domenica 22 dicembre 2013

IN ARRIVO DUE MESI DI FREDDO POLARE

ALMENO STANDO ALLE PREVISIONI DEL COLONNELLO GIULIACCI RILASCIATE AL SITO AFFARI ITALIANI CHE RIPORTIAMO QUI DI SEGUITO...


Inverno 2013-2014: sarà tiepido, siccitoso e avaro di neve come negli anni '80-'90, oppure, come avvenuto negli anni recenti, sarà freddo e piovoso, con significative nevicate sui nostri monti?

La risposta può essere data solo dietro una attenta lettura dello attuale del'atmosfera e degli oceani. Infatti gli studi più recenti indicano che l'"inverno che sarà" sull'area europea dipende essenzialmente dalle anomalie osservate in ottobre-novembre nella temperatura delle acque superficiali del Nord Atlantico e del Pacifico equatoriale, nella estensione della superficie innevata sull'area euroasiatica, nella direzione dei venti equatoriali a quote intorno di 20-50 km e, per ultimo, ma non ultimo per importanza, nella attività solare.

Tutte le anomalie appena elencate hanno in comune la proprietà di persistere almeno per di 4-5 mesi cosicché vi è la certezza che comunque influenzeranno anche le vicende di questo inverno sull'area europea. Insomma per conoscere, almeno per sommi capi, come sarà l'inverno appena iniziato, l'unico metodo oggi abbastanza credibile è l'analisi delle bizze del clima osservate di recente nel nostro emisfero.

"L'applicazione di questo metodo di previsione della stagione invernale" commenta il Col. Mario Giuliacci " del portale www.meteogiuliacci.it, "ha dato già buoni risultati negli inverni più recenti non abbiamo esitato ad impiegarlo anche all'inverno in corso" Ed ecco allora il responso del Col. Giuliacci per l'inverno appena iniziato, che sembra essere grosso modo simile all'inverno 2010-2011. Come termine di paragone si fa riferimento andamento medio dell'inverno nel periodo 1990-2012.

Temperatura

Più freddo della media sul Nord Italia e sulla Sardegna, alternanza di periodi caldi e freddi sulle regioni centrali, temperature al di sopra della media al Sud.

Temperature normali su tutta l'Italia nel mese di dicembre.

Il freddo al Nord sarà avvertito sopratutto nella seconda parte dell'inverno.

Le temperature al di sopra della media al Sud saranno più frequenti nel mese di febbraio

Precipitazioni

Piovoso sul Nord Italia, normale piovosità sulle regioni centrali, meno piogge della norma sul Meridione.

La piovosità e le precipitazioni nevose, scarse in dicembre su tutta l'Italia, saranno più abbondanti nella seconda parte della stagione, un copione già visto negli anni più recenti

La normale piovosità al Centro sarà in realtà un compromesso tra un dicembre e un gennaio poco piovosi e un febbraio con piovosità al di sopra della media.

La scarsa piovosità al Sud sarà prevalente in gennaio, controbilanciata in parte da una piovosità al di sopra della media nella terza decade di dicembre e in febbraio.

Nessun commento: