sabato 22 giugno 2013

I FASCISTI INCENDIANO IL TENDONE DELLA CROCE ROSSA.

SOLFERINO (MANTOVA) - Un incendio ha sospeso l'assemblea nazionale della Croce Rossa, che si teneva in un tendone a Solferino, in provincia di Mantova.
Mentre l'assemblea era in corso, sono arrivati una ventina di militanti di Casapound, con torce e fumogeni accesi, nonostante il calore intenso della giornata odierna. Con tanto fuoco, era inevitabile che accadesse: qualche brace o qualche scintilla è finita sulle abbondanti sterpaglie presenti nella zoma, ioncendiandoli. Ed essendo molto secche, il fuoco è divampato rapido e veloce, intorno al tendone.
A quel punto i militanti di Casapound - che non è chiaro cosa avessero da protestare contro i medici - sono scappati, mentre i crocerossini hanno dato una mano ai pompieri nello spegnere le fiamme. Al termine, l'incendio è stato spento e l'assemblea nazionale è potuta proseguire. Ma è da sottoscrivere il commento del presidente nazionale della Croce Rossa, Francesco Rocca: "Manifestare è un diritto di tutti, ma mettere a repentaglio la vita delle persone utilizzando materiali pirotecnici in mezzo a sterpaglie secche è inaccettabile e vergognoso ed è a riscontro di una intollerabile stupidità".

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