domenica 24 giugno 2012

TI SEI MAI FATTO UN TRIP?

avete mai sentito parlare di un trip? di un viaggio con la droga? di lsd?? o altri allucinogeni?? bene qui con l'aiuto di wikipedia cerchiamo di dare una spiegazione tecnica di cosa sia un TRIP e le sue conseguenze....

Trip (termine di origine anglosassone che tradotto letteralmente significa "viaggio") è ormai entrato nel gergo comune per indicare specificamente uno stato di alterazione psico-fisica dovuto all'assunzione di sostanze allucinogene quali LSD, mescalina o altre. Con l'aggiunta dell'aggettivo bad (bad trip), si indicano in specifico le esperienze psico-fisiche definibili come negative o spiacevoli per il soggetto. In italiano è spesso usata l'espressione sotto acido.
Gli effetti delle sostanze allucinogene sono molteplici e spesso imprevisti, durante un trip infatti, soprattutto durante le prime assunzioni, spesso non si riescono a provare sensazioni piacevoli. Inoltre, le reazioni dei soggetti durante il trip possono essere pericolose sia per la propria incolumità sia per quella altri. Gli effetti della sostanza o sostanze sull'individuo dipendono anche dalle condizioni fisiche e psichiche del soggetto, dal luogo in cui la si assume (set e setting), dalla quantità e qualità della stessa e dall'assuefazione del soggetto a quella data sostanza.

La scala Shulgin

Alexander Shulgin propose la seguente scala del grado d'intensità.
  • Livello (-) o Meno
Livello definito comunemente "baseline": nessun effetto riscontrato dall'assunzione di una sostanza.
  • Livello (+/-) o Più-Meno
Stato di "allerta". Lieve alterazione della "baseline" non necessariamente dovuta all'assunzione di una sostanza (possibile placebo). I primi blandi effetti percebili in questo livello sono comunque facilmente controllabili e controvertibili.
  • Livello (+) o Più-Uno
Lo stato di "allerta" evolve verso una condizione di alterazione inequivocabile e quantificabile in termini di durata ma non di natura.
  • Livello (++) o Più-Due
Alterazione incontrovertibile e quantificabile sia in termini di tempo e di natura (si possono descrivere perfettamente gli effetti visivi o tattili o emotivi). Permane la capacità di autocontrollarsi, benché il soggetto tenda ad evitare di essere deviato dall'esperienza.
  • Livello (+++) o Più-Tre
Totale coinvolgimento nell'esperienza e incapacità di ignorare o controllare gli effetti della sostanza. Permane quasi del tutto l'integrità delle capacità cognitive.
  • Livello (++++) o Più-Quattro
Condizione di trascendenza, definibile anche come "esperienza di picco", "esperienza mistica". Non è semplicemente un livello superiore agli altri in termini di scala, quanto piuttosto una condizione indipendente e non comparabile quantitativamente. Questo stato non dipende dal tipo di sostanza (o dal tipo di tecnica o di processo) né dalla quantità assunta e non è provocabile volontariamente né ripetibile a piacere. Questo tipo di esperienza non solo trascende le capacità cognitive individuali, trascende anche la percezione della condizione umana.[1]

Nessun commento: