Mons. Pelvi in visita su nave Vespucci
La Messa con gli allievi della Scuola navale Morosini
Questa
mattina l’Arcivescovo Pelvi si è recato al porto di Napoli dove da poco
era attraccata la nave scuola della Marina militare Amerigo Vespucci.
Accolto dal Capitano di Vascello, Curzio Pacifici, e dal cappellano
militare don Gianni Medeot, l’Ordinario si è trattenuto con i 125
allievi della scuola navale Morosini impegnati nella precampagna di
istruzione.
Durante la Messa mons. Pelvi ha invitato i presenti a contemplare la bellezza del creato per conoscere la bontà di Dio ma ha anche ricordato che “l’uomo non è padrone del creato ma solo amministratore”.
“Cambiamenti climatici, desertificazione, degrado e perdita di produttività di vaste aree agricole, inquinamento di fiumi e di falde acquifere, - ha detto il Presule - creano le premesse per nuovi conflitti”.
L’attuale ritmo di sfruttamento mette seriamente in pericolo la disponibilità di alcune risorse naturali per la generazione presente e per quelle future. Perciò “si rende indispensabile un effettivo cambiamento di mentalità che induca tutti ad adottare nuovi stili di vita nei quali la ricerca del vero, del bello e del buono e la comunione con gli altri uomini siano gli elementi che determinano le scelte dei consumi, dei risparmi e degli investimenti”.
Durante la Messa mons. Pelvi ha invitato i presenti a contemplare la bellezza del creato per conoscere la bontà di Dio ma ha anche ricordato che “l’uomo non è padrone del creato ma solo amministratore”.
“Cambiamenti climatici, desertificazione, degrado e perdita di produttività di vaste aree agricole, inquinamento di fiumi e di falde acquifere, - ha detto il Presule - creano le premesse per nuovi conflitti”.
L’attuale ritmo di sfruttamento mette seriamente in pericolo la disponibilità di alcune risorse naturali per la generazione presente e per quelle future. Perciò “si rende indispensabile un effettivo cambiamento di mentalità che induca tutti ad adottare nuovi stili di vita nei quali la ricerca del vero, del bello e del buono e la comunione con gli altri uomini siano gli elementi che determinano le scelte dei consumi, dei risparmi e degli investimenti”.
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