martedì 28 gennaio 2014

DARIO FERRI SEI UN BUGIARDO E CODARDO

di Lorenzo Croce
Si fa chiamare Dario Ferri, ovviamente come tutti i merdosi della sua razza si guarda bene dal firmare con il proprio nome e passa il tempo ad insultare il prossimo ed inventare balle pubblicandole sul blog spazzatura GIORNALETTISMO.
Stavolta non sapendo come cavarsela per sbarcare il lunario il nostro codardo Dario Ferri ha visto bene di attaccarmi INVENTANDOSI una bufala senza precedenti sulla vicenda di Peppa Pig.
E' un codardo e come tale non permette che lo si contatti e non risponde al telefono. 
E' un bugiardo perchè mistifica le informazioni mettendoci in bocca quello che noi non abbiamo mai detto ne che io ho mai scritto.
Lo sfido pubblicamente ad un incontro. Esca dalla sua fogna, tolga la sua maschera di vendicatore dei mentecatti e accetti il confronto.
Ma ciò non avverrà un pezzo di merda, rimane tale anche quando la puzza scompare. 

lunedì 27 gennaio 2014

QUANDO RUBY SCOPAVA CON BERLUSCONI ERA MAGGIORENNE.


se non si tratta di una bufala mediatica questa notizia ripresa dal sito www.libero.it è destinata a far cambiare le cose e non di poco per il cavaliere. quando scopava con la ruby lei sarebbe stata gia maggiorenne. ASPETTIAMO LE NEWS DI CONFERMA
troja si, ma troja maggiorenne


"Bomba" sul processo Ruby. Il ministro alla funzione pubblica del Marocco ha dichiarato, in un'intervista a un giornale arabo, che la ragazza era maggiorenne all'epoca dei fatti contestati a Berlusconi. Fu proprio lui a firmare l'atto di nascita della ragazza. Ora lo spedirà al consolato di Milano.
Per il ministro marocchino, Mohamed Mobdii, la ragazza sarebbe stata maggiorenne all'epoca delle frequentazioni con Silvio Berlusconi. Mobdii è stato deputato nella zona in cui risiedeva la famiglia di Karima El Mahroug, nota come Ruby. Ilministro ha spiegato di aver conservato "il file della nascita", oltre ad aver avuto una richiesta del consolato marocchino a Milano di spedire tutti "i documenti in una valigia diplomatica", in modo da evitare falsificazioni.
Per la vicenda Ruby, i giudici di Milano hanno condannato il leader di Fi a sette anni, colpevole dei reati di concussione per costrizione e prostituzione minorile.

mercoledì 15 gennaio 2014

SOLIDARIETA' A FAVIO. LE LOTTE OPERAIE NON SI FERMANO


RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO
Solidarietà militante a Fabio per l’aggressione mafioso-fascista.
Solidarietà al Sicobas
Le lotte operaie non si fermano !

 

Nella serata di ieri martedì 14 gennaio il compagno Fabio, in prima linea nelle lotte operaie della logistica, è stato aggredito in un agguato e pestato a sangue.
Il messaggio mafioso-fascista che arriva è quello di intimidire Fabio il suo sindacato SiCobas e il movimento dei lavoratori della logistica che in questi ultimi anni sta rappresentando uno dei momenti più alti di conflitto per la capacità di coinvolgimento dei lavoratori del settore, per gli obiettivi non oggetto di concertazione, per la radicalità delle forme, per l'utilizzo dello sciopero come arma reale in mano ai lavoratori e per il tentativo di coniugare lotte vertenziali e prospettiva di trasformazione in senso anticapitalista della società.
La nostra  solidarietà a Fabio è grandissima come pure la nostra rabbia.
Ma questi bastardi non pensino neanche lontanamente di poterla avere vinta..
Fabio, il Sicobas, i lavoratori che ne fanno parte, i numerosissimi compagni e compagne che hanno seguito le lotte operaie nella logistica  degli ultimi 5 anni e che sono passati tra processi giudiziari, cariche di carabinieri e polizia, aggressioni crumiro-fasciste, macchine incendiate e pestaggi a danno di lavoratori che si ribellavano alla loro condizione di schiavi, non si faranno certo intimidire da questa ultima pur criminale provocazione.
Questa è' solo il prodotto di quello che da anni denunciamo insieme a Fabio e al Sicobas e cioè la stretta connessione di interessi economici e politici imprenditoriali in parallelo ad interessi camorristico-ndranghetistico-mafiosi con fortissime entrature politiche trasversali alle maggiori  forze politiche di governo.
Questi sono i nemici dei lavoratori  contro i quali abbiamo combattuto, stiamo combattendo e continueremo a combattere e la lista delle cose da far pagare al nemico di classe si è solo allungata di un'altra riga.
Ma il segnale che hanno mandato questa volta è forte, non casuale e come tale va compreso. L'unica risposta che crediamo possibile è quella del rilancio e del rafforzamento del movimento, della sua capacità di incidere perché ancora una volta, sono i rapporti di forza che stabiliscono chi riesce a fare un passo in avanti nel guerra di trincea nella logistica e nella scontro di classe in generale e questa loro incursione rappresenta solo un passo falso.
 
