martedì 2 ottobre 2012

VE LO RICORDATE TOPO GIGIO???

DA WIKIPEDIA...
MA VE LO RICORDATE TOPO GIGIO???


Topo Gigio è un pupazzo animato in moltoprene raffigurante un topo, creato in Italia per la televisione nel 1959 da Maria Perego.

La sua creatrice in un'intervista attribuì il suo enorme successo al fatto che esso fosse "il ritratto del candore, della fiducia in un mondo flagellato dai pericoli e dalle paure". Altri contribuirono fattivamente alla sua ideazione ed al suo successo, in particolare Federico Caldura, Guido Stagnaro e Peppino Mazzullo, sua voce storica. Ora il suo doppiatore è Davide Garbolino.

Il personaggio è caratterizzato da un forte romanticismo, innocenza pura e senso dell'umorismo, ricreando quella tipologia di effusioni proprie dei bambini desiderosi di tenerezza.

Personaggi che hanno affiancato Gigio nelle sue storie erano i topi Ino, compagno di avventure, e Rosy Rosicchia, la sua "fidanzata" (doppiata dall'attrice Liù Bosisio). Suo antagonista era invece il gatto Megalo. Mai apparso sul piccolo schermo - ma ripetutamente evocato - era invece il "nonno Teodoro": tutte le volte infatti che Gigio enunciava un proverbio, lo faceva precedere da uno squillante "come diceva mio nonno Teodoroooo....".
Storia del pupazzo [modifica]

Le sue prime apparizioni televisive sono del 1959, a Canzonissima, condotta da Delia Scala e Nino Manfredi e l'11 febbraio nella trasmissione per ragazzi Saltamartino.

Nel 1960 è il protagonista del programma Le storie di Topo Gigio di Guido Stagnaro, in onda ogni mercoledì pomeriggio, da cui partì il vero successo del personaggio, soprattutto presso i bambini.

Nel 1961 fu il primo pupazzo animato ad apparire nel Carosello, come testimonial dei biscotti Pavesini. Lo stesso anno è protagonista del film Le avventure di Topo Gigio diretto da Federico Caldura e Luca De Rico con sceneggiatura di Guido Stagnaro e di Mario Faustinelli.

Il 1961 è anche l'anno del debutto sul Corriere dei Piccoli, disegnato da Dino Battaglia su sceneggiatura di Perego, Federico Caldura ed Alberto Ongaro.

Nel 1969 è protagonista di una produzione cinematografica nipponica diretta da Kon Ichikawa, Topo Gigio e la guerra del missile (nome originale Topo Jijio no botan senso). Il film fu un disastro di critica e pubblico.

Negli anni successivi partecipa a moltissime trasmissioni della RAI, in particolare come spalla fissa di Cino Tortorella nello Zecchino d'Oro e di Memo Remigi in "L'inquilino del piano di sotto". Nel 1974 presenta anche Canzonissima accanto a Raffaella Carrà.

Nel 1988 è protagonista nell'anime Bentornato Topo Gigio.

Negli anni novanta esce un giornalino a fumetti intitolato Topo Gigio, con numerose storie scritte da Sergio Crivellaro, e disegnate, tra gli altri, da Luciano Gatto. Sempre in questi anni Topo Gigio è ospite fisso nei programmi La Banda Dello Zecchino e La festa della mamma.

