martedì 7 settembre 2021

UN ARANCIATA ESAGERATA

 Un' enorme nuvola arancione si è levata nel cielo d'Olanda dal circuito di Zanvoort, colore e canto lo hanno risvegliato da un letargo lungo ben 36 anni, dall'ultima vittoria in carriera di Niki Lauda.

Un pubblico festante e caloroso ha reso onore al sentimento sportivo, che sa accogliere ed applaudire anche gli avversari.
Sembrava proprio esserci tutta quanta l'Olanda su quelle tribune ad acclamare Max Verstappen nel Gp di casa.
Esecutore di una gara perfetta, nonostante le pressioni che avrebbero potuto tradire la sua prestazione, invece quel tulipano alto un metro e ottanta centimetri ha ruggito come un leone fino al traguardo, divorando asfalto e digerendo cordoli tornata dopo tornata. Ha saputo gestire le sue emozioni come solo un vero professionista sa fare, ha dimostrato in un solo weekend di aver fatto un passo in avanti verso se stesso, un'evoluzione da pilota maturo.
Aveva le aspettative di una nazione intera sulle proprie spalle e dietro di esse, la sagoma del tulipano nero che è uno che è uno che non molla mai!
"Ginetto" Hamilton scatenato, vorace e, se possibile, incazzato ancor più nero che mai col suo Team per aver pasticciato con la strategia, tanto da avergli compromesso la gara, ma lui non ci sta! ed è capace di far sentire la sua infinita presenza lo stesso. 
Quei due fanno un altro sport, scrivono un'altra storia... si stimolano a vicenda, vincono e quando non vincono continuano ad imparare! sono i due fuoriclasse della F1 moderna. 
Lewis e Max, Max e Lewis continuano ad alternarsi sul gradino più alto del podio e così sarà fino all'ultima gara di questo mondiale a 300 km/h controvento.

Sarah Ressi




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