagati anche Terzi e Grillo di Palermo e Siena, e gli ex Bellucci, Bombardini, Leonardo Colucci, Mingazzini. Nella stagione 2012-2013 c'è stato il tentativo di alterare il risultato di 53 partite, sotto la lente anche 3 del Milan nel 2011 e match di Lazio, Juve e Inter


Gennaro Gattuso e Cristian Brocchi sono indagati dalla Procura di Cremona nell'ambito del nuovo filone d'inchiesta sul calcioscommesse. Nella notte è scattato il blitz della polizia: arrestate quattro persone, sarebbero stati gli intermediari tra i calciatori e gli scommettitori. Sedici perquisizioni in diverse città italiane, coinvolti diversi calciatori ed ex calciatori di serie A e B, una ventina i nuovi indagati in questo nuovo filone dell'inchiesta sul calcioscommesse. Sotto osservazione Milan-Lazio del primo febbraio 2011 insieme ad altre due gare del Milan nel 2011. Secondo la Procura di Cremona nell'ultima stagione 2012-2013 c'è stato il tentativo di alterare il risultato di 53 partite tra serie B e Lega Pro.
IL BLITZ — Nuova operazione della polizia contro le scommesse clandestine nel calcio: decine di agenti della squadra mobile di Cremona e del Servizio centrale operativo hanno eseguito in diverse città italiane alcune ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip di Cremona Guido Salvini. Perquisite anche le abitazioni degli indagati Brocchi e Gattuso. Gli agenti delle squadre mobili e del Servizio centrale operativo hanno eseguito quattro arresti e sedici perquisizioni tra Bologna, Milano, Roma, Messina, Varese e La Spezia, Ancona, Verona, Siena, Rimini e Genova più naturalmente Cremona. I quattro arresti sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ed alla frode sportiva, aggravata dalla transnazionalità delle condotte delittuose. L'operazione costituisce l'epilogo di un ulteriore sviluppo investigativo sul fenomeno del cosiddetto match-fixing.
Gennaro Gattuso, 35 anni., e Cristian Brocchi, 37. Ap/LaPresse
GATTUSO E BROCCHI — L'ex giocatore del Milan e campione del mondo a Berlino, Gennaro Gattuso, e l'ex giocatore della Lazio Cristian Brocchi sono indagati nell'ambito del nuovo filone d'inchiesta sul calcioscommesse. Secondo quanto si apprende, l'accusa ipotizzata nei loro confronti dalla procura di Cremona è associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva. Nella notte gli agenti hanno perquisito le loro abitazioni. La loro posizione, secondo quanto si apprende, è legata ai contatti da loro avuti con uno dei quattro soggetti arrestati nella notte.
GLI ARRESTI — Sono quattro le ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip Guido Salvini. Agli arresti sono finiti Salvatore Spadaro e Francesco Bazzani, soggetti che i calciatori coinvolti nel corso delle precedenti fasi dell’inchiesta avevano identificato come "Mister X". I due, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, erano il ponte tra gli scommettitori e i calciatori e i club. Spadaro, secondo l’accusa, sarebbe legato al giro dei "bolognesi" di Beppe Signori mentre Francesco Bazzani avrebbe avuto collegamenti sia con i commercialisti di Beppe Signori, Bruni e Giannone (entrambi finiti in carcere in una delle precedenti fasi dell’inchiesta), sia con Almir Gegic, uno dei leader del gruppo degli zingari.

