giovedì 27 ottobre 2016

LA VICENDA MONTELLO FINISCE IN PROCURA

Milano (27 OTTOBRE 2016) - Non servono le barricate, nemmeno i proclami del tutto contro tutti, per evitare che i profughi vadano alla Montello a partire dal prossimo giorno di ognissanti serve solo un po di buon senso e l'applicazione della legge vigente in materia di tutela sanitaria e ambientale. La vicenda della Montello e la sua situazione di insalubrità pubblica sono stati inviati alla procura della repubblica di Milano e al ministero della Difesa dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente. Non è una vicenda da prendere sottogamba ne oramai si può ridurre tutto allo scontro sull'ingresso dei profughi (che seppure potrebbero entrare il prossimo 1 novembre sarebbero costretti quasi certamente ad essere trasferiti prima di Natale). L'appello è quello della ragione, il diritto alla salute e a vivere in ambienti salubri è di tutti cittadini residenti in primis. Quindi nei prossimi giorni quando daremo conto della situazione vedremo chi avrà cum grano salis oppure chi si ostinerà a farsi una inutile guerra. Ci sono ancora i termini per risolvere bene la questione trovando delle alternative. Se cosi non sarà i profughi andranno nella caserma, ma un bel po di politici e tecnici si troveranno presto sul banco degli imputati. 

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