sabato 15 giugno 2019

E SE DOPO GLI AUMENTI DEI BIGLIETTI ATM DIVENTASSE (IN PARTE) FRANCESE?

Milano (15 GIUGNO 2019) Dopo cinque sedute di consiglio comunale dove i consiglieri si sono punzecchiati sulla vicenda dell'aumento del biglietto del tram e delle metropolitane a Milano con le opposizioni a fare una specie di ostruzionismo di facciata con una montagna di emendamenti (discussi solo in piccola parte e quasi tutti bocciati) e la maggioranza piddina e di sinistra a fare il gioco delle mummie, anzi delle tre scimmiette votando sempre allo stesso modo, senza alcun intervento degno di tale nota sugli emendamenti delle destre, mentre una specie di discussione vi è stata su due emendamenti della stessa maggioranza, il primo sul biglietto breve che dovrebbe entrare in vigore nel 2020 e su un emendamento della consigliera Pirovano, che non si è ben capito con quali criteri voleva introdurre un abbonamento "a vita" per "fideizzare i milanesi ad ATM", ma tale abbonamento in realtà aveva solo un vincolo di due anni, due ore di discussione sul nulla, e con la Pirovano autrice di uno dei peggiori ed inutili atti di insipienza politica a cercare di difendere quello che quasi certamente lei stessa aveva faticato a capirne il senso (ma chi gli scrive gli emendamenti a questa donna potrebbe anche cercare di spiegarli a lei che poi deve presentarli in aula?)e con il solo Basilio Rizzo a compiere interventi degni di tale nome e con un filo logico e che in più riprese ha bacchettato l'insipido presidente d'aula di turno. Dopo questa commedia delle parti, ora tutto si velocizza, e lunedi (dopodomani per chi legge) pare si vada verso una seduta al oltranza fino all'approvazione definitiva del provvedimento. Ma come mai ora tutta questa fretta? E la destra ritirerà gli emendamenti? I cinque stelle saranno a vedere o faranno ancora opposizione seria a colpi di interventi ed emendamenti? Ci puzza, ci puzza di bruciato sta storia.... Un bruciato di cui conosciamo l'origine del fuoco. Vediamo brevemente di ricostruire il quadro: ATM è un azienda che in due anni ha fatto oltre cinquanta milioni di utili che il comune anzichè reinvestire nella stessa azienda (EVITANDO COSI GLI AUMENTI DEL BIGLIETTO) dei trasporti si è portato nel bilancio comunale per coprire i buchi legati alla mancanza di fondi per il completamento della M4, fatto questo di cui nessuno parla ma di cui tutti sanno. Ma sopratutto la vera notizia sta nel fatto che presto ATM avrà un partner quasi certamente francese, i più cauti parlano di una nuova società internazione, quelli meglio informati di una vendita mascherata che porterebbe il gioiello milanese nelle mani del controllo francese. Stiamo a vedere, forse la cosa non avverrà in tempi rapidissimi, ma certamente avverrà mettendo tutti d'accordo destra e sinistra... e forse anche qualche portafoglio... fossi io la magistratura ci darei un occhiata a fondo a queste operazioni vere, presunte, attuali o futuribili che siano.... 

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