martedì 4 ottobre 2016

HA RAGIONE ORIANA. MILANO NON E' MUSULMANA!!

"Ha ragione Oriana Milano non è Musulmana", questo uno degli slogan della giornata di ieri quando oltre trecento persone (contate a una ad una) hanno sfilato per le vie di Milano per chiedere che non vengano portati ed ammassati come fossero sacchi di letame centinaia e centinaia di persone nella caserma Montello e nella vicina ex scuola Padre Beccaro. Centinaia di persone scese in strada un lunedi mattina in rappresentanza delle migliaia di persone che hanno firmato e continuano ogni giorno a firmare al gazebo del comitato cittadino di piazza Firenze a Milano per dire no alla presenza dei clandestini (che il comune chiama richiedenti asilo) nella caserma Montello e a quanto pare anche anche nella vicina struttura della ex scuola di Padre Beccaro che doveva essere trasformata in un albergo ma le cui controversie vicende (coinvolta in qualche modo anche Banca Etruria) hanno portato a rischiare di diventare l'ennesimo centro di accoglienza dei clandestini arrivati coi barconi dall'Africa. Sulla vicenda si potrebbero scrivere fiumi di parole e usare fiumi di inchiostro, ma la verità becera è una sola sulla pelle di questa gente i nostri politici (tutti o quasi) stanno giocando delle meschine battaglie di piccolo cabotaggio e di cortissimo respiro che nulla hanno a che fare con le vere politiche di contenimento per non dire di blocco dell'immigrazione clandestina. Che Majorino sia l'assessore ai servizi sociali dei milanesi, pare che oggi siano in pochi a ricordarselo, in quanto pare che l'uomo e il poeta che sono in lui sono impegnati a trovare casa ai clandestini piuttosto che aiutare i milanesi in difficoltà, milanesi tra l'altro che con le loro tasse lo pagano in maniera profumata ogni mese per svolgere funzioni che non svolge. Se poi andiamo più in alto allora ci troviamo un ministro degli interni che sacrifica una caserma destinata alla polizia (e con lui il ministro o se preferite la ministra della difesa) per fare posto ad almeno cinquecento clandestini che avranno come unico risultato quello di sconvolgere un quartiere. Ma il problema sollevato dai cittadini che ieri sono scesi in piazza non è un problema isolato, è un problema che riguarda tutte le zone di Milano e allo stesso tempo tutte le città fino ai piccoli comuni italiani ed è un problema che va affrontato e va affrontato adesso, anche se purtroppo dobbiamo registrare l'inadeguatezza morale e umana oltre che politica di chi ha il compito di mettere dei paletti a questa vera e propria invasione. E qui torniamo alle parole dello slogan riferito ai pensieri di Oriana Fallaci, la verità che non possiamo nasconderci è che siamo in presenza di una costante larvata invasione, ci vorranno forse ancora dieci o quindici anni, ma siamo davvero alla vigilia del cambiamento. A molti potrebbe anche piacere una società multirazziale, ma il problema vero è dettato dai musulmani, che molto difficilmente si integrano, anzi che spesso disprezzano sempre più in maniera palese noi e le nostre usanze e le nostre culture. Come se ne esce, con una azione di carattere culturale, unita però a un pugno di ferro che non deve fare sconti a nessuno. Chi sbaglia paga, chi non ha titolo se ne vada a casa. Le città vanno rimesse in sicurezza, le sacche di malavita annientate e i carcerati presenti nelle patrie galere che appartengono ad altre nazioni vanno rimandati a casa. Rischiano la pena di morte? E chi ha detto loro di uccidere o di rapinare? Ognuno paghi le conseguenze dei propri gesti e delle proprie scelte. Noi abbiamo gia pagato e ne abbiamo le tasche piene dei Majorino e degli Angelino e di con loro fa soldi e demagogia politica usando come scudo il clandestino. 
Lorenzo Croce


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