IL PAPA COMPIE 77 ANNI

NOI DI ORME GLI AUGURIAMO BUON COMPLEANNO CON UNA CARRELLATA DI FOTOGRAFIE.
AUGURI FRANCESCO.





lunedì 16 dicembre 2013

SALLY GALLOTTI TRASFORMA L'ONCOLOGIA PEDIATRICA DELL'UMBERTO PRIMO DI ROMA

CREDO CHE QUESTE FOTOGRAFIE DA SOLE FACCIANO CAPIRE IL GRANDE LAVORO DI SALLY  GALOTTI CHE IN QUESTI GIORNI STA TRASFORMANDO L'ONCOLOGIA PEDIATRICA DELL'UMBERTO PRIMO A ROMA... IN UN REPARTO A MISURA DI BAMBINO. GRAZIE SALLY PER TUTTO QUELLO CHE FAI...
PRIMO PIANO DI SALLY GALOTTI

L'ARTISTA SALLY  GALOTTI NEL CANTIERE DEL POLICLINICO UMBERTO PRIMO DI ROMA





giovedì 12 dicembre 2013

PERCHE' HANNO VOLUTO ELIMINARE LA JUVE DALLA CHAMPIONS?


ancora una volta hanno voluta farla pagare alla Juventus, perchè ieri hanno fatto giocare quella partita in condizioni del campo allucinanti? Ha ragione Tuttosport ad attaccare Platini. Fossi io Conte per protesta non giocherei la COPPA UEFA. SONO DEI CIALTRONI.

A Torino monta la furia per la rocambolesca eliminazione in Champions League. E incolpano Michel Platini della sconfitta della Juventus sul disastrato campo del Galatasaray, con conseguente clamorosa uscita dalla più importante competizione continentale.
 
Tuttosport ci va giù duro. Prima pagina dal sapore ironico ('Merci Michel' titola il noto quotidiano), editoriale interno al veleno a firma Guido Vaciago, che pone una serie di interrogativi al presidente della Uefa, che non ha ascoltato le richieste dei bianconeri.
 
"Perché, nonostante la nevicata fosse stata ampiamente prevista da tutti i siti meteo, martedì sera la Turk Telekom Arena, stadio a cinque stelle Uefa, è stata colta di sorpresa? Perché solo una parte del terreno, la metà campo in cui si sapeva che la Juventus avrebbe giocato 45 minuti su 60, era stata martoriata con un piccolo trattore tracciando profondi solchi e riducendo il manto erboso a un campo dissodato? Solo casualità? Perché se la Champions League è la massima competizione europea, fondata sullo spettacolo, si è permesso che il calcio venisse così vilipeso dalla partita di “non-calcio” di oggi pomeriggio? Perché, infine, il campo è stato considerato «pericoloso per l’incolumità dei giocatori» ieri sera, quando Proença ha rinviato la partita e praticabile oggi pomeriggio, nonostante entrambe gli allenatori avessero chiesto il rinvio?" alcune dei quesiti posti.
 
La risposta, secondo Tuttosport, è una sola: la Juventus è stata sacrificata in nome dei sorteggi, che in caso di rinvio in data più lontana della parte, sarebbero stati rimandati di conseguenza. Un'evenienza nemmeno contemplata dal fu amato 'Le Roi'. "Juve eliminata anche dalla Uefa di Platini" la conclusione che trae il quotidiano.

martedì 10 dicembre 2013

FORCONI. LA MAPPA DEGLI ASSEDI DI OGGI


FORCONI: MINACCE DI CAMION SU ROMA – «Basta con i giochini del sottosegretario Girlanda e del ministro Lupi impegnati a negare l’esistenza del fermo e le ragioni della protesta, pur in presenza di ordinanze prefettizie che ricordano periodi bui della storia italiana; se insistono, senza preavviso, porteremo sui camion la nostra protesta a Roma». E’ quanto si legge in una nota di Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito.
MILANO: TIR SFILANO IN CENTRO – A Milano è in corso in questi minuti il presidio a Piazzale Loreto, Tir e camion sfilano per le vie del centro.
TORINO: LE PAROLE DALL’ASSEDIO – A Torino la diretta video del Corriere prosegue captando le frasi dei manifestanti (insulti verso i lavoratori FIom inclusi): «Qua si son tolti i caschi, sanno con chi stanno parlando, sanno che non siamo i notav».
PALERMO IN TILT - Il “corteo” a Palermo prosegue. Traffico in tilt a Palermo per la protesta dei Forconi. Paralizzata la circolazione stradale in piazza Indipendenza, dove un gruppo di manifestanti sta protestando davanti Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione nel capoluogo siciliano. I Forconi urlano cori contro la politica e “lo Stato da cui arrivano solo tasse”. Difficoltà anche in via Ernesto Basile, per il volantinaggio di alcuni manifestanti.
TORINO: TENSIONE NEI MARKET – Sono intervenuti i carabinieri a Torino, davanti al Pam di corso Traiano, dove alcuni presunti aderenti al movimento dei Forconi impedivano ai clienti l’ingresso al supermarket. La situazione ora è tornata alla normalità, ma anche nei giorni scorsi, già da sabato, sono stati frequenti le azioni di picchettaggio davanti ai supermercati. Davanti a Palazzo Lascaris restano i presidi monitorati dalla polizia. La situazione per ora è “tranquilla”.
TORINO: CORI TRA LE FAZIONI OPPOSTE – “Fuggiaschi! Fuggiaschi”, parte dei Forconi ulrano alla fazione opposta Fiom. “Fratelli d’Italia” cantano dall’altra parte del cordone, rispondo con “Bella ciao” dall’altra. La situazione rimane tesa.
LA PROTESTA IN SICILIA – A Palermo un gruppo di poche decine di manifestanti del movimento 9 dicembre sta girando per il centro e continua a creare gravi disagi alla circolazione. In piazza Statuto il traffico è andato in tilt, poi i manifestanti sono risaliti su corso Regina Margherita e corso San Maurizio. Molti commercianti dei negozi lungo il percorso della manifestazione, che non ha alcuna autorizzazione, sono stati minacciati affinché chiudessero e aderissero alla protesta.
I TIR BLOCCANO BARI E DINTORNI - In Puglia si segnalano rallentamenti sulla tangenziale di Bari, in direzione sud, con una coda di circa 2 km di camion e tir. Anche a Foggia, sulla statale 16, sono segnalati due presidi su entrambi i sensi di marcia, mentre sulla strada provinciale 231, nei pressi di Corato (Ba), sono al momento ferme decine di autotreni.

lunedì 9 dicembre 2013

E' PARTITA LA RIVOLTA DEI FORCONI.CAOS IN MEZZA ITALIA



Blocchi stradali, presidi, volantinaggi, traffico in tilt. E guerriglia a Torino. È iniziata nella notte tra domenica e lunedì, in tutta Italia, la protesta dei «forconi». Prese d’assalto a Torino, Milano e Bologna le sedi di Equitalia. La situazione più tesa in Piemonte dove almeno duemila manifestanti hanno assaltato il palazzo della Regione con bombe carta, bottiglie e pietre. Polizia e carabinieri hanno lanciato lacrimogeni e sono in corso tafferugli. Colpita anche la postazione mobile di Sky in piazza Castello. Lievemente ferito un militare, mentre continuano le cariche di respingimento per disperdere la folla.
BLOCCHI NEL VICENTINO E NEL VERONESE - I primi problemi di viabilità si sono registrati questa mattina in Veneto dove l’annunciata protesta di alcune sigle sindacali degli autotrasportatori nel segno di «l’Italia si ferma» si è manifestata in 19 presidi: finora, secondo la mappa disegnata dalla Polstrada del Veneto i disagi sono concentrati ai caselli autostradali di Vicenza Ovest, Montecchio Maggiore (Vicenza) e Soave (Verona). I manifestanti hanno posto di traverso i loro mezzi pesanti nei pressi degli accessi autostradali bloccando di fatto la circolazione con grossi disagi sul traffico anche sulla rete stradale ordinaria. Bloccata anche la tangenziale di Vicenza che corre parallela alla A4. Difficoltà nella mobilità stradale anche a Resana (Treviso) dove gli autotrasportatori hanno bloccato la rotatoria sulle statali 307 e 308. Sul luogo carabinieri e polizia locale. Militari stanno intervenendo anche a Cittadella (Padova) dove la protesta si è concentrata sulla circonvallazione. Meno preoccupante la situazione a Conegliano (Treviso) dove non c’è blocco del traffico e dove i manifestanti si stanno limitando a un volantinaggio sotto gli occhi di pattuglie dei carabinieri.
CAOS A TORINO -Binari occupati e traffico ferroviario bloccato alle stazioni di Torino Porta Nuova e Porta Susa. I manifestanti, partiti dalla centrale piazza Castello, si sono divisi in cinque gruppi: uno ha occupato i binari alla stazione Porta Nuova per una mezz’ora; un secondo gruppo è andato alla stazione di Porta Susa, senza però occupare i binari; un terzo si è diretto alla sede di Equitalia e sta scandendo slogan in strada di fronte all’ingresso; un quarto si è fermato di fronte al municipio mentre un altro ancora si è recato di fronte alla sede della Regione Piemonte in piazza Castello, dove ha lanciato uova e scandito slogan contro il presidente Roberto Cota. Davanti alla sede della Regione è iniziata poi una guerriglia fra manifestanti, tra cui alcuni ultras della Juve, che hanno lanciato molotov e pietre mentre la polizia rispondeva con i lacrimogeni. Disagi anche alla viabilità delle auto: le macchine per entrare in città impiegano circa un’ora. La questura ha reso noto che due manifestanti sono stati denunciati nella notte a Orbassano per aver danneggiato con un cacciavite un’auto di servizio. Sono state chiuse al traffico le strade d’acceso a Piazza Castello, nel centro di Torino, dove si svolge uno dei tre principali presidi organizzati dal Coordinamento 9 Dicembre.
ROMA E MILANO - Equitalia presa di mira anche a Milano mentre a Roma sono oltre un centinaio i manifestanti che stanno partecipando allo sciopero per chiedere la caduta del governo. A Piazzale dei Partigiani ci sono gazebo e un camper con presidio fisso. Tra gli striscioni, uno dalla scritta «9 dicembre, l’Italia si ferma».
LA SITUAZIONE IN SICILIA - A Catania è confermata la linea «soft» annunciata dai «forconi»: sciopero articolato con presidi, ma nessun blocco del traffico. E così in quello che negli anni scorsi è stata la sede del «simbolo» della protesta del movimento degli autotrasportatori, il casello di San Gregorio dell’autostrada A18 Messina-Catania, non c’è stata la paralisi. Un picchetto di una decina di manifestanti ha trascorso la notte sul posto e ha effettuato soltanto un volantinaggio. La zona è presidiata da domenica sera dalle forze dell’ordine. La Questura di Catania ha accolto la richiesta del movimento dei «forconi» e ha autorizzato manifestazioni e incontri in piazza Università. A Palermo invece alcuni manifestanti stanno bloccando la circolazione stradale. Tir e camion sono stati piazzati sulla corsia laterale della carreggiata.
VOLANTINAGGIO IN SARDEGNA - Gli autotrasportatori della Sardegna aderenti al «TrasportoUnito» manifestano da stamane al porto di Cagliari e sulla strada statale 131 all’altezza di Sardara (Medio Campidano), in contemporanea con la protesta nazionale organizzata dal movimento siciliano dei «Forconi». Un piccolo gruppo di manifestanti distribuisce volantini al porto, mentre un’altra quarantina di autotrasportatori con alcuni mezzi pesanti sta rallentando il traffico sulla Carlo Felice, ma senza particolari disagi per gli automobilisti. Nel frattempo si tiene anche il presidio del Movimento AntiEquitalia davanti all’Agenzia delle entrate, fra via Vesalio e via Pintus a Cagliari. Una bara con su scritto «commercianti», l’elenco delle tasse dovute e la conclusione «tassazione al 68%, assassini del lavoro» è invece il simbolo della manifestazione a Sassari.
TRAFFICO RALLENTATO IN PUGLIA E CAMPANIA -Esponenti del «Movimento dei forconi», che chiede le dimissioni dei rappresentanti di governo, hanno bloccato il traffico sulla tangenziale di Bari tra le uscite di Poggiofranco e Carrassi. In entrambe le direzioni il transito dei mezzi pesanti è bloccato ed è consentito solo quello delle auto con notevoli rallentamenti. Uno stop alle manifestazioni di protesta è stato intimato nella provincia di Bari dove il prefetto, Mario Tafaro, ha disposto «il divieto di assembramento degli automezzi lungo tutta la rete stradale ed autostradale della provincia dal 9 al 13 dicembre». Presidi e volantinaggi, con conseguenti rallentamenti del traffico, tra Napoli e provincia.

domenica 8 dicembre 2013

FORCONI. SCATTA LA RIVOLTA MA NIENTE BLOCCHI


ROMA - Fermi Tir e autostrade, e per l'Italia il rischio paralisi è reale: è quanto promettono i manifestanti che da stasera daranno il via alla protesta dei Forconi. 
VIA AGLI SCIOPERI IN SICILIA Niente blocchi, ma solo sciopero. È la nuova linea adottata dai Forconi che in Sicilia non attueranno presidi stabili, ma terranno incontri pubblici e volantinaggi nelle piazze e per le strade. Lo annuncia all'ANSA uno dei leader del movimento, Mariano Ferro, spiegando che la prima manifestazione si terrà stasera a Siracusa.

DOMANI PRESIDIO A ROMA «A Roma da domani, come in altre città italiane, ci sarà un presidio di cittadini a piazzale dei Partigiani. Nell'hinterland della Capitale e in altre province del Lazio ci saranno assembramenti di mezzi nei raccordi stradali strategici, ma nessun blocco. Agiremo nella legalità. Lo ha detto Danilo Calvani, uno dei leader del movimento dei Forconi, capo del 'Coordinamento nazionale per le manifestazioni del 9 dicembre. 

VOLANTINO CHOC: "W LA MAFIA" Ad Agrigento, durante una manifestazione di protesta dei Forconi, ignoti hanno diffuso volantini con la scritta 'W la mafià. Lo scrive in una nota il presidente della commissione regionale antimafia, Nello Musumeci, sottolineando che « una qualsiasi protesta per ragioni di crisi economica non può essere mai accostata alla criminalità organizzata, che in Sicilia vuol dire anche sangue e morte».

«Comprendo bene chi esprime il proprio grido di dolore per una situazione economica e sociale ormai intollerabile - aggiunge il presidente dell'Antimafia all'Ars - ma si dica con chiarezza che le proteste devono rimanere nella legalità e impermeabili a qualsiasi tentativo di pericolose infiltrazioni esterne. Sono certo che sia così, ma deve anche apparire così: un volantino con su scritto 'W la mafià - conclude Musumeci - offende i siciliani e deve offendere anche chi protesta legittimamente».

IL GARANTE: "PRONTE LE SANZIONI" Qualora si dovessero verificare violazioni della legge nel fermo dell'autotrasporto, confermato da alcune sigle del settore, l'Autorità garante degli scioperi «non esiterà ad applicare le sanzioni». L'astensione dovrà partire dalla mezzanotte di oggi e non dalle ore 22 di oggi. E che il fermo deve avvenire «senza blocchi stradali».

«Qualora si dovessero verificare violazioni della legge, l'Autorità non esiterà ad applicare le sanzioni, così come già avvenuto, da ultimo, lo scorso 29 marzo 2012, in riferimento ai blocchi dell'autotrasporto dal 16 al 20 gennaio 2012», precisa la nota dell'Authority, sottolineando che il fermo, «confermato da alcune sigle del settore, nonostante la sottoscrizione del protocollo di intesa dello scorso 28 novembre tra le associazioni maggiormente rappresentative ed il Governo, dovrà partire dalla mezzanotte del 9 dicembre e non, come riportato da alcune notizie di stampa, dalle ore 22 di oggi».

Inoltre, l'Autorità, «nella seduta del 18 novembre scorso, ha ricordato alle organizzazioni l'esercizio del 'potere-dovere' di influenza sui propri iscritti, al fine di persuaderli all'assunzione di condotte responsabili, così che l'attuazione del fermo dei servizi di autotrasporto merce - prosegue la nota - avvenga nel pieno rispetto delle norme della disciplina di settore, senza l'effettuazione di blocchi stradali o di iniziative sanzionabili ai sensi del codice della strada».

IL VIMINALE: "PRONTI AD USARE GLI IDRANTI" Saranno usati gli idranti per liberare le strade, scrive il Viminale nell’ultima informativa spedita ai prefetti e questori, invitati a valutare la «possibilità dell’eventuale disponibilità di mezzi speciali dei vigili del fuoco, ritenuti idonei per superare eventuali emergenze».

mercoledì 4 dicembre 2013

ARRIVA LA MODA DI ALLUNGARE IL PENE...

LO STRUMENTO PER ALLUNGARE IL PENE IN CASA.....

Roma, 1 ott. (TMNews) - Sempre più cittadini svizzeri sembrano soffrire della sindrome del pene piccolo, tanto che una clinica di Zurigo ha annunciato di avere raddoppiato negli ultimi 18 mesi gli interventi per allungare o ingrandire l'organo sessuale maschile. "Il numero di uomini che viene da me per questo tipo di intervento è raddoppiato in un anno e mezzo", ha affermato Deniel Kish, responsabile del reparto di chirurgia plastica della clinica Aesthetic Center di Zurigo. E la collega Petra Berger ha spiegato: "Ho uno o due interventi del genere a settimana. Si tratta del doppio rispetto a cinque anni fa".

Secondo Kish, citato dal tabloid svizzero '20 minutes', diverse ragioni sarebbero alla base dell'incremento di questo particolare tipo di intervento chirurgico. Tra questi, il sempre più frequente uso di prodotti industriali come parte del Pvc: il cloruro di polivinile, utilizzato in particolare nel settore dell'abbigliamento e della tappezzeria, ha per esempio la capacità di "disturbare" lo sviluppo del pene. "Ma bisogna anche sapere che l'organo sessuale maschile diventa più piccolo con l'avanzare dell'età", ha spiegato il medico.

Ma anche una maggiore consapevolezza ha dato un suo contributo: "Prima, gli uomini non sapevano che esisteva tale intervento", che consente di allungare il pene da due a sei centimetri e di allargarlo fino a quattro centimetri di circonferenza. "Ma voglio evitare ad ogni costo che questo intervento chirurgico diventi una moda", ha commentato la dottoressa Berger.

lunedì 2 dicembre 2013

SEQUESTRATE 18 TONNELLATE MERCE AVARIATA AI CINESI DI PERO

Pero, 2 dicembre 2013 - I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno effettuato un maxi sequestro di merce avariata inun`attività di distribuzione all`ingrosso di prodotti alimentari di vario genere a Pero, nel MIlanese.
L’intervento al deposito, gestito da un operatore cinese, è stato condotto dagli uomini della Compagnia della Guardia di Finanza di Corsico, con personale dei Dipartimenti di Prevenzione Medica e Veterinaria della ASL Milano 1. Le verifiche hanno interessato sia le condizioni strutturali che igienico sanitarie dei locali e delle celle di stoccaggio, nonché le condizioni dei prodotti alimentari conservati nel deposito.
Tra la merce messa sotto sequestro anche circa 18 tonnellate di prodotti alimentari confezionati con termine minimo di conservazione (TMC) e/o data scadenza superati, nonché di circa 2 tonnellate di prodotti congelati in cattivo stato di conservazione.

