lunedì 1 novembre 2021

TEXAS HOLD' EM FORMULA

 Immaginiamo un mazziere che distribuisce due carte faccia in giù a testa, ai nostri due alfieri contendenti al titolo mondiale... comincia così, questo poker "alla texana" sul circuito di Austin.

Non basta l'enormita' dell'epta campione inglese per vincere questa corsa, non basta la sua partenza al fulmicotone, che solo temporaneamente sbatte in faccia un portone all'olandese. Quest'ultimo scopre prima e gioca meglio le sue due carte anticipando l'avversario con due pit stop, che Mercedes non ha ritenuto di dover coprire subito.
Il muretto della stella a tre punte si sta riempiendo di crepe, in quelle che sono sempre state le sue solide certezze di stratega d'eccellenza, nella gestione di questa gara si sono sottovalutati, dando per scontato che Red Bull fosse più forte, ma non è così.
Era tutto da giocarsi, gli undercut di Verstappen erano decisamente da coprire subito!
Chi ha visto il GP avrà sicuramente notato, che Max dopo esser stato superato da Lewis in partenza, per diversi giri ha cercato di avvicinarsi facendosi sotto con tanto di DRS spalancato, ma niente da fare, non riusciva proprio a riprenderlo, da qui la decisione di effettuare la sosta ai box per primo.
Anche la seconda sosta di Max avvenuta al 30°dei 56 giri totali andava subito coperta e invece, Mercedes ha aspettato ben 8 tornate. Lewis aveva in quel momento 17 secondi di vantaggio che sono diventati 8/9 di svantaggio, arrivando al traguardo con 1.3 di svantaggio su Max, questo fa capire che Mercedes nel confronto con Red Bull era certamente competitiva e quindi, ha cannato in pieno a giocarsi l'intera gara in difesa attaccando solo dopo aver perso la leadership.
Del resto Max non s'è fatto di certo la gara guidando "col braccino di fuori", ma tirava come un dannato anche quando si trovava davanti, lo sentiva eccome il fiato sul collo di Lewis che si avvicinava!
Di sicuro, merita un plauso per aver mantenuto freddezza nel gestire la sua gara.
Ora mancano cinque gare al termine di questa 
appassionante stagione di F1, combattuta su più fronti da due scuderie che dispongono della macchina migliore e degli uomini migliori, ma per vincere il titolo serve tirare fuori il cosiddetto coniglio dal cilindro.
Red Bull non sta sbagliando niente, Mercedes tutto considerato non ha nulla da perdere, scommetto che osera' anche al limite dell'affidabilità spremendo il suo motore W12 alla ricerca di una decina di cavalli in più. Poiché, male che vada finirebbe seconda e non dimentichiamoci che è ancora in testa al mondiale costruttori e infondo, sono solo 12 i punti che separano Lewis da Max nel mondiale piloti, perciò tutto è ancora aperto e possibile.
Max deve necessariamente mantenere i nervi saldi e dimostrare davvero di essere maturato come pilota se vuole aggiudicarsi il suo primo titolo, dall'altra parte Lewis ha già dimostrato come si fa a vincere un mondiale all'ultima curva e oggi deve ricordarselo, se vuole il suo ottavo titolo irridato.
SARAH RESSI







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