Nel 2004 Maria Perego firma un contratto con la Mediaset (che aveva già trasmesso l'anime Bentornato Topo Gigio) che stabilisce anche il passaggio di Topo Gigio alla televisione commerciale dove è già stato negli anni ottanta in numerose trasmissioni di varietà e in programmi per ragazzi e, tra le altre cose, la sostituzione della voce Mazzullo. Nonostante il contratto preservasse la presenza del pupazzo nelle trasmissioni storiche, quell'anno nello Zecchino d'Oro esso viene sostituito da Geronimo Stilton della Piemme, generando numerose polemiche dirette alla RAI. Molti riconoscono in questo evento la morte del personaggio, per promuoverne di nuovi.[senza fonte]

Nel 2005 Topo Gigio è presente a tutte e 5 le serate dello Zecchino d'Oro, nel 2006 la 49ª Edizione Topo Gigio partecipa solamente alla finale. Infine per la 50ª edizione dello zecchino in onda dal 20 novembre 2007 Topo Gigio non è stato presente e Cino Tortorella alla presentazione ha polemizzato al riguardo con il direttore di Rai 1 Fabrizio Del Noce.[1] Diversamente da quanto dichiarato precedentemente, Topo Gigio avrebbe dovuto comunque presenziare alla trasmissione televisiva serale "Il Gran Galà dei 50 anni dello Zecchino d’Oro" in onda il successivo 21 dicembre, facendo da spalla al conduttore della trasmissione, in questo caso Pupo, speranza però disattesa.

L'ultima apparizione in Italia, questa volta come protagonista indiretto, avviene nella trasmissione Tg2 Dossier il 27 aprile 2008, trasmissione di approfondimento giornalistico di Rai 2, dove viene ripercorsa dall'inizio la carriera del celebre pupazzo tramite filmati di repertorio ed interviste alla creatrice ed allo storico doppiatore.

Il 9 marzo 2009 Topo Gigio compie 50 anni insieme alla bambola più famosa del mondo: Barbie.

Topo Gigio torna sul piccolo schermo dopo una assenza di ben quasi due anni il 22 settembre 2009 nel programma Tutti pazzi per la tele condotto da Antonella Clerici.

Nell'autunno 2009 Topo Gigio, in camice bianco e stetoscopio, è il testimonial scelto dal Governo per la nuova campagna di prevenzione contro l'influenza A lanciata su televisioni, giornali, radio e settimanali.

La voce di Topo Gigio è entrata anche in sala d'incisione, con numerose canzoni edite negli anni 70, tra cui la più famosa resta Strapazzami di coccole, (rilanciata anche negli anni 90 nella trasmissione Non è la Rai) insieme a un certo numero di cover di successi dell'epoca piuttosto orecchiabili che ben si prestavano a essere in qualche modo parodiati. Il cantautore Memo Remigi, durante le sue partecipazioni alla TV dei Ragazzi, scrisse per lui alcuni brani tra cui il più famoso si intitola Che tipo di topo.
Successo internazionale [modifica]

Il personaggio di Topo Gigio è apparso ed ha avuto successo in trasmissioni televisive di tutto il mondo, in particolare in Argentina, Bolivia, Brasile, Chile, Colombia, Ecuador, Germania, Giappone, Messico, Olanda, Paraguay, Peru, Uruguay ed in Venezuela. Enorme successo ebbe anche nel The Ed Sullivan Show della CBS, con ben 92 presenze, divenendo quasi un ospite fisso.

In Giappone, la Nippon Animation ha creato nel 1988 una serie animata per la televisione di 34 episodi intitolata Bentornato Topo Gigio, trasmessa in Italia nel 1992, in cui Topo Gigio viene rappresentato come il primo topo astronauta a viaggiare nella Via Lattea, asserendo la sua provenienza da 2.388.400 anni nel futuro. Essa sarà poi trasmessa in Italia da Italia 1 e in Spagna da Telecinco. La versione italiana della sigla è cantata da Cristina D'Avena insieme a Peppino Mazzullo (la voce di Topo Gigio) e ai piccoli cantori di Milano, la stessa base musicale è stata utilizzata per la versione spagnola che è stata cantata da Soledad Pilar Santos insieme a Peppino Mazzullo.

In Uruguay, la squadra di calcio dell'Huracán Buceo di Montevideo, che attualmente milita in seconda divisione del campionato di calcio del Paese sudamericano, ha adottato Topo Gigio come propria mascotte[2].

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