MEDICINA TRADIZIONALE AFRICANA
Conferenza dell Dottore SYLLA TATI Ibrahim a Pavia, ITALIA, 2007, ( Orrizonti di Luce)
La medicina tradizionale africana come tutto quello che la cultura africana e molto difficile da trasmettere perche non viene scritto, non viene divulgato e viene insegnato da maestro a allievo nell’ambito du quello che si definisce l’iniziazione. E per complicare tutto si dice la prima regola che l’iniziazione precede la nascita e accompagna l’essere umano al di là della vità del’corpo fisico. Questo viene subito visto che il corpo fisico e transitorio e de un veicolo che parte da la nascita verso dentro la vita come un fiume che è la vità e che va verso l’infinito, la reincarnazione. Tutto questo per dire quanto e difficile parlare della medicina tradizionale perché li qui in medicina in occidente significa dja curare. Ora ma medicina tradizionale parla di svegliare e quindi la prima cosa per esempio che nella mia pratica quotidiana di medicina basando mi sulla la mia iniziazione animista che a la base della cultura e della medicina tradizionale africana. Non posso che distribuirlo nella mia pratica di tutti giorni di modo omeopatico. Perche vi do un esempio. Adesso vi chiedo il silenzio. Si come si incontriamo per la prima volta, come mi posso comportare un po cosi parlando della medicina tradizionale di cheidere che per un po, facciamo silenzio. Che tutti noi man mano in te dentro se stesso e cerca di ascoltarsi sensa fare nessun rumore. Possiamo provare. Proviamo.
SILENZIO
Grazie
Allora la difficoltà sta in questo: fare silenzio significa avere la possibilità di un corpo mentale di entrare dentro se stesso e di ascoltare se stesso. Allora imaginate qui, come medico che la persona viene, si siede davanti a me e che io lo guardo negli occhi facciendo silenzio. Invitando questa persona a farne tre tanto diventa difficoltà perché l’interpretazione che si fa del silenzio qui e una persona che e medico di guarda negli occhi e non ti dice niente invitando te stesso a fare silenzio. E puo essere interpretato come una agressione, come qualcosa che mette l’altra parte in difficoltà in sujezione. In vece la medicina tradizionale africana comincia cosi a in gruppo o individualmente la prima cosa e il silenzio.
Il silenzio come perdire dentro quello che la persona viene a esporre come malessere puo essere dovuto a l’invisibile. E nella tradizione , si dice che il visibile nasce dal’invisibile. E quindi la vera tessitura del mondo e costituito dal’invisibile. E questo vuol dire che prima della nascita secondo la tradizione africana, l’essere in devinire e invisibile. E nello stato di un essere invisibile come tanti, tante cose che evidentemente interagiscono con noi. E sensa per quello essere visibile. Pero come altro problematico mio come mia cultura e di tradizione africana che vuole applicare comunque i concetti della medicina tradizionale africana, essendo nello stesso tempo laureato in medicina la difficoltà mia di farsi che la persona che viene da me abbia una presa di conscienza di quello che e evidentemente l’approcho della essenzialità della vità. Quello concetto evidentemente tra l’occidente e la tradizione africana che , un po di contradizione perche quello che e essenziale nel concetto della tradizione orale africana no e la stessa. E io devo essere in grado di fare una specie di equilibrio tra il concetto della nascita, della vita, della malattia della morte e la materialità della personna, che evidentemente e sotto posto a questo ricerca di equilibrio tra lio corpo fisico che della parte materiale del individuo, la parte visibile del suo io e ne usi costumi, per esempio, dell’Africa si fa delle colorazione del viso secondo le problematiche o secondo quello che si vuole vedere alle altri. Quindi in quello senso li, no ce bisogno di costituire una masquera come si usa molto speso, che la persona a difficoltà a suportare il suo corpo fisico e interagisce con questo corpo fisico unicamente quando questo corpo fisico e in squilibrio., e doloroso e quando questo malessere traducce una difficoltà di equilibrare il funzionamento del corpo fisico. Per qui, nella tradizione africana, il corpo fisico viene in qualche modo in la ricerca di simbiosi tra il corpo fisico e il corpo mentale.
Cose e per l’Africano, il corpo mentale?
