domenica 28 settembre 2014

I BUFFONI BUFALARI DI BUTAC.IT HANNO COLPITO ANCORA

CENSORI DELLA RETE? NO DEMENTI PATENTATI. 

Non ce la fanno proprio a tacere, quei coglioni del sito bufale un tanto al chilo, tanto coglioni che pur di far piacere ai loro padroni vivisettori, allevatori e cacciatori vanno a cercare le notizie che non esistono e non esitano a pubblicarle. Ovviamente io mi riferisco a quelle che mi interessano in prima persona. Ne hanno scritte di tutti i colori, ma poverini devono trovare qualcuno da attaccare per guadagnarsi la lurida pagnotta del mercenario. Ma con me hanno proprio toppato per l'ennesima volta. Hanno scritto che nel lontano 1992 io ero "editore di una rivista che pubblicò una finta intervista a Craxi e che pur non essendo iscritto all'ordine dei giornalisti ne fui espulso":Mai peggior bufala di questa fu pubblicata. 
DEMENTI SOLO POVERI DEMENTI che non controllano nemmeno quello che scrivono, altro che dare dei bufalari agli altri, nel 1002 io non ero editore di un bel cazzo di niente, e non avevo nessuna rivista ma la famosa intervista fu pubblicata dalle Gazzette di Longarini. Ora io non pretendo che questi analfabeti sappiano chi sia stato Longarini e cosa abbia combinato questo signore dalle parti di Ancona, vorrebbe dire chiedere a dei dementi di imparare a leggere e questo i nostri mentecatti non lo sanno fare. Ma almeno vadano ad informarsi e lo facciano con cognizione di causa, su cosa vuol dire essere iscritto all'elenco speciale dell'ordine dei giornalisti. Io non lo ero e infatti pochi anni dopo ho preso il tesserino di pubblicista. Sta gente merita la gogna,anzi no, piu scrivono piu fanno pubblicità a me ed a AIDAA, QUINDI SOTTO CON UN ALTRA MINCHIATA CHE COSI RIDIAMO A CREPAPELLE. 

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