DAL SITO GAZZETTA.IT
Lazio-Coni ancora rottura
Olimpico? No: a Palermo
ROMA, 30 aprile 2012
Trattative bloccate: licenza Uefa a rischio senza uno stadio in cui giocare e il presidente Lotito risolve segnalando il Barbera come impianto dei biancocelesti... per ora
- Claudio Lotito e Gianni Petrucci fotografati in momenti di pace. Lapresse
Giorni pesantissimi in casa Lazio: il lunedì seguente alla
sconfitta di Udine, condita dalle polemiche e dalle squalifiche,
riesplode anche la querelle fra il presidente Claudio Lotito con il Coni
per la gestione dello stadio Olimpico. Trattative non andate a buon
fine a quattro ore dal termine, previsto per la mezzanotte del 30
aprile, per presentare il dossier all'Uefa propedeutico per l'ok alla
partecipazione delle coppe europee. Champions League a rischio, ma a
questo punto a prescindere anche dal terzo posto. Senza stadio, niente
Europa per i biancocelesti. Ma Lotito ha risolto e alle 21 la Lazio ha
presentato il dossier per la licenza Uefa segnalando come stadio di
riferimento il Renzo Barbera di Palermo. L'anno scorso stessa solfa:
Lotito presentò un dossier con lo stadio Artemio Franchi di Firenze come
"casa" europea della Lazio. Il tutto in tempo per presentare il
dossier, riprendere le trattative col Coni e poi modificare la richiesta
cambiando il nome dello stadio. Ma la strada stavolta è in salita:
l'anno scorso Lotito accusò il Coni di estorsione e per questo fu
querelato dal Coni. Fra i vertici olimpici e il patron laziale, che
stavano trattando da dieci giorni per l'affitto dell'Olimpico, è ormai
guerra di nervi. "Più passa il tempo e più mi rendo conto che con certa
gente è impossibile andare d'accordo", la dichiarazione gelida di Gianni
Petrucci.
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