continua il nostro viaggio verso le idee e le culture del mondo animalista. Ieri abbiamo presentato il documento "per un animalismo comunista" edito dal partito comunista dei lavoratori di marco ferrando, oggi è la volta del documento PER UN ANIMALISMO CRISTIANO BUDDHISTA.
Per un'animalismo cristiano buddhista
Edoardo Buso
I topi muschiati fanno i loro nidi che si compongono di cucina e camera da letto,il bagno è all'aperto(gestiscono il loro ambiente non differentemente dagli esseri umani).
I topi muschiati sono inseguiti dalle volpi che li vogliono mangiare,cosi ho dedotto da un documentario di discovery channell molto interessante.E allora mi sono chiesto,ma si può prevenire la selezione naturale,ridurla perlomeno?La risposta non è tanto nell'animale ma nell'uomo.Per secoli e secoli l'uomo unico animale sociale ha distrutto e dominato suoi simili,con pretese ideologiche o guerre o religiose.Come influire sull'ambiente,sul regno animale e sulla sua innata predisposizione alla lotta per la soppravivenza dopo aver eliminato la lotta per la soppravivenza nell'essere umano?Sicuramente per eliminare la lotta per la soppravivenza nell'essere umano sarà neccessario rivalutare la teoria evoluzionista fondata sulla lotta tra le specie viventi,o darwinista.In questo caso molti scienziati e intelettuali hanno demolito le certezze della teoria evoluzionista.
Io mi trovo in quel filone di pensiero naturalistico e cristiano,o delle sapienze orientali che partono dal principio della solidarietà intraspecifica(tra le specie)dalla legge naturale iscritta nel patrimonio genetico degli esseri umani e animali e pacifista,e rispettosa verso ogni forma vivente,animale umana o vegetale.Si stia bene attenti che questo filone di pensiero non è contrario al mito creazionista,ma è contrario alla posizione di chi in base a pretese religiose si pone come razza eletta o superiore atta a dominare altre razze più deboli e inferiori.
Per questo motivo,neghiamo il darwinismo sociale,l'eugenetica,la sperimentazione su cavie umani e animali,o embrioni.
Le razze animali e umane(sempre se esistano le razze)devono coesistere pacificamente e non ci devono essere razze che per pretese religiose o sociologiche si sentano superiori ad altre razze.
Questo negli animali non è possibile perchè si pone il problema della selezione innata e naturale,ma lo possiamo rendere possibile attraverso la scienza al servizio della natura,ovvero la scienza che controlla la natura,previene terremoti,alluvioni,guerre e disastri e fa in modo che un'animale non mangi un'altro animale se non è neccessario.E il paradigma dell'uomo che passa dalla sottomissione o dal dominio di altre razze al dominio scientifico sulla natura in vista di scopi benevoli.Questo è d'altronde l'obiettivo,cioè creare degli ambienti favorevoli alla conservazione di tutte le specie viventi nella natura.
E qui arriviamo al socialismo utopistico di matrice cristiana(come è quello dei Testimoni di Geova)una volta avvenuta la ressurrezione(un'escatologia per spiegare la tensione verso il miglioramento dei parametri di bontà e giustizia nel mondo) gli uomini e gli animali potranno vivere in armonia senza più essere corrotti dal male dal potere e dalla corruzione del peccato originale,perchè le risorse abbondanti saranno distribuite equamente.
Allora mentre Peter Singer il padre del movimento animalista e antispecista dava il comandamento di non far soffrire nessun essere vivente(arrivando pure a proclamarsi per l'eutanasia attiva in una sua intervista,Oreste Sartore Antropologie da Quarto Reich effedieffe)noi diciamo"Condividete cristianamente le sofferenze,cercate un rimedio alle sofferenze,non nel rigetto della vita morente o malata ma grazie al controllo sulla natura per migliorare la Natura da parte dell'uomo,nella medicina spirituale e naturale e umana.Da condividere la dichiarazione antispecista di Singer,almeno noi la rispettiamo e consideriamo,ma non crediamo che l'universo si sia evoluto dal caso,per questo motivo siamo responsabili davanti ad ogni vita umana o animale per quanto malata piccola o insignificante,siamo responsabili davanti a Dio nel preservarla e nel preservare la specie,altrimenti buddhisticamente diciamo,chi comette il male in questo mondo si ritroverà nel Samsara nell'altra vita.
Condividere la sofferenza,trovare conforto dalla sofferenza,rimediare alla sofferenza,dominare e controllare la Natura e non essere dominati dalla Natura,rispettare tutte le specie viventi,universalizzare e globalizzare l'umanità spiritualmente e socialmente verso parametri di equilibrio,questi alcuni motivi della lotta antispecista animalista cristiana buddhista.
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