domenica 17 novembre 2013

IL PARTITO DI ALFANO VALE IL 10%

fonte
http://www.affaritaliani.it/politica/berlusconi-alfano-quanto-valgono1711.html
il deputato milanese Maurizio Bernardo ha aderito al NCD

La scissione è ormai ufficiale. Da una parte Silvio Berlusconi e i falchi con Forza Italia, dall'altra Angelino Alfano con Nuovo Centrodestra con le colombe. Entrambi promettono che alle prossime elezioni politiche saranno insieme nella stessa coalizione. Ma la domanda che oggi tutti si pongono è la seguente: quali sono i rapporti di forza? Affaritaliani.it lo ha chiesto ad Alessandro Amadori, numero uno di Coesis Research. "Considerando che il valore attuale del Popolo della Libertà era circa il 24%, direi che la rinata Forza Italia vale tra il 14 e il 16%. Mentre Nuovo Centrodestra si attesta tra l'8 e il 10% dei consensi".
"Finché c'è Silvio Berlusconi, che è sempre stato il tratto unificante del Centrodestra, Forza Italia rimarrà la forza prevalente del Centrodestra". Ma attenzione. Secondo il sondaggista, infatti, "una forza radicale composta da Santanchè, Bondi, Verdini, Capezzone e senza il Cavaliere non andrebbe oltre l'8%". Forza Italia prima e il Pdl poi "hanno ereditato sostanzialmente il bacino elettorale della Democrazia Cristiana. Non sono cittadini 'chiassosi', sono moderati e in maggioranza non vogliono essere rappresentati da estremisti". Infine, spiega Amadori, "per il momento tra le due correnti ci sono molte sovrapposizioni e l'elettore di riferimento non è affatto così diverso. Anzi, è molto unitario".

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