Chi vive di una grande passione lo sa bene, essa diventa un prolungamento di se stessi, come fosse un arto aggiuntivo, un organo in più dove scorre più sangue, dove si genera più calore e batte più fortissimamente il cuore.
La mia amata F1 é andata in vacanza e nel frattempo, in questi giorni, é successo qualcosa, quel qualcosa che ormai s'era capito da tempo che, sarebbe accaduto più prima che poi.
L' eterno ragazzo di Tavullia é diventato grande, lo abbiamo capito dalle pieghe...
Quelle del suo viso!
Il centauro nostrano che più di tutti con grinta ad ironia ha letteralmente colorato le piste di tutto il mondo, sverniciato avversari e detrattori.
Un vero e proprio Dottore, capace di curare la sonnolenza post prandiale della domenica.
Non c'è bisogno di fare un ripasso di quella che è stata la sua lunga carriera oppure, di analizzare sterilmente i suoi risultati.
Mi trovo qui a scrivere queste righe per omaggiare la passione di un uomo che, l'ha fatta ardere fino in fondo con audacia, precisione maniacale ed anche tanta, tanta malizia.
SARA RESSI
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