domenica 7 giugno 2015

AMARAL LA "KAMIMAZE" DELLA MUSICA SPAGNOLA

L'ho conosciuta professionalmente per caso, ascoltando una sua bellissima interpretazione di "20 DE ABRIL" con i Celtas Cortos, mi è piaciuta subito la sua voce e la sua impostazione canora. Ed ho scoperto "un vero amore" musicalmente parlando. Sto parlando di Eva Amaral, molto nota anche in sudamerica, mentre ancora poco nota qui da noi. Non si tratta di una cantante di primo pelo, nel senso che calca le scene da oltre un decennio, ma ascoltando quello che ho trovato mi sono sempre più innamorato di questa voce che credo meriti di essere sentita e conosciuta anche in Italia, cominciamo a presentarla noi di ORME e mettiamo qui sotto un paio di link di alcune sue canzoni ma davvero ne vale la pena, ascoltatela. poi mi direte.
Tito Lupi

Prima di Amaral[modifica | modifica wikitesto]

La storia del duo risale agli inizi degli anni novanta. Eva era allora studente alla Scuola di Arti e Mestieri di Saragozza e dava spazio alla propria passione per la musica suonando prima nei "Bandera Blanca" alla batteria e successivamente anche nei "Lluiva Ácida" alla voce. Juan, iscritto alla locale Facoltà di Filosofia era invece il chitarrista del gruppo "Días de vino y rosas". I due si conoscono nel 1993 in uno studio di registrazione e, collaborando per una canzone del gruppo di Eva si accorgono di avere idee e gusti musicali affini. Decidono allora di lavorare insieme e danno vita a questo progetto iniziando a comporre ed a suonare in alcune piccole sale di Saragozza, continuando per i seguenti 5 anni.

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Il duo si trasferisce poi a Madrid, dove il primo gennaio 1997 nasce ufficialmente il gruppo, gli "Amaral". Il nome è scelto da Juan contro il parere di Eva, che non ritiene il proprio cognome adatto allo scopo.
Quello stesso anno firmano un contratto con l'etichetta Virgin-EMI e il 18 maggio del 1998 viene pubblicato il primo album, "Amaral", prodotto da Pancho Varona. Da questo disco vengono lanciati come singoli i cinque brani "Rosita", "Voy a acabar contigo", "No sé que hacer con mi vida", "Un día más" e "Tardes". Le vendite raggiungono circa le 70.000 copie ed il gruppo vede così aprirsi le porte dello scenario musicale spagnolo, iniziando già a godere del sostegno di vari gruppi di fans in tutto il paese.

Una pequeña parte del mundo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2000, dopo il tour di presentazione del primo album ed essersi creati uno spazio nel panorama musicale del pop spagnolo, Amaral registra a Londra il suo secondo album, dal titolo "Una pequeña parte del mundo", prodotto da Cameron Jenkins. Il disco, composto da 13 canzoni, è un'opera più matura e uno dei brani, "Nada de nada", scritto dalla scomparsa Cecilia ed interpretato da Amaral in suo omaggio, ne è la prova.
Da questo secondo album, che vende 50.000 copie, vengono estratti i quattro singoli "Como hablar", "Subamos al cielo", "Cabecita loca" e "Nada de nada".

Estrella de mar[modifica | modifica wikitesto]

Due anni più tardi, Amaral entra di nuovo in studio: sotto la produzione di Jenkins registra il suo terzo album, "Estrella de mar". Con questo disco Amaral ottiene una grande quantità di premi, fra i quali un MTV Europe Music Award al miglior artista spagnolo. Le vendite, che oltrepassano le 900.000 copie fanno sì che in Spagna "Estrella de mar" diventi il disco spagnolo più venduto nel 2002. Inoltre, pubblicando in America una edizione speciale di questo album, Amaral si lancia sul palcoscenico internazionale.
Per questo motivo il tour che segue non si limita alla Spagna, ma va a toccare anche il Messico, l'Argentina ed il Cile, dove Amaral si esibisce assieme al gruppo La ley nella canzone "Te necesito".
Nel 2003, Eva Amaral si lancia nel mondo del cinema come protagonista di un cortometraggio diretto da Andreu Castro, intitolato "Flores para Maika", nel quale interpreta una donna che muore tra le braccia del proprio amato. Il brano "Salir corriendo" viene inserito nella colonna sonora, e contemporaneamente viene pubblicato come sesto singolo.
Nell'estate del 2004, quando Amaral si sta accingendo ad iniziare le registrazioni per il nuovo album, Juan subisce un incidente a una mano. Per questo motivo il gruppo, che nel frattempo era stato scelto per accompagnare Bob Dylan nel suo tour spagnolo, si esibisce con la sola Eva alla chitarra, mentre Juan interviene in alcuni brani suonando l'armonica.

Pájaros en la cabeza[modifica | modifica wikitesto]

Finalmente, nel novembre dello stesso anno, Eva e Juan partono per Londra, dove agli Eden Studios, ancora una volta grazie alla produzione di Cameron Jenkins, registrano il loro quarto album, composto da 14 canzoni inedite.
Eva Amaral, nel concerto diFuenlabradaMadrid (2004)
"Pájaros en la cabeza" esce il 14 marzo 2005 e vende più di 600.000 copie in tutto il mondo raggiungendo il vertice delle classifica delle vendite in Spagna (SGAE [1]), anche grazie al successo dei cinque singoli "El universo sobre mí", "Días de verano", "Marta, Sebas, Guille y los demás", "Resurrección" e "Revolución".
In giugno inizia il tour che parte da Salamanca e porta Amaral a girare in cinque mesi per tutta la Spagna, con alcune date in Messico ed Argentina. Il 15 settembre a Barcellona viene registrato il concerto che viene poi pubblicato in DVD il 28 novembre dello stesso anno con il titolo di "El comienzo del Big Bang".
Nell'estate 2006, Amaral registra una propria versione del brano "Si tú no vuelves" di Miguel Bosé, assieme al cantante messicano Chetes: questa canzone viene a far parte della colonna sonora di "Efectos secundarios", film di Issa López. Nel settembre dello stesso anno, "Pájaros en la cabeza" viene ripubblicato in Messico in versione CD+DVD, inserendo anche "Si tu no vuelves", che viene quindi lanciato come quarto singolo.
Nel dicembre del 2006, Amaral lancia sul mercato un'edizione speciale di tutta la propria discografia dal titolo "Amaral Edición Especial Navidad", che comprende (oltre ovviamente agli album "Amaral", "Una pequeña parte del mundo", "Estrella de mar" e "Pájaros en la cabeza", ed il DVD "El comienzo del Big Bang") anche le partiture di tutte le canzoni e delle rarità per i fans. Vende in poco tempo circa 325.000 copie.
Terminato il tour, Eva e Juan si prendono del tempo da dedicare alla composizione di nuove canzoni. Questo periodo li vede collaborare con altri artisti come PerezaMobyAriel Rot e Jaime Urrutia ed esibirsi con DeluxeLos SecretosJaime Urrutia e Lagartija Nick.

Gato negro ◆ Dragón rojo[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del 2008 Eva e Juan producono una cover della canzone di Bob Dylan "A Hard Rain's a-Gonna Fall" per la promozione dell'Esposizione Internazionale di Saragozza, chiamandola Llegará la tormenta.
Il 27 maggio è uscito il loro quinto album di studio dal titolo "Gato negro ◆ Dragón rojo", composto da 19 nuovi brani il primo dei quali è "Kamikaze". In questo disco canta anche Juan, nel brano, "Es sólo una canción". L'album è entrato direttamente al primo posto della classifica ufficiale degli album più venduti in Spagna, guadagnando il suo primo disco di platino in soli sette giorni.
Il tour 2008 è iniziato a Saragozza e terminerà a Roquetas de Mar (Almería) a novembre, con il supporto di una nuova band della quale fanno parte Coki Jiménez (batteria), Zulaima Boheto (tecnico del suono), Octavio Vinck (chitarra acustica), Iván González (bassoo) e Quique Mavilla (tastiere).
Il 27 giugno hanno partecipato ad un concerto di beneficenza organizzato dalla Fondazione 46664 ad Hyde Park (Londra), nel quale sono saliti sul palco anche i Simple MindsAnnie LennoxQueen + Paul RodgersSugababesRazorlight e Zucchero Fornaciari.

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