sabato 20 giugno 2015

FINITO L'AMORE TRA SALVINI E LA ISOARDI?


Scorrono i titoli di coda (pare) nella love story tra Elisa Isoardi e Matteo Salvini. A sostenerlo è  il sito di gossip Dagospia che condivide online un’indiscrezione sibillina: “E il gelo è sceso anche tra la coppia Salvini – Isoardi. Tra i due pare si siano messe di mezzo due persone. Una bionda e un moro. Come andrà a finire? Ah saperlo…”. 
Saperlo, per il momento, non sembra possibile ma dopo la pubblicazione del trafiletto firmato da Alberto Dondolo, la rete si è scatenata in una sorta di“Indovina chi?” in formato 2.0. Ma andiamo con ordine. La storia tra la conduttrice di Rai Uno (ex Miss Cinema) e il segretario leghista era stata resa ufficiale dalla bella Isoardi lo scorso gennaio attraverso un’intervista concessa ad Alfonso Signorini dopo mesi di illazioni e pettegolezzi sulla possibile liason. 
“Sì, è vero: Matteo Salvini ed io ci stiamo frequentando– aveva rivelato lei a Chi,aggiungendo – è una bella persona e mi piace la sua grinta da leader giovane perché è uno che parla con tutti. Io sono libera, lui pure”. Da quel momento in poi il leader del Carroccio e la bruna conduttrice dagli occhi da cerbiatto, che si conoscono fin dal 2009, avevano fatto coppia fissa anche perché lei, come aveva raccontato nella stessa intervista, è una persona “molto passionale” che vuole vivere “tutto fino in fondo”. 
Non si sa, però, se a questo punto il fondo sia stato raggiunto e la fiamma della passione si sia davvero spenta. E soprattutto, se così fosse, non si capisce chi possano essere la bionda e il bruno di cui parla Dagospia. Non si capisce, certo, ma qualcuno si lancia nel toto-nome come per esempio il settimanale Diva e Donnache riprendendo uno scatto pubblicato su Instagram da Elisa in compagnia diAntonio Gavezzani, sostiene che il famoso bruno possa essere proprio l'imprenditore del settore abbigliamento. 
Sarà vero? Ma soprattutto se il pettegolezzo fosse confermato chi sarebbe la misteriosa bionda al fianco di Matteo Salvini? Non è dato sapere e la curiosità regna sovrana. 

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