venerdì 12 giugno 2015

ADESSO BASTA. PENA DI MORTE!!!


L'altra sera viaggiavo in treno ed ho scambiato due parole con un giovane capotreno, tosto, deciso nel suo lavoro, anche un po scontroso se vogliamo, ma capace, sicuramente capace. Stamattina mi sveglio e sento che a Villapizzone (stazione ferroviaria del passante milanese a due passi dall'expo) un branco di bastardi di origine sudamericana appartenenti alle bande latinos, saliti in treno senza biglietto hanno risposto alla richiesta del capotreno tagliandogli un braccio con un machete. Non so perchè ma immediatamente la mia mente ha pensato a quel ragazzo trentenne padre di famiglia biondino con il pizzetto che magari un po duramente ma svolgeva quotidianamente con onestà il suo lavoro. come un presentimento, purtroppo azzeccato. Il capotreno a cui quei bastardi hanno tagliato il braccio era proprio lui. A parte le lacrime e la rabbia che ti sale dentro, davanti a questi fatti ti senti impotente, non sai come reagire. Poi passate le emozioni del momento, ti rimane una sola strada, una sola invocazione PENA DI MORTE. Io non sono ne sanguinario ne estremista, ma non ne possiamo più davvero di queste situazioni. Il limite della tolleranza è stato abbondantemente superato. Non serve più nemmeno invocare la certezza della pena (due di questi esseri immondi sono stati arrestati ma rischiano di essere fuori dopo pochi mesi), dopo il caso di Kabobo, dopo quello che tutti i giorni succede nel nostro paese non è possibile aspettare oltre. Occorre la pena di morte. Questi strupratori, assassini, ladri e delinquenti di varie risme devono andare al muro. Con la schiena girata. Vanno fucilati di spalle. E non importa di quale razza siano, o di quale colore. Italiano, sudamericano, tedesco o africano che sia per citare solo alcuni esempi. Chi si macchia di delitti assurdi e particolarmente violenti deve essere messo al muro o ancora meglio ghigliottinato, non per dare un esempio ma perchè questa gente merita solo di morire. Non c'è speranza, ne remissione, ne certezza della pena. Siamo alla legge del taglione? No se a praticarla è uno stato forte e virile, siamo alla legge e basta. Tu uccidi e se colpevole o preso in flagranza vieni a tua volta giustiziato. Boia di stato? No giustizia terrena per gente destinata anche per la giustizia divina a finire tra le braccia del loro demone nel loro inferno. Mandiamoceli subito.
Lorenzo Croce
firma la petizione
http://firmiamo.it/pena-di-morte-per-assassini-strupratori-e-violenti/

2 commenti:

Anonimo ha detto...

CONDIVIDO PENA DI MORTE.

Anonimo ha detto...

Mi auguro personalmente che mai mi debba succedere una cosa simile...

Ma ti giuro... Se dovesse succedere, e non muoio...

Aspetto che facciano quei pochi anni di carcere (se li fanno), dopo di che, uno ad uno li faccio soffrire come maiali...

Parola mia, uno ad uno, e poi posso anche farmi la galera...
Ma una cosa come questa non esiste!!