Il corpo mentale e gli dove si definisce il dialogo con se stesso, per se stesso e gli dove uno pensa di situarsi il rapporto con gli altri, come un esser umano, unico, irrepetibile e che induida una chiave che nuessuno altro puo vedere. Questa chiave, in sua possesso per via della sua unicita, questa chiave apre una porta; sempre secondo la tradizione africana e dietro questo porta vi e un tesoro per l’umanita. Quindi ogni uno di noi e un tesoro per l’umanità, nella sua unicità, ciascuno di noi e unico , prima, non cera nessuno che poteva pretendere essere quello che uno e, giustamente, in questo momento non ce altrove nessuno che sia simile a nessuno di voi. E poi, dopo non ci sarà piu nessuno che potrà pretendere essere il continuatore di quello che e ogni uno di noi . Quindi, vedete come e questo che sembra una differenzazzione il corpo fisico che e quello che va e verso gli altri che cerca una relazione vitale , umana e per diventare insieme degli esseri umani e ogni uno con il suo corpo mentale che deve evidentemente dialogare con se stesso per se stesso e parlare con se , vi se che. dopo ci sarà possibilità di aprofondire certe elementi, secondo le domande che farete.
Allora rimane il corpo spirituale; Nella tradizione culturale africana e nella medicina, quindi tradizionale , il corpo spirituale e quello che comunica con l’essere superiore. In occidente si direbbe con Dio. E quindi, nell’iniziazione, per spiegare questo corpo spirituale , l’intermediazione tra il l’essere vivente,l’essere umano, l’essere superiore, allora nell’iniziazione, la divinità superiore e rapresentata sulla terra e la donna. Perche la donna prosegue e continua la creazione e rapresenta, quindi il polo positivo e de lei che interagisce equilibrando il polo negativo per salvaguardare la specie umana.
Per qui, di norma, in generale, io faccio ecezione, il medico tradizionale africana e donna, nell’noventa per cento dei casi. Viene individuato, durante le cerimonie, per la sua iniziazione e da ligli parte la sua capacità che e l’eta di fare da guaratrice, da chaman, e cosi via.
Come lo dicevo a l’inizio, il mezzo di comunicazione tra tutto quello che o descrito prima e molto speso e richiesto il silenzio . Allora, il silenzio come modo meditativo per l’elevazione spirituale. Il silenzio come per armonizzare il corpo mentale con il corpo fisico. La ricerca di Dio passa per una grande capacità di integrare se stessa a ttraverso il silenzio. Non aver paura di entrare dentro se stesso il silenzio, cercando di capire cio che il nostro corpo fisico ci sta indicando nel mangiare, nel dormire, nel accetare o nel non accetare. E molto spesso , il problema, che si pone e che non si riesce delle volte a dire no , questo elemento, quello che uno mi sta dicendo , o quello che uno che mi chiede di fare o di pensare, non mi fa grandire, crecere, e forse mi impedirebbe a essere all’altezza del mio destino. Questo e evidentemente una cosa che puo creare una disfonzionamento, uno squilibrio tra lio e quello che poi posso presentare come il mio essere fisico, come viene, poi visto accetato e amato si mai da gli altri.
Questo divario , secondo la medicina tradizionale, e quello che e a la base della sofferenza interpretato del corpo fisico come malattia, per dire. Perche a la base di ogni malattia, ce un squilibrio, un disfunzionamento, una non ascolto non accentando di prendersi delle responsabilità per se stesso, non amando se stesso, non volendo sentire quello che gli altri possono pensare , criticare o dire sul io personale, perche non riconoscendo mi, evidentemente sono per forsa lasciato al aprezzamento degli altri. Si mi dicono che sono bono, che sono bello, sono grande, allora lo sono. Si un giorno, dicono che non lo sono, allora non lo sono più! Quindi, quella non essere completamente una essere umano capace di capire che e fondamentale essere me stesso conoscere me stesso, capire me stesso, e perche non avere compassione per me stesso e amore evidentemente; allora tutte le cose che faccio non sono altro che una recitale, come un copione, che della nascita si mettono in mano, e io continuo sulla linea , senza mai individuare il fatto di chi sono , quanto sono importante perche si sono stato ideato e perche o un destino che quello che devo fare , essere degno di quello destino; perche il mio io e unico, che non sarà mai più ripetuto.