Tutti i prodotti non conformi (tra cui merce scaduta da ormai 6 anni) sono stati posti sotto sequestro e saranno inviati alla distruzione sotto controllo sanitario. Il titolare dell`attività  è stato deferito alla competente Procura della Repubblica di Busto Arsizio (VA) per la violazione prevista dall`art. 5 della Legge 283/62.

domenica 1 dicembre 2013

ESCLUSIVO.ECCO COME BERLUSCONI HA CORROTTO RUBY (LE CARTE)

nicole minetti 8
nicole minetti. 
ECCO PERCHE' SILVIO RISCHIA UN NUOVO PROCESSO/ "E' successo un po' un casino, sta str... della Ruby ha detto delle cose. Cose pesanti, su tutti, capisci? Anche cose non vere, anche noi ne combinavamo di cotte e di crude. Amò, sì, ci ha sputtanato..." Ecco che diceva Nicole Minetti a Marysthelle Polanco in un'intercettazione del 17 ottobre 2010. La deposizione di Ruby davanti ai magistrati aveva fatto tremare il Cavaliere e le "Olgettine". Nellemotivazioni della sentenza Ruby bis (quella che ha condannato in primo grado Minetti, Emilio Fede e Lele Mora), pubblicate daAffaritaliani.it, i giudici accusano Berlusconi di aver pagato decine di persone per concordare una "serie di false testimonianze". Spunta una riunione segretissima del 15 gennaio 2011 dopo la quale, scrivono i giudici "tutte le ragazze iniziano a percepire a tempo indeterminato almeno 2500 euro al mese". I legali del Cav parlano di "motivazioni sconnesse", ma per i giudici Berlusconi ha inquinato le prove e ora la Procura aprirà unanuova indagine per corruzione in atti giudiziari. E tra pochi mesi potrebbe arrivare un nuovo giudizio immediato per il Ruby ter

DOPO IL LIBRO DI AFFARI ITALIANI EDITORE "QUANTE VOLTE, SILVIO, QUANTE VOLTE...?" CON LA PUBBLICAZIONE INTEGRALE DELLE MOTIVAZIONI DELLA CONDANNA DI PRIMO GRADO PER BERLUSCONI NEL FILONE PRINCIPALE DEL PROCESSO RUBY, ECCO LA NUOVA PUNTATA CON LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA RUBY BIS
QUANTE VOLTE, SILVIO, QUANTE VOLTE...?
Il testo integrale della sentenza Bunga Bunga, con le testimonianze, le intercettazioni, le prove certe e quelle traballanti nel nuovo libro di Affari Italiani Editore

L'INQUINAMENTO PROBATORIO - Nell'estate del 2010 Ruby parla due volte con i magistrati milanesi. La prima volta il 22 luglio e la seconda volta il 3 agosto, come già avevano scritto i giudici del filone principale del processo Ruby. Ma quelli del filone Ruby bis, motivando la sentenza che ha portato alle condanne in primo grado di Emilio Fede e Dario (Lele) Mora a 7 anni di reclusione per favoreggiamento e induzione alla prostituzione e di Nicole Minetti per favoreggiamento alla prostituzione, sono andati oltre. I giudici milanesi hanno descritto quello che è successo dopo le deposizioni di Ruby. Deposizioni che, secondo i giudici, intimoriscono molto le altre persone indagate. Nelle motivazioni si legge che il 6 ottobre 2010 Ruby si reca presso lo studio dell'avvocato Luca Giuliante, all'epoca difensore di Mora. E "qui rimaneva per numerose ore nel corso delle quali veniva in modo serrato sentita in relazione a tutto quello che aveva detto ai pm. Dopo l'interrogatorio", continuano i giudici "Giuliante ne rivelava il contenuto a Berlusconi". Che Berlusconi sia entrato a conoscenza delle parole di Ruby, e che abbia informato anche altri indagati, è confermato secondo i giudici nell'intercettazione del 17 ottobre tra Nicole Minetti e Marysthelle Polanco. Dice Nicole: "E' successo un po' un casino... sta stronza della Ruby... ha detto delle cose... cose pesanti, su tutti, capisci? Anche cose non vere... anche noi ne combinavamo di cotte e di crude... Amò, sì, ci ha sputtanato, ma comunque guarda che io oggi vado da... vado da... da... da quello che la segue... e praticamente mi dice tutto quello che lei ha detto alla sua amica". Insomma, i giudici sono certi che l'avvocato Giuliante abbia "indebitamente rivelato fatti e circostanze relative ad una indagine e secretate".
LEGGI QUI SOTTO LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA RUBY BIS DOVE I GIUDICI DESCRIVONO IL PRESUNTO INQUINAMENTO PROBATORIO

