lunedì 3 febbraio 2014

SCIOPERO PERCHE' E PER COSA???

MERCOLEDI SCIOPERO DEI TRASPORTI. ECCO IL PUNTO DI VISTA DEL SINDACATO. 
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.




SCIOPERO… PERCHÈ E PER COSA…?

Dopo aver svuotato i Contratti Nazionali, cancellato quelli aziendali, accettato tutte le deroghe possibili e sottoscritto il perpetuo peggioramento delle condizioni degli Autoferrotranvieri perché dovremmo scioperare?

Ha del paradossale. Dopo anni nei quali il trasporto pubblico locale è stato tartassato con tagli, peggioramento delle condizioni normative, perdita di salario da parte dei lavoratori, introduzione della cassa integrazione e del “fondo” per i ferrovieri in sostituzione della garanzia del posto di lavoro, introduzione di nuove e peggiori normative sugli orari, sostegno alla TAV, al ponte sullo Stretto, ecc. solo ora i sindacati Confederali e gli Autonomi sembrano accorgersi che siamo sull'orlo del precipizio e chiedono ai lavoratori di scioperare il 5 febbraio per un contratto che stanno rinnovando con accordi parziali, ovviamente peggiorativi.

Gli unici obiettivi che sono nell'interesse dei lavoratori sono un aumento reale e consistente dei salari, la stabilità del lavoro, la difesa della normativa, un contratto unico nazionale e vincolante per tutti gli operatori del settore, la sicurezza dei finanziamenti per un trasporto pubblico e sociale, la garanzia del volume e lo sviluppo del servizio senza ulteriori tagli, lo spostamento di tutte le risorse disponibili del settore a favore del trasporto pubblico locale, e contro le privatizzazioni, nonché garanzie reali per chi perde i requisiti alla guida sia per malattia sia per vicende legate al servizio.

Obiettivi che non sono certo nell'agenda dei governi, delle regioni e di chi li fiancheggia con scioperi che servono al massimo per cercare di salvare la faccia.

La realtà è già tanto grave che da qualche tempo le aziende, pubbliche e private, minacciano pericoli d’insolvenza e fallimenti, richiedono alle amministrazioni locali sempre più soldi per far fronte alle spese (e per aumentare i guadagni di dirigenti lottizzati e parassitari con soldi pubblici), tagliando salari e cancellando diritti conquistati dai nostri padri.

In una situazione di crisi come quella attuale (paradossalmente chi l’ha provocata si propone di risolverla...), il rischio reale per molti lavoratori è di trovarsi avanti ad esuberi e licenziamenti.
E loro che fanno…? Aiutano le aziende ad andare proprio in questa direzione sottoscrivendo accordi che impediscono ai lavoratori di organizzarsi e scioperare autonomamente per difendersi, attuando una vera e propria democrazia “autoritaria”.

Proprio come l’ultimo accordo nazionale del 26/04/13 siglato da Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Ugl in cui, in cambio di una “una tantum” che aggrava la situazione economica delle nostre famiglie cancellando 7 anni di possibili aumenti salariali, inseriscono vincoli alla legge per l’assistenza ai familiari disabili (Legge 104), insufficienti, ridicole ed inaccettabili tutele per i conducenti che perdono i requisiti alla mansione, il risarcimento coatto e fraudolento dei danni scaricando sui conducenti il “rischio d’impresa” ed i costi per la tutela legale.

Mai in passato ci saremmo sognati di suggerire crumiraggio, ma dopo tutto questo perché mai i lavoratori dovrebbero ancora scioperare assieme a Confederali e Autonomi senza assolutamente conoscere le rivendicazioni e con la certezza che attraverso i loro accordi i lavoratori stanno e staranno peggio di prima…?

Basta con il gioco delle tre carte nel quale tutti stanno dalla stessa parte, ma non dalla parte dei lavoratori !
Organizziamo l’opposizione dei lavoratori partendo dalla base !
SALARIO, DIRITTI, DIGNITà !
3 FEBBRAIO 2013 (C.I.P.)

CUB TRASPORTI ORSA AUTOFERRO TPL PARMA

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