giovedì 20 dicembre 2018

ARRIVA IL PRESIDIO SANITARIO AL BOSCHETTO. VITTORIA DI ANTONIO SIMONE E ITALIA VICTRIX

I Giornali di oggi pubblicano in gran parte una notizia che riguarda il costituendo presidio sanitario nel boschetto della droga di Rogoredo. La notizia riportata parla di un presidio che sarà gestito in comunanza tra i servizi della sanità pubblica regionale (AST Città di Milano) e la Croce Rossa. Il presidio secondo le parole dell'assessore alla sanità della regione Lombardia Giulio Gallera sarà gestito in comunanza tra le organizzazioni sanitarie pubbliche e la croce rossa e dovrebbe prevedere l'istituzione a breve di un presidio mobile, presente con gli infermieri anche nelle ore serali, al personale infermieristico e sanitario dovrebbe anche unirsi il personale del Sert per convincere i ragazzi a smettere di drogarsi. Fin qui le parole dell'assessore Gallera e dell'assessore Majorino (comune di Milano). Ma vale la pena ricordare in maniera esplicita che tale presidio è stato fortemente richiesto anche attraverso la presenza sui social ed in diverse trasmissioni radio televisive nazionali da Antonio Simone di Italia Victrix, il primo che ha avuto il coraggio di addentrarsi con le telecamere nel boschetto e di denunciare la totale assenza di assistenza sanitaria nei confronti delle migliaia di giovani che ogni settimana si recano in quel bosco di morte. Ora dopo le denunce di Antonio Simone le autorità si sono mosse e speriamo che in tempi rapidi alle parole facciano seguito fatti concreti. 
Lorenzo Croce 
nella foto Antonio Simone di Italia Victrix in una delle sue ispezioni in zona boschetto di rogoredo

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