IL 15 GENNAIO 2011 - Come si legge nelle motivazioni, la data centrale è secondo i giudici quella del 15 gennaio 2011. Il giorno prima erano state eseguite le perquisizioni domiciliari presso le abitazioni di via Olgettina dove risiedevano alcune delle "giovani donne che partecipavano alle cene". A partire da una telefonata di Berlusconi a Barbara Faggioli viene organizzata una urgente riunione serale alla presenza, sostengono i giudici, dei due avvocati di Berlusconi, Ghedini e Longo. L'accusa dei giudici è che in quella occasione siano state concordate "una serie di false testimonianze". Scrivono i giudici che da quel momento "tutte rendevano al processo dichiarazioni perfettamente sovrapponibili, perfino con terminologie e fraseggi identici tra loro", pur, a volte, "senza sapere riferire il significato della parola o della frase utilizzata". Tutte "dichiarazioni che, secondo le itnenzioni delle testimoni, erano dirette a favore di Berlusconi". Il motivo? Secondo i giudici perché "in seguito a questa riunione tutte le ragazze, testimoni del nostro processo, iniziavano a percepire a tempo indeterminato almeno 2500 euro al mese".
LA DIFESA DI BERLUSCONI E LA RISPOSTA DEI GIUDICI - I legali del Cavaliere hanno parlato di "motivazioni sconnesse" e comunque hanno sempre dichiarato, così come lo stesso Berlusconi, , che i soldi elargiti alle ragazze erano semplicemente un risarcimento per i danni subìti a causa delle indagini infamanti dei magistrati. Ma i giudici negano questa possibilità prendendo a esempio il caso della giornalista Mediaset Silvia la quale non ha perso il lavoro ma ha anche ricevuto mensilmente il denaro di Berlusconi. Scrivono i giudici: "Alla donna, inoltre, Berlusconi risulta aver elargito, nel corso degli anni una cifra intorno agli 800 mila euro, pagandole integralmente dapprima un appartamento a Milano 2, poi un appartamento nel pieno centro di Milano (Piazza S. Stefano), oltre ad averle regalate varie autovetture; da ultimo, una Audi TT". Il tutto anche se "la donna non è inserita nell'elenco delle partecipanti alle cene" di Arcore e "non ha perso il lavoro in seguito all'emersione mediatica del caso, non avrebbe avuto alcun motivo per essere risarcita".
ECCO IL DISPOSITIVO FINALE DELLA SENTENZA RUBY BIS CON LA CONDANNA DI FEDE, MORA E MINETTI E LA TRASMISSIONI DEGLI ATTI PER LA NUOVA INDAGINE RUBY TER382Guarda la gallery
IN ARRIVO IL RUBY TER -  I giudici del Ruby bis condannano Emilio Fede e Lele Mora, definiti come "due compari" che "in totale sinergia procurano a Berlusconi i ì'programmi' che gli piacevano", vale a dire che secondo i giudici i due "individuano e selezionano giovani donne da condurre al suo cospetto e le inducono al comptomento di atti sessuali retribuiti". Nicole Minetti invece avrebbe svolto da intermediatrice con le ragazze, "disponibile per Berlusconi in virtù del rapporto di fiducia-amicizia-interesse-amore (?) che la univa a lui". Ma i giudici non si limitano alle condanne degli imputati. Viene disposta anche la trasmissione degli atti alla Procura che aprirà a breve una nuova indagine, già nominata Ruby ter. E da quanto trapela da ambienti giudiziari, i pm potrebbero anche chiedere un nuovo giudizio immediato a carico di Berlusconi con l'accusa di corruzione in atti giudiziari. Insomma, entro pochi mesi il Cavaliere potrebbe ritrovarsi alla sbarra di Milano per due processi: l'appello per concussione e prostituzione minorile e il primo grado per corruzione. Un quadro che fa molta paura a Berlusconi. Forse ora le notti, ad Arcore, sono piene di incubi.