Incredibile cosa può succedere in F1 con la complicità di una spruzzata di pioggia... Una partenza coi fuochi d'artificio in Ungheria! Dove due piloti fanno strike mettendo fuori gioco se stessi ed un bel mucchietto di altri illustri colleghi, costretti al ritiro oppure alle retrovie per i danni riportati alle monoposto.
Illustri si, una Ferrari quella di Leclerc e soprattutto entrambe le Red Bull regine leader del mondiale, quella di Perez ritirato e quella di Verstappen irrimediabilmente danneggiata. Ei Fu... Bottas, il fido scudiero Mercedes ha innescato la detonazione con una sciagurata partenza e ancora, Stroll su Aston Martin, che andando a cercare una manovra utile per campi d'erba bagnata, non poteva che continuare la rovinosa onda d'urto!
Ahimè, è soltanto l'incipit di una serie di conseguenze fantozziane. Per chi non avesse seguito la gara, Be'... Alla ripartenza dopo la Safety Car l'altro illustre contendente al titolo iridato, Sir Lewis Hamilton, unico a non esser stato richiamato ai box per il cambio gomme, si è trovato tutto solo a ripartire dalla griglia, mentre tutti gli altri son ripartiti dalla Pit lane e gli hanno fatto un bel "Ciaoneee...". Ma Ei É, non Fu... Lewis, 7 titoli mondiali che d'un botto s'incazzano e tornata dopo tornata, rimarcano questo concetto perentoriamente fino ad arrivare stremato su quel dannato/amato podio, dove "Ginetto" si riprende la corona di leader del mondiale piloti e riconsegna il costruttori ai pasticcioni di casa sua (Mercedes). Tutto questo non prima di aver ingaggiato una strepitosa lotta degli ultimi 10 giri con un Fernando Alonso in formissima, sempre osso duro da sorpassare. Ma cosa credete cari lettori, che sia finita qui? Nooooooo...
Poi, ecco l'opera surrealista, tristemente autografata dal nostro Team Principal dal mantello rosso, l'ingegner Mattia Binotto che, a motori spenti tenta maldestramente di spiegare perché l'unica Ferrari in campo, Sainz era praticamente a podio, ha rallentato il passo negli ultimi decisivi giri... Doveva preservare le ultime gocce di benzina... Che ridere!!! E allora, dico io, quanti serbatoiha la Mercedes di Hamilton, che ha fatto tutta la gara in rimonta e tirando al limite?
Comunque... Prego!! Ferrari, poco dopo scoprirai che il tuo Ex Sebastian Vettel, benché abbia concluso in 2°posizione sul podio, ti ha fatto un regalo. Lui si che è rimasto senza benzina subito dopo aver tagliato il traguardo e per questo squalificato, ma alla fine... dopo averci almeno provato.
Un plauso va ad Esteban Ocon su Alpine, quasi mai inquadrato dalle telecamere, lui si è guadagnato la 1°posizione e ci è rimasto aggrappato fino in fondo come se niente gli stesse accadendo alle spalle... Bravo! La sua gioia sul podio è aria fresca da respirare e da sperare per il bene della prossima nuova era della F1.
SARA RESSI
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