Allora questi passaggi che vi o detto, io chiedero a Ida, e un survolo perche e vastissima; chiedero a Ida di poter fare dei seminari , con tutto questo che o detto; anche la danza fa parte ; ho parlato della meditazione, ...
Che parte di curare individuamente o coleectivamente. E imparare a conocere se stesso e a valorizzare ses tesso come elemento indispensabile all’umanità; anche questo si potra fare il seminario.
Nella medicina, quindi, tradizionale, ce questo che sono più tosto mezzi più preventivi che curativi e questi elementi possono elementi minerali, o sostanze prodotti per animali.
Poi ce il massagio; il massagio e molto importante nella cultura e nella medicina tradizionale africana. Questo massagio si chiame, nel’etnia peul, tuareg, oloof, e tutto la parte della costa d’avoria, tutta la parte occidentale, si chiama daamp. Questo daamp, bviene praticato spesso su neonati, e con questo daamp, o scritto , tempo fa, la mia tesi di specialità in pediatrià, del resto ce stato un articolo sul correre della sera, il 13 dicembre 2006, da Pr Rondini che parlava di me, e di quella che a succettato del reparto nella medicina preventiva di pediatria dove o fatto vedere questo daamp e o scritto questo tesi, , a partire di questo daamp, di questo massagio tradizionale africano.
Qualle il contenuto di questo daamp e che cosa significa , chi lo fa e chi lo riceve? La ddamp inizia inizia sempre con delle parole simboliche che sono quasi un canto di chi pratica questo massagio che questo canto come un dolce mormorio e che accompagna questo daamp durante tutto l’esistenza di chi la ricevuto come me , per quello dico sempre rivivo ogni stante della daamp sull’mio corpo . O l’intima convizione che il mio corpo, che il mio spirirto nello sostante equilibrio coservino nella memoria le mani esperte della mia nonna. E questo mi a aiutato in ogni momento della mia esistenza.
E questo mi a anche aiutato nella mia evoluzione personale.
Mi a portato davanti a voi oggi. E parlare di questo mi emoziona molto .
Cosa si dice nella daamp?
Si dice a questo neonato a chi se deve insegnare che e un essere unico , irrepetibile, non e un questione di età, anche si a un giorno o no o che ne a 100; ogni essere umano a il diritto di essere rispettato. Per il fatto sempre solo di essere unico, irrepetibile. Si dice :
O grande piccolo essere
Tu sei le rede di tutto quello che e stato
Tu sei il rapresentante di tutto quello che è e sei il futuro di tutto quello che sarà.
O grande piccolo essere
Il tuo corpo e la sua forma umana in pace con se stesso e più precioso di qualsia si gemma rara.
Ama lo dunque con tutto l’anima, visto che ti appartiene solo per ogni stante
Sapi che tutte le cose di questo mondo sono brevi, come un lampo nel cielo,
sapi in fine che bisogno conoscere questa vità, bisogna prenderla come il franturmarsi di una goccia dipioggia.
Come una bella cosa che sparice nel momento stesso in qui apparre.
Cosi, il mio piccolo grnde essere umano decidi del tuo ideal di vità e fai uso di ogni giorno, di ogni notte, di ogni stante, per raggiungerlo.
L’invisibile ela verà tessitura del mondo.
Dobbiamo credere anche in quello che non vediamo.
Perche fa parte di quello che e .
Quindi la medicina tradizionale africana cerca di capire e di interpretare ogni tapa delle interazioni tra la natura e l’individuo; cosi e il mistero della nascita. , questo mistero della vita , la morte e l’incarnazione. Grazie.
Tutto questo puo essere approfondito in una seminario che sara richiesta; contrariamente dai maestri durante l’iniziazione, io do la mia disponibilità , anche si e molto complicato, come dico sempre, io mi muovo tra quello che roccordo e quello che penso di ricordare e quello ela medicina tradizionale africana . Cercero di ricordarmi di più perche essendo un iniziato, non o nessuno libro che puo farmi presente come una formazione continua, no, quello che ricordo e quello che posso dare e in quello che roccordo ce quello che penso di ricordare.
Grazie.
Dottore SYLLA TATI IBRAHIM
Per contatto: sylla-tati@bluewin.ch
Si puo trovare questa conferenza anche sul sito di Orrizonti di Luce.
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