Un abbraccio a Fabio a cui inviamo la nostra massima solidarietà militante!
Per il rilancio del conflitto di classe !
 
i compagni e le compagne del Centro Sociale Vittoria
milano 15.01.2014

lunedì 6 gennaio 2014

GUARDIA SVIZZERA MOLESTATA SESSUALMENTE DAI CARDINALI?



Un`ex guardia svizzera ha raccontato di aver ricevuto almeno una ventina di richieste sessuali da parte di preti, cardinali e vescovi mentre era in servizio in Vaticano. La sua intervista è stata rilasciata al domenicale di Basilea, “Schweiz am Sonntag”, ed è stata ripresa da tutti i media della Confederazione Elvetica, compreso Ticinonline.

L`ex guardia ha raccontato al domenicale di una telefonata in piena notte di un alto prelato che lo invitava ad andare nella sua stanza e di un biglietto d`invito a cena di un vescovo accompagnato da una bottiglia di whisky.L`uomo ha avvertito i superiori che però non avrebbero dato seguito alle sue denunce. Intervistato dal giornale, il portavoce della Guardia Pontificia, Urs Moser non ha voluto commentare i fatti denunciati. “I pettegolezzi di una lobby gay in Vaticano non ci riguardano -ha detto- le uniche preoccupazioni delle guardie sono di natura religiosa e militare”.

domenica 5 gennaio 2014

GRAVE MALORE PER BERSANI

PIACENZA - L'ex segretario del Pd, Pier Luigi Bersani è stato colpito da un grave malore questa mattina. Intorno alle 11 è arrivato al Pronto Soccorso di Piacenza accompagnato dalla moglie e dal fratello. Accusava un malessere e attacchi di vomito. I sanitari lo hanno sottoposto ad accertamenti e dall'esame della Tac è emerso un problema cerebrale grave. Bersani, che non ha perso conoscenza, è stato immediatamente trasferito all'ospedale Maggiore di Parma, nel reparto di neurochirurgia, a bordo di un mezzo del 118.

LUTTO NEL CALCIO. E' MORTO EUSEBIO


E' morto Eusebio, uno dei più grandi attaccanti di sempre.
 
Erano le 3.30 di domenica, racconta 'A Bola', quando è venuto a mancare per insufficienza cardiaca. Un grave lutto per il Portogallo e il mondo del calcio in generale. Il prossimo 25 gennaio la 'Pantera Nera' avrebbe compiuto 72 anni. 
 
Nato nell'allora colonia lusitana del Mozambico, inziò a tirar calci a un pallonello Sporting Clube de Lourenço Marques prima di essere portato in Europa dal Benfica nel 1960. Con le 'Aquile', inizialmente sotto la guida di Bela Guttmann, Eusebio diventò una leggenda planetaria, aggiudicandosi, fra le altre cose, una Coppa dei Campioni (1961-62, con doppietta nel 5-3 nella finale col Real Madrid), di cui fu anche per tre volte capocannoniere (1964-65, 1965-66, 1967-68) il Pallone d'Oro nel 1965  e la Scapra d'Oro in due occasioni (1968, 1973 con rispettivamente 40 e 42 reti). Dal 1975 portò il proprio talento nelle Americhe, fra Stati Uniti, Messico e Canada con qualche breve parentesi nuovamente in Portogallo, con le maglie di Beira-Mar e União de Tomar.
 
Dal 1961 al 1973 fu colonna e simbolo del Portogallo, con cui segnò 41 reti in 64 partite (record di marcature battuto solo recentemente da Pauleta e Cristiano Ronaldo, che ha ricordato Eusebio su Twitter) e si mise al collo il bronzo ai Mondiali del 1966 in Inghilterra, di cui fu anche miglior realizzatore con 9 reti.

giovedì 2 gennaio 2014

SALDI. L'ELENCO REGIONE PER REGIONE

PER MOTIVI ETICI VI INVITIAMO A BOICOTTARE I SALDI DI PELLICCE, CAPI IN PELLE, SCARPE IN PELLE E TUTTI GLI INDUMENTI CHE PROVENGONO DAL SANGUE VERSATO DEGLI ANIMALI.

Al via i saldi anti-crisi. A iniziare le danze sono oggi Basilicata e Campania mentre in tutte le altre regioni l'appuntamento e' fissato per il 4 gennaio, con l'eccezione della Sardegna che ha anticipato la data di inizio al 6 dicembre 2013 per le zone colpite dall'alluvione.
Con sconti iniziali tra il 30 e il 40% si spera nella ripresa dopo un anno difficile. Secondo le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia, spendera' 340 euro per l'acquisto di capi d'abbigliamento, calzature ed accessori, per un valore complessivo di 5,4 miliardi di euro, pari al 18% del fatturato annuodel settore. Secondo Fismo-Confesercenti invece la spesa media a persona si attestera' sui 155 euro.
Saranno i piu' convenienti degli ultimi dieci anni - sottolinea l'associazione - con sconti a partire dal 30-40% da subito. Inoltre sara' anche l'occasione per recuperare il calo di vendite di Natale e per invertire il trend. "Tutta la stagione autunno-inverno ha reso ancora evidente una situazione grave per i consumi, stante la ormai cronica difficolta' in cui versano i due motori capaci di muoverli: un reddito disponibile reale tornato ai livelli di 27 anni fa ed un sentiment negativo che vede ben il 66% degli italiani sfiduciati. Penso pero' - afferma Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia e Vice Presidente di Confcommercio - che prima o poi si dovra' assistere ad un'inversione di tendenza della spesa delle famiglie ed auspico che cio' possa coincidere proprio in occasione dell'avvio di questi saldi. Questa aspettativa - continua Borghi - meno pessimistica, nasce anche dal fatto che i consumatori tornerebbero volentieri al negozio 'sotto casa', prediligendo il binomio qualita'-prezzo del dettaglio plurimarca di qualita'. Insomma - conclude il presidente di Federazione Moda Italia - dopo un lungo periodo cosi' austero, spero che, nonostante le preoccupazioni, la demoralizzazione e lo sconforto, gli italiani non rinuncino al tradizionale e straordinario rito dei saldi, sempre capace di attrarre anche numerosi turisti amanti del bello, del buon gusto e del fashion. Spazio dunque alla soddisfazione dei desideri con la ricerca dell'affare. Abbigliamento, calzature ed accessori saranno, infatti, scontati mediamente del 40%".

IL CALENDARIO
                           
ABRUZZO     4 gennaio per 60 giorni
BASILICATA  2 gennaio - 2 marzo
CALABRIA    4 gennaio per 60 giorni
CAMPANIA    2 gennaio per 60 giorni
E.ROMAGNA   4 gennaio per 60 giorni
FRIULI      4 gennaio - 31 marzo
LAZIO       4 gennaio - 14 febbraio
LIGURIA     4 gennaio - 17 febbraio
LOMBARDIA   4 gennaio per 60 giorni
MARCHE      4 gennaio - 1 marzo
MOLISE      4 gennaio per 60 giorni
PIEMONTE    4 gennaio per 8 settimane
PUGLIA      4 gennaio - 28 febbraio
SARDEGNA    4 gennaio - 4 marzo
SICILIA     4 gennaio - 15 marzo
TOSCANA     4 gennaio per 60 giorni
UMBRIA      4 gennaio per 60 giorni
VALLE AOSTA 4 gennaio - 31 marzo
VENETO      4 gennaio - 28 febbraio
BOLZANO (PROVINCIA) 4 gennaio - 15 febbraio
TRENTO (PROVINCIA)    I commercianti determinano liberamente i periodi dei saldi

    mercoledì 1 gennaio 2014

    E' MORTO PUCCIO CORONA


    Nel pomeriggio di ieri si è spento Puccio Corona, un dei volti storici della Rai. Aveva 71 anni ed aveva cominciato nella sua città, Catania. Fratello di Vittorio Corona, anche lui giornalista, Puccio si era fatto conoscere come uno dei volti di 'Tutto il calcio minuto per minuto' di Paolo Valenti e Maurizio Barendson. 

    Trasferitosi a Roma, al Tg1 aveva sostituito Piero Badaloni alla conduzione di Uno mattina. Aveva poi ideato e guidato 'Linea Blu' per diversi anni. Come inviato è stato in Medio Oriente e nei Balcani. Per Speciale del Tg1 e per Tv7 ha realizzato inchieste e reportage in Italia e all'estero. 

    In particolare si ricorda la sua inchiesta sulle vittime dell'immigrazione clandestina nel Canale di Sicilia, sulla cosiddetta 'Strage di Porto Palo', che anticipò di anni temi che sono oggi di tragica attualità. Ai suoi familiari, ad Elvira, le condoglianze dei colleghi della Rai.